Sofferenza che comunque gli ha creato lui con le sue azioni, ma ai familiari dell'ucciso chi ci pensa?.
Ammetto che se fosse veramete cosi (come ho scritto anche io) cioè ribadisco per essere sicuro di quello che intendo per ergastolo: nessun contatto con l'esterno neanche per lettera, cioè non sapere neanche se i tuoi figli sono vivi o sono morti, in quel caso sarei favorevole, e te?
La penso come te, ma ho paura effettivamente che i reati ci sarebbero ugualmente e che le reazioni di chi delinque proprio per la pena a cui andrebbe incontro sarebbero sicuramente più gravi,Se devo andare alla pena di morte faccio di tutto per evitarlo anche se devo uccidere dieci persone tanto la situazione non si aggrava.
Si, l'ergastolo nel mio mondo ideale è così. Chiaramente dopo regolare processo dove le prove non danno ombra di dubbio che il colpevole abbia agito in modo malvagio. Come dicevo, io credo nella riabilitazione, ma in deteminati elementi non vi è possibilità di redenzione. Lo dimostrano casi di assassini che dopo essere stati rimessi in libertà continuano ad uccidere innocenti. Non mi sentirei di condannare a morte un Donato Bilancia, mai però mi sognerei di farlo uscire, lo dichiara lui stesso che se dovesse uscire rischierebbe di uccidere di nuovo. Mi rendo conto che è un'argomento molto delicato, tante posizioni intransigenti derivano dal fatto che in Italia non c'è certezza della pena. Credo che se una persona, non so... magari in una zuffa tira un pugno in faccia ad un'altro e questo muore, debba pagare il suo debito con la società, però considerate le circostanze dell'accaduto, debba poter avere una seconda possibilità, dopo che ha pagato con un numero congruo di detenzione e comunque anche economicamente. Tutti possiamo sbagliare, se non sono situazioni determinate da elementi irrecuperabili e nocivi per la società, si può, secondo me, dare una seconda possibilità. :wink:
esluso qualche stato a me ignaro o dove si applichi la legge del taglione.... non mi risulta che per un furto si venga condannati a morte.... esiste la pena di morte in alcuni stati ma non è così semplice da mettere in atto come dici tu....
Concordo se il soggetto non ha precedenti simili, perchè se risulta uno dalla rissa facile che ha già avuto denunce per atti violenti in quel caso per me è omicidio premeditato, si chiude in cella e si butta via la chiave.
IMHO. Lavori forzati e ceppi hai piedi per tutti, durezza e lunghezza della pena in base alla gravità del reato. Basta carceri che sembrano hotel con porte girevoli. A questo punto anche la pena di morte risulterebbe inutile, anzi, probabilmente i carcerati stessi la chiederebbero. In questo modo i carcerati la smetterebbero di essere un peso per la società, anzi, parte della loro resa dovrebbe essere corrisposta mensilmente alla famiglia delle vittime.
cosa non più possibile purtroppo,hanno inventato la democrazia;sistema col quale se uno ha intenzione di fare una cosa sicuramente salta su un altro che si oppone,così restano sempre in carica e "magnano",mentre a noi fanno la pelle per la strada... però devo dire che crea posti di lavoro tipo tutti i "complici che lavorano in associazioni tipo"salvate caino"ecc.(mantenuti da noi,come i criminali detenuti del resto.) Bel progresso!! sarò cattivo,ma siccome stanotte certamente qualcuno sarà vittima della criminalità,spero che almeno sia qualcuno di quelli che si ostina a difendere i malviventi citando diritti dell'uomo ecc. piuttosto che uno di coloro che ripristinerebbero la Forca. questa è la mia idea,e credo per fortuna che siano in molti a condividerla.
Nessuno tocchi Caino è una ong italiana, il cui principale obiettivo è l'attuazione della moratoria universale della pena di morte e, più in generale, la lotta contro la tortura....
chi crede in qualcosa e combatte una battaglia.. qualunque essa sia è sempre d'ammirare.... i mediocri ..quelli che si rifugiano dietro ad ideologie vetusti...dettate dall'onda del momento compresi alcuni nostri parlamentari... valgono certamente meno che i primi...
contro la tortura lo sono anch'io,forse solo perchè non riesco ad essere crudele per natura,anche se taluni forse la meriterebbero. la pena di morte è diverso . a proposito,10 minuti fa il telegiornale ha informato che in provincia di latina,come si chiama ora,un reo di tentato omicidio verso la ex fidanzata era stato messo agli arresti domiciliari(ma che arresti sono se stai a casa tua a riposare tutto il giorno?). ha pensato bene di finire il lavoro accoppandola. io penso che il giudice(o probabilmente La giudice)che ha deciso di rimetterlo fuori(bene inteso,intimandogli di restare in casa,buuu che pauraa)non sia solo responsabile,ma complice e come tale sarebbe da fucilare sulla pubblica piazza.
ho sentito sono fatti che ti lasciano senza parole..... ma come diceva Falcone..."noi non siamo come loro"
Senti (marzo) fino ad ora ho scherzato rispettando la libertà di pensiero ma vacci piano con le affermazioni forcaiole e l'apologia di reati.
