ammmore.....vieni, ammore? sono 30 per la foto davanti e 50 pe' foto dietro.... co' 70 facciamo avanti e dietro.....ok, ammmore?
tetsuo,il mio intervento voleva essere tutto tranne che offensivo.Infatti non ho dato a te del rosicone,anche perchè non ti conosco ed era riferito alle persone che ho incontrato finora e me lo hanno dimostrato. Poi se apri determinati post è giusto anche che accetti che qualcuno ti dica cosa pensa dato che tu stesso vuoi dire a tuttiquello che senti nei confronti di chi sta meglio di te. Se permetti una persona che guarda troppo gli altri e ci apre anche un post io non la giudico,ma se ti avessi conosciuto di persona non avrei avuto problemi a dirti che quelli come te non mi piacciono,non mi piace il loro modo di vivere il rapporto con gli altri. Detto questo tu non conosci me e quindi non puoi dire che io sia invidioso di qualcosa che ha qualcuno.Se domani mattina passasse davanti casa mia il sultano del brunei con una veyron,starei li a sbavare ma non rosicherei. L'unica cosa su cui posso rosicare è su vieri che si tromba la velina mora,ma lei non è un oggetto quindi rispetto quello che dico,cioè sulle cose materiali non provo invidia!
Una citazione sul tema dell'invidia: La Legge di Jante. In tutti i paesi della Scandinavia è difficile trovare qualcuno che non conosca questa legge. Benché essa esista sin dall’inizio della civiltà, è stata enunciata ufficialmente solo nel 1933 dallo scrittore Aksel Sandemose nella novella “Un rifugiato supera i propri limiti”. Tenterò di riassumerla qui, con le mie parole: “Tu non vali niente, a nessuno interessa ciò che pensi, la mediocrità e l’anonimato sono la scelta migliore. Se agirai cosí, non avrai mai grandi problemi nella vita“. La Legge di Jante focalizza, nel suo contesto, il sentimento di gelosia e invidia che a volte dà tanto alla testa delle persone. Questo è uno dei suoi aspetti negativi, ma c’è qualcosa di molto piú pericoloso. È grazie ad essa che il mondo è stato manipolato in tutte le maniere, da gente che non teme il commento degli altri e finisce per fare il male che vuole. Stiamo ancora assistendo a una guerra inutile in Iraq, che continua a costare molte vite; vediamo un abisso enorme fra i paesi ricchi e i paesi poveri, ingiustizia sociale dovunque, violenza sfrenata, persone che sono costrette a rinunciare ai propri sogni a causa di attacchi ingiusti e codardi. Prima di scatenare la seconda guerra mondiale, Hitler aveva dato vari segnali delle sue intenzioni, e quello che lo fece andare avanti fu il sapere che nessuno avrebbe osato sfidarlo a causa della Legge di Jante. La mediocrità può essere comoda, finché un giorno le persone si domandano: “ma perché nessuno ha detto niente, quando tutti vedevano che sarebbe accaduto? “ Semplice: nessuno ha detto niente perché neanche loro hanno detto niente. Dunque, per evitare che le cose peggiorino sempre di piú, è forse il momento di scrivere la anti-Legge di Jante: “Vali piú di quanto tu pensi. Il tuo lavoro e la tua presenza su questa Terra sono importanti, anche se tu non lo credi. Chiaro che, pensando cosí, potrai avere molti problemi perché stai trasgredendo la Legge di Jante – ma non lasciarti intimidire, continua a vivere senza paura, e alla fine vincerai”. P. Coelho
...io ho sempre avuto successo quando le ho trattate, non dico male, ma con "sufficenza" quando ho fatto tutto l'impegnato bello eccetera... sono stato allegramente sodomizzato