Introduzione super bollo per i suv e le auto di lusso in genere

Vediamo allora se mi ripondi te (tralasciando il fatto che forse andrebbe precisato che la campagna elettorale è anteriore alla crisi economica):

Te preferisci il taglio dei servizi o l'aumento delle tasse?

Ripeto, vie di uscita, al momento, non ce ne sono. Mi incuriosce alquanto, poi, la tua sicurezza di una svolta col cambio della guardia al Governo.

 

Se non iniziamo noi elettori a far pesare la meritocrazia, cosa dobbiamo aspettarci?

Se c'è crisi economica perchè aumentano le spese correnti che li riguardano, il numero di sottosegretari e di vice-ministri? Perchè continuano a mantenere più auto blu di un paese come gli Stati Uniti d'America? Perchè non tagliano i rimborsi elettorali o le pensioni a vita dopo 2,5 anni di parlamento?

Se dessero il buon esempio sarebbero sicuramente più credibili e sarebbe più facile ascoltarli quando chiedono anche a noi sacrifici, ma così catturano nella rete solo le persone parecchio ingenue e schierate.

 

Oltre a non aver risposto alla domanda principale (e sottolineata), dal tuo discorso traspare quasi un'aspettativa verso le forze di opposizione verso quello che te chiami "buon esempio", quando le votazioni in Parlamento sono pubbliche, e conosciute.

Allora: Cosa ti fa credere che cambiando orientamento di voto (io, perché te non penso abbia votato per Berlusconi) dovremmo avere aspettative in tal senso?

 

Coi rimborsi elettorali sì.

 

Ti ho risposto eccome.

Per come ragioni tu chi governa non ha mai responsabilità, la colpa è dell'11 settembre, della crisi, di questo o di quell'evento che volta a volta si presenta nel cammino: ignori che ci sono modi diversi di reagire agli stessi eventi, basta guardare altri paesi stranieri. In base a questo ragionamento uno vale l'altro (per non fare nulla sono buoni tutti), ma allora è più coerente non andare proprio a votare.

L'opposizione non è una entità unica, ce ne sono tante, ognuno può sceglere quella che meglio lo rappresenta. Se si da un calcio a questi, non solo si toglie di mezzo una classe dirigente nullafacente, ma si manda anche un messaggio chiaro e preciso a chi la dovesse sostituire, ovvero: il popolo non è scemo come credono.

Quindi alla prossima saranno costretti ad attenersi un po' di più ai programmi presentati in campagna elettorale e sulla base dei quali chiedono il voto.

 

Ed io continuo a non vederlo.

Fra gli altri Paesi c'è chi sta crescendo a debito (Germania e, in misura minore, Francia), cosa che noi non possiamo permetterci; c'è chi licenzia dipendenti pubblici della P/A (Francia); chi aumenta le tasse fra cui quelle universitarie (Inghilterra); chi fallisce (Grecia ed Islanda); chi sta per fallire (Irlanda e Portogallo); chi se la passa decisamente male (Spagna).

Da chi dobbiamo prendere esempio, se posso chiedere?

Ed io invece penso che per quanto possa aumentare le tasse questo Governo non potrà mai avvicinarsi a quello che avrebbe potuto fare e che farebbe un eventuale Governo di sinistra.

E chi non sarebbe "nullafacente" ai tuoi occhi?

Bè, però che la crisi ci sia stata non puoi negarlo; quindi né io potrei deresponsabilizzare "in automatico", né te prescinderne totalmente.

 

Ti ho già risposto che la prima cosa da fare sarebbe tagliare le vere spese inutili, quelle legate ai privilegi della politica. E' chiaro o lo devo riscrivere una terza volta?

Le tasse questo governo le sta già aumentando copiosamente (e vedrai appena sarà operativa la riforma chiamata "federale" quanto aumenterà la pressione fiscale). La sinistra le aumenterebbe di più? Chi lo sa, adesso è il momento di giudicare chi governa e ha la responsabilità di farlo. Troppo comodo coprire la mediocrità rifacendosi alla presunta mediocrità degli "altri".

Ci vuole ricambio, aria, persone serie, basta pagliacci.

 

No no, bastano due volte. Forse, in effetti, ho sbagliato io a non precisarlo, ma noto che sono pochi quelli coloro che si rendono conto che non si risolverebbe granché agendo su un migliaio di stipendi.

Per il resto, concordo pienamente con quanto dici:

Questa sarebbe una misura di giustizia sociale, pienamente condivisibile, ripeto, ma che non andrebbe a modificare la situazione, e che, molto probabilmente, si esaurirebbe in una mossa puramente demagogica.

Noto che condividi con me la visione delle priorità con le quali orientare il voto nella pressione fiscale. Quindi chiedo: Mi starò informando molto meno in questo periodo, ma nei programmi di quale opposizione te hai letto di un abbassamento della pressione fiscale?

E anche qui mi vedo costretto a chiedere a chi ti stia rifendo.

 

Opinabile, imho falso.

I governi B. non hanno MAI tagliato le tasse, neanche in situazioni non di emergenza!

 

Nessuno, adesso però abbiamo questo che è l'unico che abbia promesso l'abbassamento della pressione fiscale.

 

Premetto col dire che non mi sento rappresentato da nessuna forza politica:

domanda 1: e al loro posto chi mettere? oggi non esiste opposizione, o meglio, quella che si definisce tale, anzichè dare risposte alternative all'attuale "azione" di governo, insiste nel ravanare negli affari di B.

non è propositiva!!

domanda 2: perchè "trascura" completamente, volutamente, le uniche due personalità politiche "nuove" ed emergenti, (Nichi Vendola e Matteo Renzi)??

Concordo... a trovarle, però! Dove sono??

 

Di Renzi ammiro il modo di porsi, ma l'appoggio a Vendola, quando qui in Puglia abbiamo le addizionali regionali IRPEF fra le più alte d'Italia, non mi sembra proponibile.

Poi "nuovo" non direi, al massimo "relativamente giovane". Come Renzi, per ora nuovo, ma comunque politico di professione rimane.

 

Renzi o va veramente lontano, oppure lo blindano prima.

Dice cose talmente intelligenti e sensate che non può avere l'appoggio della sinistra, smantellerebbe tutto l'apparato (non solo politico ma anche amministrativo e assistenzialista) che PCI, PDS, DS e PD hanno creato e mantenuto per 60 anni.

 

Per fare una casa nuova occorre buttare giù la vecchia, altrimenti dove è lo spazio per costruire? Ci vuole coraggio, ma quando la vecchia sta imputridendo o lo fai o prima o poi crolli insieme a lei.

Gli attuali parlamentari sono nella quasi totalità avvocati, scelti non dal gente ma dal meccanismo delle liste bloccate. Un avvocato può avere le idee chiare su come demolire il processo penale o rendere impotente la giustizia, ma cosa ne sa di energia, di viabilità, di mezzi pubblici, di sanità, di stato sociale?

Ci vogliono medici, ingeneri, esperti di trasporti, gente che usa i mezzi pubblici, che vive fra la gente, in movimenti che nascono dal basso, non dall'alto.

Perchè la gente, anche all'opposizione, permette che il potere sia in mano ai vecchi senatori. Anche li il compito e la responsabilità è sempre nelle stesse mani, quelle degli elettori, sono loro che possono rafforzare il nuovo e il giovane.

 

Vi rammento che non siamo in sezione politica.

 


Per quanto questa discussione sia interessante, non è la stanza giusta.


Se uno di Voi volesse proporre un topic nella giusta sezione su questo argomento sarò lieto di approvarlo.

 

 

Riporto in auge questa discussione relativamente alla questione IPT, egoisticamente anche per una faccenda prettamente personale dato che sono in attesa di un'auto nuova da immatricolare.

Questo aumento IPT è stato confermato? E' già in vigore e vale anche per le auto già ordinate o ne sarei esente? Ho firmato il contratto il 15 marzo, che poi più che un contratto è una "Proposta di vendita di autoveicolo/motoveicolo nuovo per consumatori e professionisti".

In questo "contratto", se così si può definire, viene regolarmente riportata l'IPT di € 200 (anche se in realtà per la mia provincia sarebbe di € 181 ma non mi sono mai interessato dei 19€ di differenza), verrà mantenuta anche in fase di immatricolazione? Nei fogli in mio possesso non viene menzionato niente circa eventuali variazioni di legge di IPT o altri costi.

Onestamente, io su questa auto pago:

- 20% di Iva

- 840€ di bollo annui

- xxx € di IPT al momento dell'immatricolazione, che dai 200€ iniziali potrebbero potenzialmente diventare più di 1000

- Iva su tutto ciò che ne concerne l'uso e la manutenzione (gomme, benzina, tagliandi, assicurazione, pedaggi autostradali ecc.)

Sarebbe forse il caso di dare una regolata, un'auto non può costare quanto uno yacht.

PS piccolo inciso politico. A Firenze (piazza notoriamente rossa) Renzi è molto poco amato, le lodi vengono tutte dal di fuori, evidentemente questo tanto apprezzato "giovane sindaco" di rosso ha ben poco, si è piazzato sul carro del vincitore ma non ha niente a che vedere con le idee degli uomini della sinistra che l'hanno preceduto dal dopo berlinguer. Chiuso OT.

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