tratto da OmniAuto.it "Quando si pensa ai premi nel campo dell'automobile, la prima cosa che viene in mente è l'aspetto estetico di una vettura, o al massimo il complesso del veicolo, come nelle votazioni per eleggere "l'auto dell'anno". In realtà, ci sono anche altri elementi presi in considerazione per analizzare la migliore proposta in vendita nell'arco di un anno: uno di questi è il motore, protagonista dell' "International Engine of the Year", premio assegnato annualmente da una giuria di 87 specialisti, provenienti da 35 paesi. Siamo in tempi di crisi e di risparmio energetica; quindi il motore migliore del 2013, tra l'altro già vincitore lo scorso anno, è un piccolo 3 cilindri a benzina prodotto da Ford, e denominato "1.0 EcoBoost", che la giuria ha premiato con 479 voti, precedendo un compatto motore Volkswagen a benzina, il 1.4 TSI Twincharger (408 voti) e, più distanziato con 247 voti, un motore più grande e performante, il BMW 2.0 biturbo benzina. Il premio di motore dell'anno viene assegnato anche alle singole categorie. Tra i motori più piccoli vince il Ford, che precede il compatto due cilindri Fiat TwinAir 0.9, già vincitore nel 2011; quest'ultimo motore, nella versione a metano che equipaggia la Fiat Panda Natural Power, ha invece vinto il premio Green Engine of the Year, risultando secondo la giuria più "verde" rispetto al motore della Opel Ampera, un motore elettrico supportato da un 1.4 a benzina (che serve più che altro per la ricarica delle batterie) e al motore elettrico della performante Tesla Model S. Tra i motori di nuova presentazione ha vinto il Volkswagen 1.4 TSI ACT, un quattro cilindri che ne esclude due quando occorre risparmiare carburante; secondo, il V12 della Ferrari F12berlinetta, e terzo il Mazda 2.5 Skyactiv benzina, motore con impostazione tradizionale ma ottimizzato per consumare meno e ottenere più prestazioni. Il premio al “Performance Engine” è marchiato Ferrari per i primi due posti, il 6.3 litri V12 e il più piccolo 4.5 litri V8, mentre terzo è del marchio "sfidante" di sempre, il McLaren V8 da 3.8 litri di cilindrata. Altri premi di classe sono andati al Volkswagen 1.4 TSI Twincharger tra 1.0 e 1.4 litri, al 1.6 turbo benzina prodotto insieme dalla tedesca BMW e dai francesi di PSA Peugeot Citroen nella classe "1.4-1.8 litri", il citato BMW 2.0 biturbo benzina (1.8-2.0 litri), l’Audi 2.5 turbo cinque cilindri benzina (2.0-2.5 litri), il Porsche 2.7 delle nuove Boxster e Cayman (2.5-3.0 litri), il McLaren 3.8 V8 (3.0-4.0 litri) e il Ferrari 6.3 V12 (oltre 4 litri). Motori che, nelle rispettive categorie, migliorano sempre di più le proprie performance, verso un futuro più efficiente e pulito".