Supponiamo che : ho una casa su 2 piani costruita negli anni 70. Al piano 1° alloggio 140mq segnato al catasto A/7 con altezza soffitto superiore a 2.70m. al piano terra, unito da una scala interna altre 4 camere + bagno e locale ad uso dispensa per altri 140mq ma che sono segnati come cat. C (non ricordo se 2 o 7) rd altezza soffitto 2.65m altro fabbricato esterno di 3 piani (2 fuori terra) di tot. 180mq segnato come cat. C (anche qua o 2 o 6) ma qui c'è cantina, garage e locale deposito mansardato. L'alloggio al piano 1 è stato arredato ed abitato occasionalmente, mentre tutta la famiglia viveva al piano terra. Da sempre. Da cosa ho capito io le camere al piano terra non dovrebbero avere l'abitabilità in quanto non dichiarate come alloggio? L'ici viene infatti pagata correttamente, mentre ho il dubbio sulla TARSU che invece sembra essere sempre stata pagata come se questo fosse A/7. Ora, se decido di vendere tutto, quanto può incidere sulla perizia dell'immobile questa cosa? Posso far aggiornare la situazione al catasto? grosso modo con che costo? La spesa ne vale il guadagno (spendo 10mila € per averne 100mila o poi mi ritrovo una differenza minima rispetto ad oggi?)? Non esiste una qualche scappatoia se si dimostra che da sempre è stato utilizzato come alloggio anche senza esserlo e quindi lo è di diritto? Se faccio l'aggiornamento è retroattivo? mi chiedono poi 30anni di Ici + interessi? Aspetto berlusconi che faccia un condono edilizio (anche se non ci sono state opere di ristrutturazione)? E' un po' un casino ma ho un geometra incaricato della perizia da più di 1 mese e sembra non abbia ancora finito. Oggi ne ho interpellato un'altro ma mi ha detto che prima di 10 giorni non sa dirmi niente... e tutte queste domande mi sono venute in mente stasera mangiando!!! Aspetto....