nn ho ben capito dove vivete ma qui a bolzano nn c´era niente di tutto ció .... e cmq nn c´erano tutti i film spazzatura come adesso che rimbambiscono il cervello!
Non mi pare giusto dare giudizi su persone che non si conoscono. Dico solo che il benessere economico spesso ( quasi sempre ) porta una certa leggerezza nel modo di comportarsi. I soldi rendono le cose talmente facili che si pensa che tutto sia possibile . Così anche guidare una macchina da 400cv diventa un gioco. Se non cè un'educazione alle spalle tale da far capire che anche con i miliardi siamo pezzi di carne con le ossa dentro , non cè da meravigliarsi..
io tutt'ora ho una certa soggezione a prendere l'auto di mio padre, pur essendo una semplice, quasi fosse di un estraneo.. ho troppa paura che possa capitare qualcosa magari anche per qualche mia scemenza quindi cerco di essere molto più attento che con la mia. penso che alla fine sia una questione di rispetto per la fiducia che ti è stata data. il padre ha dato fiducia al figlio. il figlio non l'ha rispettata. ora è morto. e magari il padre rimpiange la sua scelta. ma in fondo era suo figlio..
purtroppo queste cose capitano e capiteranno. Noi non possiamo far altro che prestare un pensiero a chi non è più in vita. A 18 anni avevo già 6 anni di guida sulle spalle, ricordo mio padre che a 12 anni mi disse prenditi la golf (1.6 diesel una 70ina di cv) e fatti una decina di volte la piazza per vedere se sai tenere la destra. Il giorno dopo mi ha consegnato ufficialmente le chiavi. Posso dire di essere stato patentato a 12 anni perchè ho guidato tutti i santi giorni prima a 20kmh e poi nel tempo fino ai miei limiti (non del mezzo). Io le auto le ho sempre trattate con rispetto e posso dire che altrettanto hanno fatto loro con me non tradendomi mai.
è successo a 20 minuti circa da casa mia...gente della zona dice che la vettura gliel'ha data il padre...
Mio padre faceva il camionista e non era benestante,15 anni fà mi diede in mano la sua kadett 1.3 nuova per 6 mesi per andare a scuola non era un fulmine ma i suoi 180km/h li faceva.Un giorno tornando verso casa in 4 con i miei compèagni di classe mi sono ritrovato a 150 in una strada semi periferica a una corsia e con una brutta curva davanti a me..non sò come sono riuscita a farla ma lo spavento di allora mi fà andare tranquillo anche oggi. Non c'entra il censo basta anche un kadett da 75cv e la vita l'unica che hai finisce..
parole sante Io il primo giorno di patente ho preso la mia ragazza e mi sono fatto un bel giro in ora di punta, e i primi giorni, pur sapendo portare la macchina, la guidavo cagato e non facevo le cazzate prima di conoscerla meglio (era pur sempre un 1.6)... non importa avere un maserati, una enzo o una 500, in qualsiasi caso, personalmente, i primi giorni avrei guidato a filo di acceleratore... ed era cosa buona e giusta che lo facesse anche quel tizio...
aggiungo anche che a volte a 18 anni si è molto euforici ed è più facile seguire delle scelte sbagliate, perchè preda di facili condizionamenti esterni (anche da parte di certi amici) e per esempio quando capita l'occasione giusta (come quella di guidare un'auto come quella) e consideri che forse è l'unica occasione della tua vita, in quel preciso istante subentra la convinzione sbagliata di esagerare e andare in cerca di forti emozioni, non essendo coscente delle reali reazioni del mezzo semplicemente per il solo fatto di aver letto in qualche rivista che l'auto è una bomba, unitamente alla convinzione di apparire figo agli altri. Io la penso così e non do la colpa ne al figlio ne al padre, ma semplicemente ad una scelta sbagliata che è scoccata nella mente del ragazzo come una scintilla e che purtroppo gli è costata cara.
Io invece sono di un altro parere e cioè che paradossalmente più la macchina è veloce e potente e più ti ci avvicini dandole del lei. Solo un idiota può prendere sottogamba una sportiva dopo un giorno di patente. Non dico di cagarsi sotto o non aver coraggio di spalancare tutto sul dritto, dico che non si va a staccare all'ultimo metro col coltello tra i denti, nè si cerca di riaprire il gas in anticipo ma si cerca prima di capire come funge l'oggetto in questione e poi si va a cercare l'acrobazia. Io ad esempio mi sono girato una decina di volte con la 405 ma mai con la 205 1.9 e il motivo è da ricercarsi nel fatto che con la prima esageravo, con la seconda invece ci stavo molto più concentrato perchè non perdonava. In definitiva non sono contrario all'idea di un 18enne su una macchina molto prestazionale perchè non sono tutti uguali Ci sono ragazzini di 16 anni che corrono nei kart che sono già fenomeni, come ci sono persone di 40 anni che di guida hanno capito tra il nulla e il meno di nulla.
io ho 21 anni quindi quando dico che qui nn c'erano macchine è per sentito dire, per aver visto le foto della mia città a quel tempo e conosco un pò la storia! quando tu dai la macchina ad un ragazzo, e te lo dico xkè 3 anni fa ero 18enne quindi so come è un ragazzo di questa società, non puoi pretendere di tener a freno la sua voglia di correre di farsi vedere davanti agli amici o fighe. Quando si riceve la patente nn si matura all'istante ... è solo un foglio che attesta che si è in grado di cambiare le marce, parcheggiare senza fare gli autoscontri, e si conosce (forse ) il c.d.s. Se tu a 18 anni eri un piccolo Senna buon per te ma devi capire che il 99% dei ragazzi non sono Senna! Sono ragazzi di 18 anni che vivono in una società che è cambiata tantissimo da quando tu hai fatto la patente! Giuro che nn capisco come puoi dire che 30 anni fa tutti i ragazzi possedevano l'auto e soprattutto con + di 100 cv .... mio padre aveva si l'auto ma si è fatto un culo per averla con tanti sacrifici. Non tutti i suoi amici potevano permetterselo. E nn sono l'unico che afferma questo dalle mie parti! Ora invece è molto + facile averla! con tutti i finanziamenti vari si possono avere da subito macchine da 150 cv. Le strade sono + trafficate del min 50% in + di 30 anni fa. I pericoli quindi si sono duplicati! E se ti fa piacere un 18 enne di questa società è meno maturo di un 18 enne di 30 anni fa. Quindi a mio avviso è colpa del padre che ha dato la possibilità al figlio di guidare un'arma impropria senza dargli modo di conoscere veramente cosa sia guidare un auto!
Non voglio giudicare un giovane morto a 18 anni , ma certo che essere un po piu consapevoli che la vita puo finire in un attimo sarebbe molto utile a tutti i giovanissimi che invece pensano di essere immortali. Anche io ho imparato a guidare da giovanissimo, ricordo che gia a 11 anni andavo per campi guidando una moto guzzi v50 con dietro mio padre e nello stesso periodo ha iniziato a insegnarmi l'uso della macchina andando insieme dal giornalaio e facendomi guidare in quei brevi tratti. Certo che a 18 anni sapevo guidare bene la macchina di papa che mi dava senza troppi pensieri ( Fiat 132 2000cc ) e non ero un damerino alla guida quei cavalli erano sempre spremuti a fondo, ma ricordavo sempre ( e lo ricordo ancora oggi) il modo piu stupido per morire è in un incidente automobilistico. allora le mie gare con gli amici finivano quando dovevo fare un sorpasso senza visuale, oppure quando dovevo rischiare piu del dovuto. Forse qualche parola detta con il cuore in mano puo far capire molto a questi ragazzi. Ma per quel papa ora è troppo tardi, Noi facciamo bene a imparare da questi errori
Non è un discorso generale il mio. Si può morire anche con la bicicletta... Ho inserito un fatto in un contesto di un certo tipo che secondo me spiega certe cose. Ovvio che ci sono tante situazioni e tanti contesti diversi.
Il mio turno! A 18 anni, guidavo la panda 750 young di mia madre...ed ero piu' spericolato con quei cavalli bolsi che ora che ho una BMW ( nel mezzo c'è stata una lancia dedra 1.6, una golf gt tdi 110 cv e un audi TT 180 cv che mi hanno rubato )... Col senno di poi, dico che ho avuto molte volte fortuna e mi è andata bene...con quelle gomme che sembravan quelle del CIAO...con quelle staccate con mezza macchina bloccata che se ne andava dove voleva... Se avessi avuto una maserati sotto le chiappe, non sò cosa sarebbe successo...magari niente....magari il botto...non lo so.... Evito solo di dare giudizi sull'accaduto...non è bello e non è nostro diritto farlo... Ognuno tragga quello che vuole dall'accaduto e ne faccia tesoro...il senso, cmq, in primis, è che la vita se ne va in un niente...e di cose belle nella vita, ce ne sono da fare....TANTE! Spesso siamo portati a fare moralismi ( se sei padre, è giusto farli con i figli!) Ma ricordiamoci sempre come eravamo...e quello che facevamo. Almeno qui, potremmo essere tutti un pò + sinceri....