Incidente A4....ma dove c...zzo ANDAVA IL CAMIONISTA!!!!

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da *Albano*, 10 Agosto 2008.

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Chiusa ad ulteriori risposte.
  1. Geno

    Geno Presidente Onorario BMW

    9.104
    479
    7 Gennaio 2005
    Reputazione:
    145.089
    E24-635CSI
    ti auguro di crescere e capire il busness...
     
  2. Gianlu320cd ///M

    Gianlu320cd ///M Presidente Onorario BMW

    9.624
    394
    13 Gennaio 2007
    Reputazione:
    2.473.365
    530xd LCI futura
    E' da sempre che si pensa per migliorare la situazione...si pensa ma non si fa....;) e poi IMHO certi cambiamenti saranno impossibili poichè stravolgerebbero radicalmente il business del trasporto di merce...troppe aziende verrebbero colpite...insomma.....non è possibile limitare il trasporto via terra della merce...
     
  3. linolinux

    linolinux Secondo Pilota

    546
    20
    1 Dicembre 2006
    Reputazione:
    222
    Alpina Anita Messenger (Bici)
    idem per il fiume mincio

    la nostra sindachessa ha proposto di farlo pulire e quanto costa?

    pensate agli averi di bill gates (microsoft) e togliete 6 miliardi...

    se lo si puliva un pò per volta nei vari anni in cui eravamo sotto quello stro*** di burchiellaro non si pagherebbe cosi' tanto.
     
  4. Gianlu320cd ///M

    Gianlu320cd ///M Presidente Onorario BMW

    9.624
    394
    13 Gennaio 2007
    Reputazione:
    2.473.365
    530xd LCI futura
    :-k:-k non riesco a capire il tuo discorso...
     
  5. Geno

    Geno Presidente Onorario BMW

    9.104
    479
    7 Gennaio 2005
    Reputazione:
    145.089
    E24-635CSI
    lascia stare il mincio perpiacere che i motivi nn sono di soldi.. non parlare a *****
     
  6. linolinux

    linolinux Secondo Pilota

    546
    20
    1 Dicembre 2006
    Reputazione:
    222
    Alpina Anita Messenger (Bici)
    eh si che lo sono! 50 miliardi non sono spiccioli!
     
  7. Gianlu320cd ///M

    Gianlu320cd ///M Presidente Onorario BMW

    9.624
    394
    13 Gennaio 2007
    Reputazione:
    2.473.365
    530xd LCI futura
    Cos'è che devono fare nel Mincio? Non ho presente... Comunque basta che non mi tocchino i tre laghi perchè lì si pesca che è un'amore :D
     
  8. linolinux

    linolinux Secondo Pilota

    546
    20
    1 Dicembre 2006
    Reputazione:
    222
    Alpina Anita Messenger (Bici)
    li bonificheranno...
     
  9. Bolletta

    Bolletta Presidente Onorario BMW

    10.422
    490
    26 Aprile 2006
    Reputazione:
    12.224.921
    Vari rottami bavaresi®
    perché Bill gates ha 56miliardi?? :lol:
     
  10. Gianlu320cd ///M

    Gianlu320cd ///M Presidente Onorario BMW

    9.624
    394
    13 Gennaio 2007
    Reputazione:
    2.473.365
    530xd LCI futura
    sì li usa quando va al MacDonald a farsi il BigTasy ;)
     
  11. Geno

    Geno Presidente Onorario BMW

    9.104
    479
    7 Gennaio 2005
    Reputazione:
    145.089
    E24-635CSI

    a te ti bonificano... dai su smettila per piacere.. ](*,)
     
  12. Gianlu320cd ///M

    Gianlu320cd ///M Presidente Onorario BMW

    9.624
    394
    13 Gennaio 2007
    Reputazione:
    2.473.365
    530xd LCI futura
    :haha:haha:haha:haha
     
  13. Peter

    Peter Presidente Onorario BMW

    8.758
    218
    15 Marzo 2004
    Reputazione:
    45.996
    E36 M3 e E34 520
    certo, si porta sempre in tasca qualche spicciolo, metti che vuole che so, le big babol:mrgreen:
     
  14. antonacci fabio

    antonacci fabio Primo Pilota

    1.073
    22
    28 Novembre 2007
    Reputazione:
    689
    bmw x5 E70
    :mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::haha:haha
     
  15. linolinux

    linolinux Secondo Pilota

    546
    20
    1 Dicembre 2006
    Reputazione:
    222
    Alpina Anita Messenger (Bici)
    l'ho letto un pò di tempo fa sul sito del comune di mantova...lo avevo linkato pure a marchettino (o a marchettino o a nonsobenechi su MSN)...era nella sezione ambiente (che adesso non riesco a trovare).

    se la trovate copiate il link: www.comune.mantova.it
     
  16. Peter

    Peter Presidente Onorario BMW

    8.758
    218
    15 Marzo 2004
    Reputazione:
    45.996
    E36 M3 e E34 520
    guarda mi basta il titolo e nemmeno lo apro..le auto che son molte di più non violano le regole?equipaggiamenti non omologati e gente che guida parlando al tel o facendosi lgi affari propri, oppure visto che avete tanto cara la sicurezza, ubriaca o drogata..idem le moto..trovane uno che rispetti il cds
     
  17. linolinux

    linolinux Secondo Pilota

    546
    20
    1 Dicembre 2006
    Reputazione:
    222
    Alpina Anita Messenger (Bici)
    Tir, la metà viola le regole

    I controlli nei primi sei mesi del 2008 Scatole nere truccate, turni non rispettati


    La volante della polizia stradale aspetta proprio lì, all’uscita del casello. Il tir passa nella corsia del telepass e viene fatto accostare. Controllano tutto, gli agenti: dai freni ai documenti, dalle luci fino al cronotachigrafo, la scatola nera montata su tutti i mezzi pesanti che registra velocità, tempi di guida e pause che i camionisti devono rispettare per legge. Una volta su due c’è qualcosa che non va.
    Nei primi sei mesi di quest’anno i cosiddetti Cmr—i centri mobili di revisione che vedono la partecipazione di agenti della polizia stradale e tecnici del ministero dei Trasporti—hanno controllato 13.902 tir. Ne hanno trovati 6.005 non in regola, poco più del 43 per cento. È vero, rispetto all’anno precedente (47 per cento) sembra sia andata un po’ meglio. Ma a leggere con attenzione le tabelle si capisce che in realtà non è così.
    Sono in aumento i camionisti pizzicati a fare i furbi: quelli che non rispettano i limiti di velocità (dal 4,3 al 4,8 per cento delle infrazioni), quelli che sforano i tempi di guida, dal 2,6 al 2,8 per cento. E soprattutto cresce il numero di quelli trovati con la scatola nera non in regola (dal 4,3 al 5 per cento), cioè degli autisti che cercano in qualche modo di coprire le loro irregolarità.
    I camionisti corrono, guidano più delle 9 ore al giorno previste dalla legge (con almeno una sosta di 45 minuti a metà) e cercano di ingannare la scatola nera che registra tutte le loro mosse. Non tutti, certo. Ma sono in aumento. Considerando non solo i centri mobili di revisione ma anche le normali pattuglie della polizia stradale, i camionisti multati sono passati dai 588 mila del 2006 ai 652 mila del 2007.
    «È chiaro che anche nel nostro settore—ammette Franco Coppelli, presidente di Unitrans, che rappresenta il 70 per cento delle aziende di trasporto — c’è chi aggira le regole. Siamo favorevoli a maggiori controlli proprio perché il mercato deve restare equilibrato. Non è giusto che chi rispetta la legge venga svantaggiato rispetto a chi non si fa tanti scrupoli».
    E non farsi tanti scrupoli per chi passa la vita al volante di un tir sta diventando una pericola necessità. Tutte le aziende moderne, da quelle di scarpe a quelle di computer, non hanno più scorte di magazzino. Per risparmiare producono seguendo il modello just in time, cioè i pezzi devono arrivare quando servono e quando possono essere montati. Né prima, né dopo. Le consegne devono essere puntualissime, al minuto. Pioggia, traffico, limiti di velocità, ai camionisti non resta che correre per arrivare in tempo.
    In tutte le cabine dei tir troverete una bottiglia di latte, quelle di plastica con il tappo grande. Loro la usano per farci la pipì al volo, continuando a guidare. Così risparmiano i dieci minuti della sosta in autogrill, neanche fosse un pit stop al Gran premio di Monza. Dalla bottiglia di latte in cabina alla tentazione di saltare le pause previste dalla legge, il passo è breve. Due settimane fa a Chiavari, in Liguria, la stradale ha fermato un giovanotto barese che guidava da 17 ore di fila. In Campania, a Nocera Inferiore, i carabinieri hanno trovato un gruppo di camionisti che per rimanere sveglio alla guida sniffava cocaina. In tutta Italia si va diffondendo sempre di più l’utilizzo di conducenti stranieri che sfuggono al taglio dei punti sulla patente, sono disponibili a lavorare sempre perché la famiglia è lontana. E, soprattutto, costano molto meno. Un moldavo prende 35 euro al giorno, in nero, romeni e polacchi arrivano a 900 al mese, mentre il contratto minimo italiano è di 1.400. Anche qui la controprova arriva dalla polizia stradale. «Tra i conducenti multati—spiega Michele La Fortezza—sono in aumento quelli stranieri». Sia comunitari, dal 5,3 al 5,8 per cento del totale, sia extracomunitari, dall’1,6 all’1,8 per cento.
    Camionisti sotto pressione vuol dire aumento degli incidenti stradali? I dati ufficiali dicono il contrario, anche se sono fermi a due anni fa. Nel 2006 — ultimo anno disponibile nelle tabelle Aci/Istat — gli incidenti che hanno coinvolto almeno un mezzo pesante sono stati 28.616, il 6,8 per cento del totale. L’anno prima erano stati un po’ di più, 30.529, il 7,1 del totale. Andando ancora più indietro nel tempo il dato è sostanzialmente stabile.
    Perché quel calo nel 2006? Proprio in quell’anno è stato introdotto per legge sui di tir nuovi un modello più sofisticato di scatola nera, teoricamente a prova di truffa. Prima tutti i dati su velocità, tempi di guida e sosta erano registrati da una macchinetta su un disco di carta. Cambiare quelle cifre non era così difficile. E in caso di posto di blocco il disco poteva essere distrutto o addirittura mangiato come fece qualche anno fa ad Arezzo, davanti agli agenti esterrefatti, un autista di Latina. Il nuovo modello è invece digitale e «blindato» dentro il cruscotto. Forse la novità ha spinto i camionisti ad una maggiore prudenza ma, visto che i dati sugli incidenti si fermano al 2006, non è possibile sapere se l’effetto positivo è già finito, un po’ come è avvenuto per tutti gli automobilisti con la patente a punti. In ogni caso i camionisti hanno già preso le misure alla nuova scatola digitale. Alla metà di aprile, a Mantova, la polizia stradale ha trovato su un tir un aggeggio elettronico che era in grado di ingannare la scatola digitale. Velocità, tempi di guida e pause risultavano in regola anche se in realtà non lo erano.
    «Capita diverse volte — racconta Giordano Biserni, dell’Associazione degli amici della polizia stradale — che una volante segua un tir che supera i limiti di velocità. Lo fermano e poi la scatola nera dice che i limiti erano rispettati. I taroccatori sono in aumento».


    Cosa fare? Secondo il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, la strada maestra è aumentare il numero dei controlli. E questo sta già accadendo: i tir ispezionati dai centri mobili di revisione sono stati 20 mila l’anno scorso, quest’anno si dovrebbe arrivare a 26 mila. Un’altra idea è quella ipotizzata dal ministro Altero Matteoli: anticipare al venerdì lo stop che oggi tocca solo il sabato e la domenica. Ma i camionisti sono contrari. «La settimana corta — dice Paolo Coppelli, il presidente di Unitrans—metterebbe in ginocchio non solo le aziende di trasporto. Ma l’intera economia del Paese». Che già così non scoppia proprio di salute.
     
  18. Gianlu320cd ///M

    Gianlu320cd ///M Presidente Onorario BMW

    9.624
    394
    13 Gennaio 2007
    Reputazione:
    2.473.365
    530xd LCI futura
    Ancora con la solita solfa....
    Ma basta!!
     
  19. linolinux

    linolinux Secondo Pilota

    546
    20
    1 Dicembre 2006
    Reputazione:
    222
    Alpina Anita Messenger (Bici)
    Se ti pare una cosa giusta sta' qui....[-X
     
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Chiusa ad ulteriori risposte.

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