Lascia stare che e' quello che ho chiesto io di fare tutte e due le volte, e mi hanno guardato come se stessi chiedendo di sposare la loro figlia adolescente
Non lo sapevo e mi sembra davvero tanto, ma si sa che le attrezzature sanitarie hanno prezzi a dir poco folli… (a volte senza reale motivo)
Stamani dopo avervi letto ho chiamato l'Avis di Bergamo per la visita e analisi, sono donatore Abizero (S. Raffaele) da una decina d'anni, ma tra i lockdown e il cambio delle logiche lavorative che sta avvenendo ormai mi capita molto di rado di essere a Milano. Domenica alle 7.30 mi tocca essere li.
A proposito, con me non hanno mai sbagliato un colpo, la mia vena a riposo si presenta cosi, pronta ad erogare.
Questa mattina fatto la donazione, tutto tranquillo, prova temperatura, mascherina, visita e solito questionario, sono arrivato a 96 donazioni. Mi hanno riferito che il prossimo mese ci sarà la festa per la consegna delle benemerenze con S. Messa e pranzo. In base agli anni di iscrizione all'Avis e al numero di donazioni effettuate ho raggiunto il grado di benemerenza Oro con Smeraldo, oltre 40 anni di iscrizione e almeno 80 donazioni, oppure a seguito di 100 donazioni.
Comunque è una cosa che ho scoperto tardissimo e me ne dispiaccio. È a sbattimento zero, ci si mette poco, non fa assolutamente male (anzi, non si sente niente) e torno a casa con la sensazione di aver fatto qualcosa di utile e con un paio di cioccolatini della Lindt a forma di cuore in tasca. Poi se non ho capito male in Italia vi danno anche i risultati degli esami del,sangue e pure un giorno di ferie. Secondo me se quest’ultima parte fosse più pubblicizzata (se non mi hanno detto una minchiata) sarebbe un bell’incentivo.
Quasi 90, la prossima benemerenza sarà diamantata. Sempre un piacere rispondere alla chiamata e spero che i giovani comprendano il valore di questo gesto e ci diano il cambio.
Tutto corretto, infatti all'avis di Bergamo si deve prenotare con almeno due settimane di anticipo in per trovare un buco. Pre-covid donavo al S. Raffaele a Milano e andavo quando avevo un buco di un paio d'ore io, senza nessuna prenotazione, mai andato a vuoto ... Ma dopo il covid le visite in ufficio sono diventate troppo rade per metterci in mezzo anche le donazioni.
Corretto. Al lavoratore dipendente è concesso fare la donazione infrasettimanale che include il giorno di riposo retribuito (ne ferie, ne permesso) mentre chi lavora in proprio va di sabato o domenica mattina nella propria sede di prelievo. Lo pubblicizzo sempre ma in genere la paura è sempre più forte della giornata di riposo retribuita, per noi è inconcepibile ma per la maggioranza delle persone è altamente ostativa.