Insomma... sono tre anni, al netto di quei mesi di pandemia in cui avevano chiuso. Come dico sempre: Il mio obiettivo e' imbastardire il sangue svizzero
hai ragione... non è facile fare avvicinare qualcuno.... io personalmente sono andato regolarmente anche in piena pandemia, anche nel marzo 2020 quando gli ospedali erano in crisi, mi sono fidato completamente, mi sono detto che se i medici e gli infermieri dell'avis erano li, potevo andarci anche io e per fortuna è sempre andato tutto bene
Deriva da una piccola azione, da una cosapevolezza di poter aiutare qualcuno senza aver risposta tangibile, e non per aver fatto un gesto eroico. Penso sia la miglior risposta per aver fatto qualcosa di gratuito.
Ma poi veramente, senza nessuna fatica, dolore, fastidio o impegno. E' fin troppo semplice per la soddisfazione che da.
Io sono Avisino da ormai 7 anni, ma dallo scorso anno sono consigliere della mia sezione. Vale come novità...?
Un po' per pigrizia e per la ancora poca padronanza della lingua è un paio di anni che non dono... non ricordo neanche quante ne avessi fatte in Italia, ma mi pare tra 20 e 30. Devo attrezzarmi e andare qui..
Io fatto donazione giovedì scorso dopo un periodo di sospensione causa covid… si lo so, ma andare in ospedale in quei momenti ho preferito evitare… La domenica prima abbiamo festeggiato i 60 anni della sezione avis del mio paese e mi hanno dato la medaglia argento che non so bene a cosa corrisponda… piccola nota di servizio, tempo fa all’ospedale ho dibattuto con la dottoressa che autorizza la donazione perché dopo tutto questo tempo di pandemia nessuno si è preoccupato di chiedere qualcosa relativo al covid (avuto non avuto…) a mio avviso era un mezzo facile ed importante per monitorare il fenomeno. Mi chiedono del virus del Nilo nell’anamnesi che avrà fatto un morto nel mondo e del covid frega niente a nessuno? Mah… Sta di fatto che la dottoressa mi ha chiaramente detto di non poter rispondere… e di non farmi troppe domande che avrei vissuto meglio…
In ADAC consegnano la prima argento alla 10^ donazione e la seconda alla 25^ mentre la 1^ in oro è alla 50^ e le successive sempre a multipli di 25. Senza contare tutta la sottosezione relativa ai rapporti a rischio, sull'ammucchiata, da dietro/davanti, quante ne hai fatte, quanti ne hai presi, quella che in sezione ho etichettato come la "sezione porno". Da noi prendiamo temperatura e facciamo il bagno nel disinfettante ma non abbiamo mai richiesto il green-pass: (fonte AVIS) poi però andavi a prendere un caffè e dovevi esibirlo ...
Infatti è così anche nel centro trasfusionale dove vado io da 35 anni, doppio controllo della temperatura e litri di disinfettante. Ffp2 e distanziamento ma l'ammucchiata nella saletta ristoro è rimasta... Risultato? Dopo 4 giorni dalla mia 80 donazione sono risultato positivo al Covid, insieme ad altri che avevano fatto visita al centro nella stessa giornata.
COMPLIMENTI DAVVERO.... 80 sono davvero tante, io ho ricevuto la medaglietta oro un paio di anni fa, quella per le 50 donazioni... sei un record!!!!
Purtroppo gli asintomatici, senza colpa alcuna, hanno creato non pochi problemi (e sicuramente lo faranno sempre). Da noi il rischio più elevato e non attentamente valutato è la stanza dei prelievi, un locale open-space collegato con la sala d'attesa in cui, in contemporanea, si arriva ad essere in 20/25 persone. Sicuramente qualcuno sarà risultato positivo ma non è mai emerso. Complimenti per le 80 donazioni, é un grande traguardo.
da noi controllano green pass (non mi esprimo sul green pass perchè poi usciamo dal tema) e temperatura all'ingresso ospedale.... poi molto organizzato anche dentro, nessun affollamento, abbastanza rigore a mio parere... credo sia gestita bene
Grazie, nella mia sezione ci sono tanti che sono in dirittura d'arrivo della centesima. È il fattore 0-, jolly nella banca del sangue. Matematicamente ogni 90 giorni mi arriva la chiamata.
Anche dove vado io tutto sembra funzionare, prenotazioni e distanziamento. Il problema è la saletta ristoro, dove perr forza devi abbassare la guardia se vuoi fare colazione.
Che figata. Qui in CH invece sono 3 mesi per gli uomini e 4 mesi per le donne, a prescindere dal gruppo. E anche se per un qualche motivo non ti beccano la vena e neanche riesce a cacciare il mezzo litro di ordinznza, comunque ti fanno ri-aspettare i tre mesi. In compenso non sono assolutamente "restrittivi" sul fatto che tu abbia mangiato o meno, etc. Ti chiedono solo di bere un paio di litri d'acqua prima di donare, per la gioia della mia prostata che urla PIPI non appena arrivo al centro dopo 30 min di tram.
La nota dolente della donazione! Quando l'ago entra male ti ritrovi con l'avambraccio mezzo bluastro o con un dolore lancinante perchè tocca la parete della vena in modo anomalo, fortunatamente la prima capita di rado ma la seconda è al 50% dei casi. La frequenza delle donazioni tra sangue intero, plasmaferesi, piastrinoaferesi e piastrinoplasmaferesi segue una direttiva europea tra cui, teoricamente, si è adeguata anche la Svizzera. Di tanto in tanto, se riesco e posso permettermi di perdere mezza giornata, vado alla Banca del Sangue alle Molinette di Torino per la piastrinoplasmaferesi. In ADAC ci sono alcune persone che han superato le 200 donazioni con le varie combinazioni in un arco temporale di 25/30 anni.
Pensa che invece a me (saro' poco sensibile) tutte e due le volte che mi hanno mancato la vena non ho sentito niente. Zero zerissimo male, solo il fastidio (mentale) di non essere riuscito a fare quello che mi ero ripromesso. Robe da mezza giornata invece proprio non riesco a gestirle.
Questa è una gran fortuna! Da noi se sbagliano il foro ne fanno un'altro, non ti mandano a casa con la sacca vuota In BdS hanno solamente 4 poltrone per la PPF e ti danno la possibilità di scegliere due orari, 8:30 o 10:30, con obbligo di arrivare almeno 45 minuti prima per i vari esami. Dopo che ti siedi inizia il carosello della preparazione, un buon 15/20 minuti, per poi donare in un tempo variabile tra i 50/70 minuti (dipende da quante piastrine hai e quanti cicli impostano); bisogna calcolare 2 ore in tutto oltre allo spostamento per arrivare vicino all'ospedale e parcheggiare. P.S. Sapevate che il kit delle sacche per sangue intero arriva a costare 80 euro mentre quello per la PPF è intorno ai 200?