In mezzo al decreto sicurezza spunta una norma per sospendere i processi in corso...

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da Nitro, 20 Maggio 2008.

  1. Nitro

    Nitro Kartista

    207
    22
    31 Marzo 2004
    Reputazione:
    2.045
    330Ci CaBriO
    ROMA — La norma è inserita nel decreto legge, dunque entrerà in vigore subito dopo l'approvazione da parte del consiglio dei ministri di domani. Concede la possibilità a chi è imputato per reati commessi prima del 31 dicembre di 2001 di chiedere la sospensione del dibattimento per due mesi in modo da valutare se accedere al patteggiamento. Quanto basta perché si torni a parlare di legge «ad personam». Del beneficio potrà usufruire infatti anche il premier Silvio Berlusconi, sotto processo a Milano per corruzione in atti giudiziari dell'avvocato David Mills.

    Insorge il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro: «L'avevo detto che di lui non ci si poteva fidare, io lo so che stringe la mano all'opposizione e intanto pensa agli affari suoi. Berlusconi predica i morti e frega i vivi, con lui non ci sono accordi da fare. Con due mesi di sospensione chissà che si inventa per non arrivare alla sentenza».

    Quando la bozza di decreto ha cominciato a circolare, numerosi giuristi si sono interrogati sui motivi che avevano spinto il governo ad inserire la nuova norma nel provvedimento che sarà esaminato dall'esecutivo durante la riunione fissata a Napoli. In tutto tredici righe messe alla fine dell'articolo 2, quello che modifica alcune disposizioni del codice di procedura penale.

    «Relativamente ai procedimenti per fatti di reato compiuti fino al 31 dicembre 2001 — è scritto — l'imputato o il suo difensore munito di procura speciale, e il pubblico ministero, nella prima udienza successiva alla data di entrata in vigore del presente decreto legge, possono formulare la richiesta si applicazione della pena ai sensi dell'articolo 444 e seguenti del codice di procedura penale, anche nei processi penali in fase di dibattimento nei quali, alla data di entrata in vigore del presente decreto legge, risulti decorso il termine previsto dall'articolo 446, comma 1 del codice di procedura penale, e anche quando tale richiesta sia stata già presentata, ma vi sia stato il dissenso da parte del pubblico ministero ovvero la richiesta sia stata rigettata dal giudice, e sempre che la nuova richiesta non costituisce mera riproposizione della precedente. Su richiesta dell'imputato o del difensore, il dibattimento è sospeso per un termine di sessanta giorni per valutare l'opportunità della richiesta. Durante il periodo di sospensione, restano sospesi i termini di prescrizione e di custodia cautelare».

    Anche dal Quirinale sarebbero state espresse perplessità. Sembra che i tempi di sospensione fossero inizialmente più ampi e che proprio dal Colle sia arrivato l'invito a una riduzione, in modo che potesse essere poi il Parlamento — in sede di conversione in legge — a stabilire la durata del periodo. Dopo l'eventuale approvazione da parte del governo, sarà comunque il capo dello Stato a valutare se sussistano gli estremi di necessità e urgenza tali da giustificarne l'inserimento nel decreto legge che si occupa di immigrazione e sicurezza.
     
  2. actarus8v

    actarus8v Presidente Onorario BMW

    50.710
    5.225
    31 Ottobre 2007
    Parthenopes
    Reputazione:
    97.650.378
    Christine
    no comment
     
  3. BRIAN

    BRIAN Direttore Corse

    1.578
    67
    27 Maggio 2004
    Reputazione:
    3.020
    SUBARU
    io non condivido.
     
  4. *Giobbe*

    *Giobbe* Presidente Onorario BMW

    7.096
    388
    30 Dicembre 2007
    Reputazione:
    2.464.266
    nuovamente BMWizzato...
    Mi tiro addosso una miriade di critiche.......ma se ciò servisse a rendere "davvero" l'Italia più sicura........sarei disposto ad accettarlo!
     
  5. actarus8v

    actarus8v Presidente Onorario BMW

    50.710
    5.225
    31 Ottobre 2007
    Parthenopes
    Reputazione:
    97.650.378
    Christine
    IMHO quella norma non c'entra niente:wink:

    il decreto potrebbe benissimo funzionare senza quella norma oppure potrebbe essere proposta una data antecedente
     
  6. Nitro

    Nitro Kartista

    207
    22
    31 Marzo 2004
    Reputazione:
    2.045
    330Ci CaBriO
    Oggiungo un altro articolo:

    Doveva essere il decreto legge per garantire la sicurezza dei cittadini e contrastare l`immigrazione. Rischia di diventare, per una norma che sembra fatta su misura per i processi di Berlusconi, un`altra scatola, un contenitore come lo fu la Cirielli, per risolvere i problemi giudiziari del Cavaliere. In particolare il processo per la falsa testimonianza Mills a Milano.

    Si scopre tutto all`improvviso quando i testi, un decreto, un disegno di legge, tre decreti legislativi, arrivano all`esame del pre-consiglio a palazzo Chigi. Non c`è il reato d`immigrazione clandestina, ma in compenso, e si tratta di due norme su cui finora era stato mantenuto il più stretto riserbo nonostante le numerose anticipazioni, il governo vuole chiedere ai giudici di anticipare tutti i processi per fatti che abbiano messo «in pericolo la sicurezza pubblica e abbiano comportato grave allarme sociale».

    Che vuol dire: i dibattimenti per violenze e rapine gravi andranno fatti prima di tutti gli altri. Ma non solo: scegliendo la data del 31 dicembre 2001, l`esecutivo decide di riaprire la possibilità, oggi vietata, di accedere al patteggiamento anche per tutti i processi già incorso. Quindi, anche per il processo Mills che è giunto ormai in dirittura finale. Solo «per valutare l`opportunità della richiesta» il decreto concede 60 giorni di tempo, un periodo in cui prescrizione e custodia cautelare restano «sospesi».

    Non appena legge il testo, l`ex pm di Milano e leader dell`Idv Antonio Di Pietro esplode: «Questa norma è ancora più grave delle leggi ad personam fatte durante il precedente governo Berlusconi. È una legge ponte, un mezzo per un futuro colpo di spugna. Qui si approfitta di un`emergenza nazionale, di un problema di grave sicurezza, per infilare nel testo un articolo che non c`entra nulla e che si risolve nel buttare via il lavoro della magistratura e della polizia».

    Di Pietro è una furia: «A tutti gli effetti, insisto, si tratta di un colpo di spugna mascherato. Il patteggiamento serve ed è utile perché concede uno sconto di pena all`imputato a patto che non si perda tempo nel fare il processo. Ma se invece il processo è già in corso, come in questo caso, e magari marcia verso la conclusione, questo patteggiamento a che serve? Siccome niente viene mai fatto per niente da Berlusconi, e la norma è irrazionale e del tutto irragionevole, è evidente che l`obiettivo è un altro: realizzare una legge-ponte, una legge-mezzo per giungere poi a un`altra, un nuovo lodo Schifani che blocchi i processi perle alte cariche dello Stato».

    Articolo 2, comma 2, punto 4. L`articolato non lascia dubbi. Anche se è arrivato a palazzo Chigi dopo un duro braccio di ferro tra l`estensore del testo, giusto l`avvocato del Cavaliere Niccolò Ghedini, il ministro leghista Roberto Maroni e il sottosegretario aennino Alfredo Mantovano che non capivano bene le ragioni di quel patteggiamento ripescato proprio per i reati commessi fino al 31 dicembre 2001.

    Perché mai quella data? Il sospetto era chiaro: giusto il processo Mills che si celebra a Milano, in cui Ghedini difende il premier, e che dopo la sospensione durante le elezioni si avvia ormai alla sentenza prevista per l`estate. Chi partecipa alle riunioni sul pacchetto sicurezza vede malissimo e si adira per la prima versione proposta da Ghedini, «la sospensione di un anno, prorogabile per un altro anno» per i processi in cui si può utilizzare il decreto appena approvato. All`esterno pare che Lega e An litighino con Ghedini sul reato d`immigrazione, ma la questione è ben altra.

    Il contrasto è molto duro, l`avvocato del premier rimaneggia il testo e riduce da un anno a 60 giorni il tempo concesso all`imputato per decidere se accedere all`offerta del patteggiamento. Nel frattempo, in due interviste concesse al Sole24 Ore e al Corriere della Sera, l`avvocato e deputato di Forza Italia, illustra il suo provvedimento ma non parla mai delle misure per riaprire il patteggiamento.

    Ieri la sorpresa, che mette subito in allarme i magistrati di Milano alle prese col processo Mills. Se effettivamente ci fosse una richiesta di patteggiare, il processo si bloccherebbe per due mesi giusto a ridosso della sospensione feriale. Sentenza rinviata a settembre. Poi chissà, come dice Di Pietro.

    Ma intanto, anche se in appello il processo marcia diritto verso la prescrizione, Berlusconi potrebbe evitare una condanna che lo metterebbe di nuovo a disagio sul parterre internazionale dove il reato di falsa testimonianza è considerato in modo grave. Per questo è necessario che il decreto si approvi in fretta. Maroni assicura che «sarà legge entro luglio».
     
  7. *Giobbe*

    *Giobbe* Presidente Onorario BMW

    7.096
    388
    30 Dicembre 2007
    Reputazione:
    2.464.266
    nuovamente BMWizzato...

    ....basterrebbe, in effetti, non renderla retroattiva......l'unica cosa che mi turba è la sospensione dei termini per la custodia cautelare!....così rischiamo davvero di veder pascolare elementi palesemente colpevoli....
     
    Ultima modifica di un moderatore: 20 Maggio 2008
  8. Nitro

    Nitro Kartista

    207
    22
    31 Marzo 2004
    Reputazione:
    2.045
    330Ci CaBriO
    Visti i precendenti... :mrgreen:
     
  9. Nitro

    Nitro Kartista

    207
    22
    31 Marzo 2004
    Reputazione:
    2.045
    330Ci CaBriO
    Via il patteggiamento... LOL

    Che figura del c***o. :mrgreen:
     
  10. actarus8v

    actarus8v Presidente Onorario BMW

    50.710
    5.225
    31 Ottobre 2007
    Parthenopes
    Reputazione:
    97.650.378
    Christine
    meglio così:wink:
     
  11. Nitro

    Nitro Kartista

    207
    22
    31 Marzo 2004
    Reputazione:
    2.045
    330Ci CaBriO
    Alla fine sembrerebbe che il merito della cancellazione sia (oltre al no di IDV) di Maroni. Io sono cmq convinto che se questa cosa non fosse uscita sui giornali, sarebbe passata. E poi dicono che il controllo dell'informazione non porta vantaggi politici...
     
  12. labrie_it

    labrie_it Presidente Onorario BMW

    61.996
    25.548
    6 Novembre 2007
    Netflix
    Reputazione:
    2.147.476.461
    car2go
    se verrà varata sarà uno scandalo.
    oltre all'esenzione dell' IRPEF per gli straordinari SOLO PER I DIPENDENTI PRIVATI e il reato di immigrazione clandestina.
    pene previste per quest'ultimo: da 6 mesi a 4 anni. come dire che verranno denunciati, verrà fatto un processo (tempi lunghissimi e dispendio di uomini, mezzi e soldi) e poi verranno lasciati a piede libero perchè stanno sotto il limite.
    pura demagogia.. mi ero illuso anche io che potessero cambiare le cose..
     

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