Il turbo, questo sconosciuto, perché si rompe?

Sale, sale: principio di conservazione dell'energia totale. Il lavoro compiuto dagli organi mobili del lato compressore sul fluido deve trasformarsi in qualche forma di energia, in questo caso piezometrica (pressione) e termica (agitazione molecolare media). Come già scritto da me e SteveM3, per chi non crede alle leggi della fisica, ne sia riprova l'apertura, anche a folle, oltre certi giri motore, delle vecchie waste-gate.

saluti.

 

è ovvio che all'aumentare della portata dei gas di scarico (sotto carico, quindi) corrisponde, a parità di giri del motore, maggior lavoro compiuto sulla girante turbina e quindi maggior lavoro fornito dalla girante compressore.

Pur essendo inferiore il lavoro compiuto, a motore "scarico" e sempre a parità di giri motore, dai gas sulla turbina, comunque essa viene posta in rotazione ed è quello da cui siamo partiti in questa discussione, ai fini del capire se un comportamento del genere può essere dannoso per il gruppo turbocompressore.
Poi, se viene posta in rotazione, parte della sua energia deve trasferirsi al fluido. Se si accelera, anche a folle, aumentano i gas di scarico, aumenta il lavoro compiuto e quello fornito, aumenta la pressione del fluido aspirato.

Poi, ognuno vede ciò che gli capita: ho visto compressori, a folle, attivare la waste-gate (su diesel), li ha visti anche SteveM3, (e non siamo i replicanti di Blade Runner) e ciò mi basta a confermare la teoria di macchine a fluido.

Ah, e mi ricordo la Y10 turbo benzina del mio prof. alle superiori, che saliva il manometro...forse dipende da quanto si accelera a folle?

 

ecco, bravo, ci siamo capiti...

 

Ottima osservazione sulle dimensioni turbina. Cerco di spiegare in parole povere. Il punto è che il compressore non elabora un fluido quasi statico, ma una massa d'aria che lo attraversa con velocità propria causata dall'aspirazione del propulsore stesso. Quindi, anche se non esistesse la parte turbina, comunque la girante sarebbe posta in rotazione, pur lenta, dalla colonna d'aria aspirata. Finchè il lato turbina non è in grado di far ruotare il compressore con una velocità tangenziale almeno pari a quella del fluido che l'attraversa, di fatto non si avrà compressione tangibile. Ciò non vuol dire che il turbocompressore non sia in rotazione.
In ogni caso, accelerando a fondo anche a folle, si creano le condizioni descritte tanto da provocare l'aumento della pressione assoluta in aspirazione e l'attivazione della waste-gate.
Se guardiamo al complesso turbocompressore-propulsore, otteniamo una macchina ad "autoeccitazione": non appena, pur marginalmente, inizia una compressione in aspirazione, questa causa un leggero incremento di gas di scarico che provocano una ulteriore accelerazione della girante e così via..

P.S.O.T: eh sapessi....avevo inserito delle prove su strada e, un po' ironicamente, avevo scritto: "si accettano rep+"...non sapevo fosse vietato per non aver letto il relativo regolamento