Il secolo breve (1914-1991)

[off topic]concordo, DARSI organi di governo, cioè di autogoverno, non un solo governo centrale, facile a corrompersi (non necessariamente dal punto di vista economico, già il potere diventa corruttore di suo), è troppo ingerente in tutte le attività della comunità.

ma una serie di collettivi, ognuno con specifiche competenze, e sopratutto senza possibilità di ingerenze negli altri campi.

non capisco perchè io che sono uomo, e non so nulla di gestazione e problemi annessi, possa votare contro l'aborto, cosi come una persona che si è fino a ieri completamente disinteressata del problema rifiuti, vanga a votare se fare o meno un inceneritore sotto casa... etc. collettivi di persone dotate e padroni della materia che ne discutono ed assumono decisioni collegiali.

questo è il mio ideale di nazione (in realtà sai bene che non è propriamente mio... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">)

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esatto!

e la cosa fondamentale dei videogiochi, è che sono il comune denominatore di almeno tre (ma forse 4) generazioni, ci sono anziani (i miei genitori /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">) che si azzeccano per giornate sane, adulti, ragazzi e bambini.

 

@ Chent

Di chi mai sara' questo concetto di nazione e di buon governo...?

Anche Platone ed Aristotele 2.500 anni fa scrissero parecchio su quale fosse il miglior modo per governare, quale fosse la formula giusta. Democrazia? Oligarghia? Plutocrazia? Etc.etc. In realta' non ne vennero mai completamente a capo ed alcuni scritti pare contraddicessero in parte i precedenti.

A mio modo di vedere ha poca importanza la formula, è importante chi la applica. Persino una dittatura potrebbe essere accettabile se il sovrano è persona particolarmente illuminata.

Se ora come ora ci fossero i Togliatti, i De Gasperi, gli Einaudi non mi freghertebbe nulla della loro appartenenza politica. Li voterei e basta.

O Churchill, Lincoln, Washington, Alessandro Magno o FedericoII. Li voterei e basta...

 

Quoto quoto...

 

@Bluemarine

Non era ironico, hai fatto davvero bene a correggermi:wink: Tra l'altro abitiamo a meno di 20km di distanza, vedo che sei di Revigliasco, bellissima zona. Peccato solo che tu sia ''gobbo'' ma soprassedero', eheh...

 

Si, però ricordiamo che il potere.... corrompe.

Anche Silla voleva rimettere ordine nella res publica romana ma ... con che mezzi..

 

quoto... e rilancio che questa attuale classe politica meno che mediocre, ci sta facendo rimpiangere persone che 20 anni fa erano bersagli dei nostri peggiori slogan...

 

Come Craxi, tanto per citarne uno.

 

craxi, che io non stimavo per nulla, ha avuto le palle (passatemi il termine) di telefonare all'allora segretario di stato americano e dirgli (non testualmente) "ho 200 carabinieri che hanno circondato le vostre delta force, falli ritirare o li ammazziamo tutti" (durante la crisi di abu abbas), è chiaro che non avrebbe mai dato l'ordine di sparare (?), ma quale politico di oggi, da destra a sinistra avrebbe tele risolutezza? quale politico risponderebbe con tale femezza ad una operazione militare straniera su suolo italiano?...

 

Belle parole quelle di Gaber, ma io riesco a conciliare poco l'immagine aulica del gabbiano che vuol volare verso un mondo migliore quando quel "mondo migliore" era NOTO che si reggesse sui "muri", sul filo spinato, sui gulag, e dal quale "stranamente" tutti cercavano di fuggire a meno che non ne traessero qualche vantaggio (come nella "Fattoria degli animali" di Orwell) perchè erano più "uguali" degli altri.

Mi dispiace ma io non riesco a vedere un comunista come una persona che non sopporta i soprusi, bensì come chi approva una ideologia basata su di una dittatura (quella del proletariato) che storicamente ha fallito distribuendo più miseria che benessere e sicuramente.... "maestra" in fatto di soprusi, come del resto tutte le ideologie totalitarie.

Personalmente ho conosciuto molti comunisti e francamente ho trovato quasi impossibile discuterci : negavano l'esistenza dei gulag, quella dei campi di rieducazione di Pol Pot ( 3 milioni di morti), quella dei "boat people" che scappavano dal Vietnam appena "liberato", e così via....

Ignoranza o... malafede ?

 

Non solo, ma si sono appropriati di una parte della teoria economica di Marx stravolgendola per i propri fini.

Ma questo è un altro discorso, un po' lungo e complesso da affrontare.

Non credo che siamo in OT perchè il Comunismo è stato un elemento importante del '900 e merita un'analisi.

Continuate pure senza di me, perchè sarò assente per un paio di giorni e non potrò nemmeno leggervi con l'iPhone.

Buon anno a tutti ! :wink:

 

Verissimo , straquoto E ti reppo!

 

Mi associo.

 

Ognuno secondo le sue capacità, a ognuno secondo i suoi bisogni e potrei dire, allo stesso modo, Salviamo i popoli della Terra, eliminiamo la povertà, viviamo felici e contenti.

Con questo non voglio dire che un mondo senza ingiustizie non possa esistere, ma penso piuttosto che in questo mondo senza ingiustizie potrebbero esserci uomini ingiusti e questi vanno combattuti con una società diversa dal comunismo.

Dalla mia ignoranza più profonda e squallidamente tenebrosa,

Alessandro

 

Trovo che le stesse parole di Marx siano contradditorie. La sua vita lo testimonia secondo me.

Teorizzò la caduta del capitalismo e l'avvento del proletariato. Avvenne l'esatto contrario.

Nulla da aggiungere.

 

ragionavo anche sul transistor, da li alla circuitazione integrata e quindi alla MINIATURIZZAZIONE.

anche questa ci ha cambiato la vita notevolmente non credete?

 

ed all'industria chimica, che in quegli anni era fiorente, per poi evolversi nella "chimica fine"... per poi raggiungere la "fine della chimica", grazie a gardini & co