Il secolo breve (1914-1991)

Gioie e dolori...

Non può non essere considerato un grande secolo...è il secolo del ROOOOCK!!

Per il resto non so cosa salverei (tralasciando le conquiste tecnice /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> )....

Non puoi non pensare a nomi o termini come Verdun, Lager, Gulag, Napalm, Cernobyl....e chissà quanti altri.

Senza contare che nel 900 si assiste ad una grande evoluzione della superficialità. ora è diffusa, è un valore, una leva per politica e quant'altro.

Certo...tra BMW, pc, e comodi tvoli al pub /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> vien voglia di rimanere...

per tutto il resto, vien voglia di tornare indietro, molto indietro nel tempo

 

Vorrei richiamare nuovamente all'attenzione di tutti, questo bellissimo thread.

Considerando che vi sono molte tematiche, ancora, dalle quali prendere spunto, penso che una considerazione importante possa essere fatta riguardo il passaggio degli Stati da quelli come erano ieri, quelli 'cosiddetti' di diritto, quelli a libertà 'negative', da quelli di oggi, costituzionali, che hanno speso miliardi per garantire quelle libertà 'positive', ora rigidamente garantite dalle varie costituzioni nazionali.

Un passo importante, che ha visto la nascita dopo la Seconda Grande Guerra, e che ha portato alla rivoluzione di molti atteggiamenti (a cominciare da una sensazione di profonda rivincita che si sono prese - a mio modo di vedere - le classi più basse, con le varie forme di proteste dal carattere sessantottesco, e poi via via discorrendo, tutte le guerre socialiste per avere in più).

 

Proprio ieri riflettevo su cosa ha effettivamente cambiato il nostro modo di vivere in quest'ultimo secolo.

Mi scuso se qualcuno lo ha già detto, ma, lascando da parte la politica, le guerre ( ci son sempre state) ed i mutamenti sociali, credo che insieme a (ma ancor più ) di TV e radio, le invenzioni che han rivoluzionato il nostro modo di vivere siano stati internet e la telefonia mobile, cioè il nostro modo di COMUNICARE ed INTERAGIRE in tempo reale.

 

seguo

 

Concordo su tutto, ma credo che questi due cambiamenti siano stati apportati intorno alla metà degli anni 90, per non dire dal 2000 in poi.

 

Non vorrei passare x oscurantista,ma andrebbe fatta anche una grande riflessione storica su questi due fenomeni,ma ora credo sia troppo presto.

Credo che la fruizione immediata delle notizie abbia proporzionalmente ridotto il tasso di riflessione nelle decisioni delle persone e questo non e' sempre un bene.

X quanto riguarda l'argomento del post credo che nel 22 secolo forse si potra' parlarne con obiettivita'.

 

E' arduo pensare al 20mo secolo in un thread auto-BMW comunque ci provo: per me il 20mo secolo in buona parte trova il compimento delle rivoluzioni borghesi-liberali di fine '700 (Francese ed Americana). Non guarderei al numero di morti come metro di giudizio in quanto il livello di benessere raggiunto dalle nazioni 'afflitte' (es: Germania) è infinitamente superiore rispetto al 'prima', ergo il secolo è stato un 'successone'.

Il Comunismo ed il Nazismo (pur soggettivamente leggendoli in piani diversi: uno mirante ad un benessere comune pur passando da un periodo 'violento' e l'altro 'violento' per definizione) secondo me sono due incidenti di percorso necessari (come quando scopri che il fuoco brucia perchè ti scotti...ok lo sai ed adesso ci stai attento...).

Credo che la facilità di comunicazione sia uno degli aspetti caratterizzanti della fine del XX ma in particolare Internet&Co. li vedo come elementi più caratterizzanti del 21mo secolo piuttosto (il secolo della Cina e speriamo ne faccia buon uso...).

Le guerre del XX sono episodi importanti ma nella storia dell'uomo ci sono sempre state e comunque il valore della vita in generale è cresciuto enormemente durante il corso del secolo passato.

La tecnologia è fondamentale per il progresso dell'uomo ma anche la sua incentivazione, voglio dire se non incentivi non evolvi. Oggi (sono in Svezia) scambiavo due parole con un relatore che citava solamente Graham Bell e mai Meucci e lui mi risponde, non è importante perchè comunque il telefono in quel momento qualcuno lo avrebbe inventato ugualmente era destino uno o l'altro non fa differenza.

Voglio dire che le rivoluzioni liberali di un paio di secoli prima hanno portato l'umanità a quella consapevolezza di libertà e diritto che ha scatenato conseguenti libertà di invenzione e profitto nelle discipline tecnico-scientifiche e che hanno portato ad un elevato benessere nelle società che le hanno praticate (soprattutto i Paesi anglosassoni).

Un'ultima nota: Ferlinghetti/Beat Generation, Anni 60/70,,e tc. sono solo un'appendice/raffinamento/completamento di Voltaire&Co e non qualcosa di 'nuovo' (solo un 'perfezionamento').

 

bella analisi.