Il secolo breve (1914-1991)

Chiaramente. E' ciò che viene affrontato proprio nella citazione del libro del mio post precedente.

 

Di certo alcuni ebrei di classe elevata praticavano specifiche professioni per motivi ben precisi; per esempio erano prestasoldi perché la Chiesa, fin da tempi immemori, aveva proibito ai cristiani tale attività pur necessaria agli imprenditori, lasciando tuttavia una certa tolleranza d'esercizio a chi cristiano non era; erano medici in quanto professione esercitabile ovunque; per lo stesso motivo erano musicisti di strumenti piccoli (violinisti, clarinettisti, eccetera), perché, come espresse in modo memorabile il grande violinista ebreo David Oistrakh, «Te lo vedi, tu, un musicista ebreo scappare con un pianoforte da concerto in spalla?»

C'è poi d'aggiungere che, nei Paesi di cultura, come quelli dell'Europa centrale, non v'è dubbio che, in generale, gli ebrei occupassero posizioni piú elevate; ciò si spiega col fatto che, ai bambini, per tradizione viene insegnato fin da piccolissimi (3 anni) a leggere la Torah, a suonare strumenti, ad apprezzare le cose belle e interessanti della vita; i bambini nell'ebraismo sono considerati gemme preziose che conserveranno con orgoglio e convinzione l'etica e la storia del Popolo del Libro; sono rispettati come individui e considerati esseri umani da coltivare. Mica c'è tanto da stupirsi che poi, una volta adulti, siano "piú svegli" di altri. Ecco, questo, fra i popoli che mandano i figli a scuola a 6 anni (quando ormai è tardi, anche se a sciare e a danza, chissà perché, li mandano ben piú volentieri a 3 anni), che considerano i bambini un contenitore di nozioni o peggio un peso la cui educazione sia da demandare alla società, è considerato "non conforme". A questo punto, gli antisemiti di professione prendono la palla al balzo e, invece di additare chi ha reso il modello conformista la base della nostra società, cercando di far qualcosa in prima persona al fine di correggere tale distorsione, accusano "gli altri" di "voler essere diversi a tutti i costi".

 

Di certo è lo sterminio che piú si avvicina alla Shoah: perpetrato quasi con metodo (perché in realtà Stalin mandava a uccidere quando gli faceva comodo) da chi voleva mantenere il potere. Ecco, ma anche qui c'è da dire che uccidere per il potere è un po' come uccidere per gelosia, per rabbia: alla fine è un atto esecrabile, ma "bestialmente umano". Uccidere con premeditazione e in modo organizzato come hanno fatto i nazisti, trascende l'umano; è, per abusare una volta in piú di un termine oltretutto del "nemico", semplicemente diabolico.

Ciò che scrive Anna Arendt è un'ulteriore dimostrazione che anche gli ebrei sono esseri umani che sbagliano.
Quando un ufficiale ucraino, dotato di una certa cultura, sposato e con due bambine, una di 7 e una di 9 anni, trascina due bambine ebree della stessa età in una foresta, per una buona mezz'ora di cammino, mentre le due piangono disperate nel terrore della coscienza di ciò che attende loro, le fa inginocchiare, carica la pistola, la punta contro la loro nuca imberbe e fa fuoco, egli sa benissimo che cosa sta facendo: sta convintamente procurando del bene per sé, per la propria famiglia, per la propria società, per la propria nazione, per il mondo intero; lo stesso ufficiale vivrebbe la medesima convinzione in assenza d'emozione, puntando una bombola di DDT sul formicaio che gli sta impestando la cucina.

Che cosa può ridurre un padre di famiglia, che ama e rispetta le proprie figlie, ad agire senza emozioni nei confronti di due esseri umani che, in una situazione normale, dovrebbero inconsciamente richiamare un istinto di protezione analogo a quello per le proprie bambine?

È presto detto: la considerazione, insita nell'inconscio, che l'ebreo è il subumano, il male da scacciare; la stessa interiore convinzione, la stessa "istintivizzazione" che deriva dalla "digestione" di decenni di esperienza cosciente su, per esempio, la nocività di avere scarafaggi o topi in casa. Esattamente ciò che succede a noi quando guidiamo per anni una TP sulla neve e, quando si presenta uno sbandamento del posteriore, reagiamo d'istinto, senza farci caso, senza una particolare emozione, ma ben sapendo che cosa stiamo facendo.

La convinzione che anima l'ufficiale ucraino deriva dall'esperienza che egli, fin dalla nascita, ha maturato in una società in cui l'antisemitismo è stato trasmesso e accettato come cosa di tutti i giorni per 2000 anni, e ulteriormente rafforzato dai discorsi, trasmessi per via gerarchica, di un individuo dal carisma eccezionale e dalle eccezionali doti retoriche, quale era Adolf Hitler.

Cosí come si pianifica lo sterminio dei piccioni in una città, si è pianificato il ripulimento del mondo da 15 milioni di "entità" considerate dannose. Qui sta l'intima differenza tra genocidio di natura emotiva (ergo: io ti uccido perché mi provoca rabbia che tu mi rubi le risorse, perché mi stai sul càzzo, perché la pensi in modo diverso da me, e quindi provo soddisfazione a eliminarti) e genocidio razionale (ergo: io ti uccido perché so che è giusto e cosí dev'essere).

Quest'essenziale sottigliezza intellettuale è sfuggita persino ad alcuni ebrei, come lo scritto di Anna Arendt mostra senza equivoco.

 

ed è proprio per questo che noi non dobbiamo dimenticare, proprio perchè c'era, e purtroppo c'è ancora a quanto leggo, gente come te che ritiene il loro sterminio, se non giusto, sia almeno giustificabile dal fatto che a vostro dire gli ebrei (senza specificare pochi ebrei, e quindi lasciando intendere TUTTI gli ebrei) avevano in mano l'economia dell'europa, che gli ebrei (ed ancora quindi tutti gli ebrei) praticavano lo strozzinaggio...

secondo voi la pena equa per lo strozzinaggio o per condurre l'economia di un continente è il terrore, l'orrore, lo sterminio...

ecco perchè dobbiamo continuare a ricordare... almeno NOI.

 

beh...siccome c'è tropap gente che gli fa comodo solo ricodare i morti di serie A....allora è giusto che ci siano persone che rivnaghino il ricordo dei morti di serie B......morti volutamente cancellati, nascosti e dimenticati

la vergogna è questa.....è come ricordare il VENTENNIO solo per le leggi raziali....e dimenticarsi tutto quello di buono che c'è stato anche in quel periodo...

ma già...dimentico sempre che i libri di storia sono stati volutamente farciti da verità che facevano comodo a coloro che si spacciano per vincitori.....che son gli stessi che calarono le braghe chiamando i salvatori AMERICANI...e che oggi se ne dimenticano....insulatando gli stessi che all'epoca definivano come ALLEATI :wink:

insomma....troppe balle raccontate per troppi anni...fanno si che la gente sappia solo una certa cosa....

è stato già un miracolo che 4 anni fa NAPOLITANO dopo "SOLO" 50 anni....abbia dichiarato l'esistenza dei crimini delle FOIBE.....tuttavia i GULAGH...ancora più di qualcuno li reputa un tipo di zuppa tedesca...LA GULAGH ZUPPE

 

partiamo dal fatto che anche PAPI BEATIFICATI come PIO V furono artefici di leggi che imponevano la cacciata degli ebrei...quindi...diciamo che in ogni secolo si son saputi sempre fare molto amare dai popoli...

 

Ribadisco che non sono d'accordo con quello che tenti di sostenere. Gli ebrei sono stati sterminati esattamente come i kulaki nei gulag. Stessa crudeltà, stessa assenza di motivi, stessa importanza. Il punto poi ruota sempre attorno al fatto che si possa girare ancora vergognosamente con falce e martello e si venga multati se beccati con stendardi nazisti.

Quindi il tuo pensiero è per forza di cose quello e l'unico giusto mentre quello di una folosofa che ha vissuto il periodo e sa di cosa parla è sbagliato?

 

Se leggi qualche post sopra invece ti renderai conto del contrario.:wink:

 

Il mio pensiero non è per forza di cose quello giusto, ma nemmeno il suo. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> Io espongo la mia argomentazione; chi legge giudicherà.

 

....

 

Hai fatto bene a uppare. :wink:

 

Originalmente inviato da davide_qv

si ma manco la solita pagliacciata dei poveri ebrei.....dimenticandosi degli altri morti...che sono in numero superiore!!!!

 


perchè è ora che la gente legga e si informi di quali e quanti altri crimini ci siano stati VOLUTAMENTE NON RACCONTATI per decenni!!!!

 


nello zingarelli solo dal 2003 FOIBA non è più solo come "cavità naturale riconducibile alla


tipologia delle doline carsiche"





volevo dissentire su questo.

 

Originalmente inviato da chent

si, ma adesso non facciamo diventare pure questo 3d la solita crociata contro i comunisti...

e su questo....non è bella come battuta..

 

Voleva essere un luogo comune piu' che una battuta.

Mi spiace se e' stata frainteso.

 

Forse questo thread andrebbe spostato in politica, così da assumere anche toni più concreti.

 

topic interessante.dico solo

guerra=business...in che era o data la mettete e' sempre una questione di affari

se mi date finanziamenti e copertura potente stacco l'Istria dalla Croazia e l'attacco all'Italia:-)

anzi la stacco e la rendo autonoma...cosi' diventa come la Svizzera e non la mucca da mungere come e' sempre stata

 

mi iscrivo e seguo..