Cari forumisti, son restato assente da questo forum per parecchio tempo ed il motivo principale di questa mancata partecipazione ha radici profonde. Sto perdendo la spensieratezza Mi sembra quasi irrealistico che argomenti appassionati sulle auto possano ancora resistere nel tempo in cui viviamo. Entrare in questo sito assomiglia sempre più ad un passaggio dalla realtà al sogno. Certo, so pure io che sognare fa bene ma ci riesco sempre meno, purtroppo. Sabato scorso mi son goduto uno splendido giro con la Zetina sul lago di garda con sosta a Lazise per il pranzo, strade libere nonostante il sole splendente, poca gente per le strade e pochissimi ristoranti pieni. Mai vista prima una cosa del genere. Mentre guidavo non mi sentivo del tutto a mio agio incrociando, nelle soste, lo sguardo della gente. Era come se buttassi in faccia alla gente la mia gioia in un momento veramente poco felice per la stragrande maggioranza delle persone. Lo so, non sono a bordo di una opulenta Ferrari e so pure che la zetina non è una macchina elitaria, tuttavia non riuscivo a non pensare che per molti rappresentavo uno status da invidiare e questo mi metteva un pò a disagio. Saranno le mie origini piuttosto umili, sarà che da bambino ho vissuto il dramma della perdita di lavoro di mio padre, fattostà che non riesco a non pensare a quanta miseria mi circonda e questo mi fa star male. Certamente anche per me le vacche grasse son finite da qualche anno, ma ancora riesco a cavarmela con un certo decoro, finchè dura. Ecco, volevo solo "esternare" queste mie sensazioni e cogliere l'occasione per salutarvi dopo tanto tempo.
Ciao Sandro, Capisco il tuo stato d'animo. Tieni presente che ci sono in giro molti baracconi ingombranti che, per comprarli, bisogna staccare un assegno uguale o ben maggiore rispetto a quello necesario per portarsi a casa una 23i. E' fuori discussione che i suddetti cassoni sono anonimi insulsi dozzinali mentre la E89 è oggettivamente bella e trasmette forse un'importanza maggiore di quella che in realtà ha. Detto questo non mi trovo a disagio. Non mi sarei trovato a disagio neppure se avessi avuto la possibilità di girare con auto ben più importanti. Crisi o non crisi, dal mio punto di vista per fortuna, ci sarà sempre disuguaglianza e quindi disagio nei confronti per chi, suo malgrado è in difficoltà.
Tutta la società è un sistema piramidale che vive a discapito di qualcun'altro. Anche addentare una michetta di pane, cosa per noi scontata, ti attirerebbe l'invidia di un bambino africano esattamente nella stessa misura, se non di più, di un passante che ti guarda sulla tua Z. E'così. Ringraziamo solo di essere nati dalla parte giusta del mondo.
perchè pensi che quelli che stanno meglio di noi su chi si rifanno? su noi stessi e sul resto della povera gente... che per la cronaca campa con 1000 euro al mese... che schifo di paese
In effetti capita pure a me di aver gli stessi pensieri, vista l'indubbia immagine che ha questa macchina, spesso fatta parcheggiare nei locali piu' in vista di cassoni, magari piu' costosi, ma con meno immagine percepita. Sicuramente e' piu' bella di qualsiasi suv. Ai semafori o in giro ti senti comunque osservato, ovvio, ma un conto e' l'ovvia invidia di chi ha meno, altro lo sguardo di molti che ora son messi davvero alla canna del gas Questa cosa ti fa sentire a disagio, anche se la macchina te la sei sudata rinunciando ad altro. Conosco chi ha la panda, ma appena puo' e' sempre via in viaggio, spendendo anche molti soldi. A me non piace viaggiare ed ho preferito prendermi una bella macchina. Pero' certi oggetti risultano troppo appariscenti in questo momento di crisi, piu' di quanto accadesse negli anni precedenti, perche' ora non si tratta piu' di poter solo comprare auto piu' modeste, ma di aver seri problemi di disponibilita' anche per cose fondamentali come le spese obbligatorie per campare. Sara' una mia impressione, ma ultimamente vedo anche molte meno supercar in giro (effetto della caccia all'evasore?).
Ti capisco, ma la spensieratezza dovrebbe lasciare il posto alla consapevolezza di aver fatto quello che potevi per avere uqello che hai. Se non l'hai rubata, te lo sei meritata, l'hai scelta come tua gratificazione, non ti dico di sbandierarla, ma godila. Certo, ci sono casi in cui gli sforzi non hanno portato i risultati sperati ma nella maggior parte dei casi c'e' un rapporto di causa effetto tra quello che fai e quello che ottieni. Se hai dato il massimo per avere quello che hai, apprezzalo, usalo e godilo. Mortificarti non migliorera' ne la tua condizione, ne quella degli altri.
quoto tutto anche io e ribadisco il discorso della società piramidale.....se si arriva -onestamente- ad un certo punto della piramide dipende solo da 3 cose, imho: ingegno, impegno, fortuna....mischiate tra di loro per benino danno ottimi frutti, poco o troppo di uno o dell'altro creano mix che ti possono rovinare la vita. Tu hai avuto abbastanza di tutte e 3 forse per arrivare a comprare la tua zeta4.Altri no....Il mondo è fatto così ... quindi sentiti furbo, volenteroso e fortunato..... se pensi di star troppo bene ti posso solo consigliare di fare così.. dunque, per mia esperienza solo una delle 3 doti di cui sopra si può aiutare: la fortuna.se non ci arrivi o non hai voglia di far nulla non c'è niente da fare... Invece ,se conosci qualcuno che è sveglio di buona volontà ma sfortunato e pensi di riuscire a farlo stare meglio,aiutalo...sarai tu la sua fortuna... SiSco
Cio' non toglie comunque il senso di disagio che nasce dalla consapevolezza di questo momento di crisi, facendosi vedere in un certo modo agli occhi degli altri, anche se poi in effetti non e' proprio cosi'. Tu magari hai faticato e fatto sacrifici per avere una certa auto, non certo te la sei presa con facilita', ma chi ti vede non lo sa. Vive magari una condizione di disperazione economica e vede te che puoi permetterti invece beni di lusso. Un po' come quando sconsigliano vivamente all'estero di uscire dai villaggi vacanze in certi posti per via dell'estrema poverta', sia per rischio della tua incolumita', sia perche' vedresti gente che muore di fame, sentendoti poi in colpa quanto nel villaggio ti ritrovi ogni giorno davanti ad un buffet quasi scandaloso per opulenza.
Penso ci siano anche altri aspetti che questa situazione di crisi oggi evidenzia e che tra le righe ritrovo anche nel primo post. L'esempio della società piramidale e meritocratica mi poteva andar bene in passato quando le risorse ed il valore delle cose era più vicino alle persone. La materializzazione e la virtualizzazione dei valori, incluso il denaro, ci ha portati a vivere in questa stranissima epoca, dopo 20/30 anni di debiti sociali e situazioni irrisolte. Secondo me quello che ne risulta oggi è una crisi di valori spirituali (non in senso necessariamente religioso). Oggi avere e essere non sembrano più avere alcune attinenza. E credo che presto ne vedremo delle belle....
Avete detto tutti delle cose piuttosto importanti e mi sento di sposare appieno il filo conduttore del discorso.
io oggi invece ho portato a lavare e asciugare il materasso del lettino di mio figlio a casa dei miei...in top down e con la macchia di pipì in bella vista....
In effetti in questi ultimi anni si assiste ad una morbosa attenzione alle apparenze ed alla superficialita', dove conta di piu' apparire ed avere. Anche nelle relazioni vedo, particolarmente da parte delle donne, una maggior ricerca dell'aspetto esteriore ed economico (ovviamente da sempre contano certi aspetti, ma ora son diventati assolutamente primari). La persona e certi valori son passati in secondo piano ed ovviamente, in un momento di crisi dove le disponibilita' economiche crollano, facendo diventar impossibile il raggiungimento di certi obiettivi esteriori, molti si trovano spiazzati. Si bada troppo a cio' che si ha o appare e non a cio' che si e' e si prendono in tale ottica modelli di riferimento sbagliati. Forse questa crisi aiutera' molti a cercar nuovi modelli di riferimento piu' validi.
qui mi viene in mente anche la firma di sandro..... Ti posso dire che molti parenti della mia morosa, avendomi conosciuto solo dopo l'acquisto della Zeta, han pensato alla mia morosa come la furbona della situazione.... In realtà ci conoscevamo e ci siamo innamorati a vicenda forse da subito, nel '99( siamo insieme dal 2008), quando non sapevamo nulla l'uno dell'altro, nemmeno sapeva se avevo la patente.... Una volta si diceva " lo ama per quello che è. non quello che ha." adesso si dice(usando la frase di un comico che non ricordo:" lo ama per quello che è. Ricco. da famiglie nate con questi valori ne conseguono casini a non finire nella società...come dicevano husky Platypus e gli altri, a prescindere da scala sociale piramide da scalare ecc ecc .... @teod:va bene che hai caricato anche un Water su quella auto( hai fatto sedere anche me su quella macchina per cui...)...ma l'L-200? non ne avevi uno? Mi resta solo da dire che la zeta4 per me è stato un acquisto scaturito da motivi emozionali,poi ero in un periodo dove lavoravo come un matto, facevo i salti mortali per qualsiasi minimo lavoro(anche il dottore mi chiedeva" vuoi diventare il più ricco del cimitero?"avevo problemi seri e mi stavo esaurendo..), poi forse vi avevo già raccontato di come era avvenuto l'innamoramento per la zeta4 odierna e come ho deciso di comprarla,vi riracconterò nel caso...per cui ho venduto la vecchia zeta, la vecchia 635( che ormai non usavo proprio più)...e ho preso la E89......beh non è certo stato un acquisto da commercio etico...... SiSco
Intanto devo ammettere che non mi aspettavo una partecipazione così incisiva su un topic che poco ha a che fare con la Z4 (tanto da temere un bel lucchetto dai mod.) Questo mi fa piacere perchè vuol dire che ho a che fare con persone sensibili e disponibili. Non che lo dubitassi ma è sempre bello avere delle conferme. Avete scritto cose giuste e che comprendo perfettamente. Il fatto è che quotidianamente ho a che fare con imprenditori e/o responsabili di aziende piuttosto importanti e l'aria che respiro è ogni mese più pesante e finisce con il coinvolgermi nonostante la mia innata positività. Tutto questo alla lunga ti corrode e ti fa rivivere delle situazioni che avevo ormai archiviato negli angoli più remoti della mia memoria. Certo, è vero, non ho rubato niente a nessuno e quello che mi sono costruito non è stato regalato ma frutto del mio impegno professionale e questo, il più delle volte, mi mette in pace con il resto dell'umanità. Resta il fatto che comincio ad essere pessimista sulle sorti di questo paese e sul futuro dei miei figli. Troppe ingiustizie a livello planetario, troppà avidità e arrivismo esasperato. Leggere i giornali è diventato come scorrere un bollettino di guerra e forse siamo proprio in guerra, senza bombe ma con colpi di spread si annientano interi paesi che si possono poi comprare con quattro soldi. E' la guerra dei ricchi contro il resto del mondo e stanno vincendo loro. Mi direte che è sempre stato così nel corso dei millenni, è vero, ma ognuno vive il suo tempo e poco mi importa delle guerre puniche. Io uno schifo così non lo avevo mai avvertito e la rabbia sta montando, e se arriva la rabbia puoi dare un bel calcio in c..lo alla spensieratezza. Vabbè, magari domani mi passa ma per il momento vedo nero. Un grazie a tutti voi
non ho mai ascoltato certi consigli stupidi!!! anzi, consiglio a tutti di girare per le strade di istanbul lontane da sultanhamet, per i sobborghi di tunisi e a forcella a napoli. solo così si apprezza davvero la fortuna che si ha. non solo. a me è anche capitato di aver dato fiducia a persone in cui nessuno credeva più. ti posso dire che, se gli ho dato 30, mi hanno restituito 100 /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
In certi posti ti fanno pure la visita guidata...con le guardie del corpo armate...fidati, ci son posti dove rischi.