Quando i maestri ti davano le bacchettate sulle mani o ti mettevano in ginocchio sui ceci (io non ho provato perchè sono più giovane)i giovani erano più rispettosi.A questo punto si potrebbe rimediare dandogli delle sane manganellate da grandi.
Ho risposto cosa avrei fatto io; stò in parte giustificando la reazione di lei........non mi sono affatto contraddetto....
mi baso semplicemente sulle immagini del video e le dichiarazioni dei testimoni. il fatto del coltello, era un esempio, cioè se una persona viene inseguita e minacciata potrebbe temere di essere aggredita anche con un arma(non credo che sia una probabilità così remota.....) e ribadisco, normalmente, se non si è in cerca di guai o non si è vagamente ostili, in certe situazioni non ci si deve mettere!a maggior ragione una donna che è fisicamente piu debole e indifesa di un uomo(mediamente), con figli.......... ed è tuttaltro che difficile creare malintesi , come questo, il ragazzo può aver scambiato l'aggressività della donna per qualcosa di più grave e si è difeso
ok, se vuoi puoi rispondermi però alla domanda se i ruoli fossero invertiti cosa avresti detto? come avresti giudicato il fatto? però sinceramente.......
Non nascondiamoci dietro un dito....tutti avrebbero detto che il solito rumeno violento ha colpito ancora. Che pure è vero per altre centinaia di storie, sappiamo tutti ormai che i rumeni cattivi son tutti qui, perchè la son legnate!
Io mi fermo qui, penso che il mio punto di vista sia ben chiaro Ad ogni modo seguirò con interesse gli sviluppi; non sono competente in materia legale, ma non potrebbe configurarsi un eccesso di legittima difesa piuttosto che l'omicidio preterintenzionale ? A quanto ho letto la donna ha subito i danni per la caduta a terra, non per il pugno in sè; quindi, se a fronte di offese+minacce di morte+sputi+percosse rispondo con un pugno, in teoria non mi sto semplicemente difendendo ? Semplificando, se io sto camminando ed un ladro mi aggredisce con violenza, ed io lo spingo via, se questi inciampa e cadendo si ammazza, sono un omicida od una persona che si è difesa ?
Questa sera la ragazza è morta, è stata data la notizia ora su RAI3 perdonatemi preferisco riprendere il discorso domani.........
Vorrei esprimere la mia opinione Inanzitutto vorrei dire che è ora di finirla con le classificazioni stereotipate uomo=violento donna=vittima, la violenza viene perpetrata fisicamente e psicologicamente sia da uomini che da donne, solo che alcuni fatti non hanno risalto mediatico con conseguente disinformazione sull'opinione pubblica e l'episodio in merito ne è la prova. Io sono dell'idea che la violenza chiama solo violenza e che abusare della propria condizione per sentirsi libero e tutelato per perpetrarla è un atteggiamento infame e vigliacco. Mi spiace per chi crede ancora che le donne siano esseri al di sopra di ogni punizione sempre e comunque, probabilmente e fortunatamente per lui non ha ancora conosciuto certi aspetti del genere femminile alquanto violenti, generati esclusivamente da sentimenti di pura cattiveria. Personalmente aborro la violenza da sempre, ma credo che sia giunto il momento di dire basta alla coglionaggine cronica che contraddistingue chi è obbligato sempre al perdono, è ora e tempo che il rispetto venga portato per le persone in quanto tali, ripeto senza abusare meschinamente della propria condizione. La donna dell'episodio ha voluto venire alle mani? è adulta e vaccinata si prenda le sue responsabilità! avrebbe avuto altre maniere per risolvere la controversia con quel ragazzo di soli 20 anni, ma ha scelto la strada della violenza e violenza ha ricevuto.
mi sfugge il tuo ragionamento, in particolare se relazionato all'evento di cui si discute, ma probabilmente sfugge anche a te.
giusto, dopo avere ricevuto un destro che avrebbe steso anche un cavallo, il tutto ben documentato da filmati e testimonianze e da parte di un soggetto con precedenti analoghi. come dire che io alla guida in stato di ebrezza ti taglio la strada e tu finisci contro un platano e ti spalmi, colpa del destino o colpa mia?
Colpa mia, ovviamente. Ma qui è un altro discorso. C'è un problema in questa storia: sinceramente, se il ragazzo non avesse precedenti di violenza (e sempre di pugno in faccia si parla), io lo dichiarerei innocente, o almeno non colpevole di omicidio volontario, in quanto la sua è stata legittima difesa, soprattutto "rinvigorita" dalla sua giovane età, dalla paura, e dalla rottura di palle della donna. Ma, poichè c'è stato già un precedente, nessuno può ammettere con certezza che la donna avesse davvero rotto il ragazzo, o che il ragazzo non fosse particolarmente violento. Alla fine il ragazzo deve pagare per la morte, va bene. Ma, e concludo, se non ci fosse stata già quella denuncia, e se la donna non fosse morta (ma diciamo all'ospedale per qualche tempo), io non avrei dato nessun mese di carcere al ragazzo, ma piuttosto qualche mese di riflessione con uno psicologo (non psichiatra...) per riflettere sule conseguenze di quello che potrebbe succedere, in questi casi (e in questo caso è già successo).
dalle mie parti si dice che chi sbaglia paga. sia chiaro io non chiedo una punizione esemplare, ma una punizione a norma di legge, ne' piu' ne' meno. comunque la punizone peggiore sara' avere a che fare con la propria coscienza, ammesso che ne abbia una.
anche perche' se passa il concetto che se provocati si puo' stendere una persona con un pugno non si potrebbe piu' uscire per strada.
Secondo te, è normale quando si vede un ragazzo di venti anni incazzato per un motivo, che agisce con più urto e più freddezza, rispetto a quando si vede un uomo di quaranta, che agisce con più pacatezza, più calma, anche se arrabbiato ? Secondo me sì. come è normale che il deputato lo facciano fare a 25 anni, non a 18. Il senatore a 40, non a 18. La legge, il giudice, capisce e dovrebbe tenere conto delle reazioni di un giovane, che possono essere molto esagerate, ma comunque possono rientrare nella legge, se si comprende perchè ci si comporta in una maniera. Un uomo di 70 anni non va in carcere, per esempio, perchè è troppo vecchio. Un ragazzo di 20, dovrebbe essere giudicato con più cautela, dal momento che sono questi gli anni in cui si forma una parte del suo carattere, e ci si calma emotivamente. Certo, a 18 anni si è adulti. Ma il giudice non è un robot, e dovrebbe capire che la crescita non si ferma mai, e più si è giovani, più bisogna comprendere le azioni fino in fondo. Perciò si utilizzano molti se. Certo, l'omicidio ora è stato compiuto; ma ora. Non prima.
Se io vengo da te, ti minaccio, ti do fastidio per dieci minuti. Poi ti tiro uno schiaffo, poi te ne tiro un altro e tu lo eviti, poi ti minaccio di tagliarti la faccia e mi metto una mano in tasca per tirare qualcosa, tu che fai, precisamente ?