Questa è da raccontare. Premetto che non sono razzista e normalmente molto tollerrante nei loro confronti, però alcuni dubbi a volte vengono. Ho parcheggiato l'auto (F11 nuova, di pochi giorni), linee blu parallele alla strada. La mia è la prima della fila, dietro un grosso SUV. Quando torno dalle mie commissioni il SUV dietro è uscito, lasciando tra la mia e l'auto successiva almeno 8 metri, sufficienti per far parcheggiare un furgone. Vista la bella giornata di sole decido di fumarmi una sigaretta prima di ripartire e mi metto al sole dall'altra parte della strada. Arriva una signora con sw, valuta il parcheggio, poi ne vede uno libero più avanti e abbandona l'idea. Un attimo dopo arriva una 145 sgangherata, guidata da extracomunitario. Tra me e me penso è meglio spostare la macchina subito, ma visto l'abbondante spazio penso, cosa vuoi che faccia, anche una novantenne riuscirebbe ad entrare senza problemi. Sbagliato! Il tizio entra in qualche modo in retro, arriva a un metro dell'auto dietro la mia, si ferma ma si accorge di avere mezzo muso in strada, pertanto inizia una serie di manovre, o meglio balletti saltellando in avanti e indietro per cercare di raddrizzare l'auto. Quando mi accorgo che il tale non è assolutamente in grado di gestire frizione/cambio/freno è troppo tardi, nonostante i tre metri iniziali che c'erano tra la mia e sua auto, con un bel balzo in avanti, forse gli scappa la frizione, "bum!" una bella botta alla mia auto, che sobbalza un poco in avanti. Mi avvicino subito a verificare: due bei graffi/sverniciatura lunghi 5 cm e spessi mezzo cm sul diffusore nero del paraurti. Il tizio prosegue con le sue folli manovre, quando ha finito mi chiede soavemente "va bene così?". Io gli dico, certo che va bene, ma non hai visto che mi hai urtato e rovinato l'auto? Si attarda a scendere, quando lo fà farfuglia scuse sorridendo e se ne và a pagare il parchimetro (almeno quello), senza preoccuparsi di guardare. E' un ragazzo di colore alto e snello, con abiti, o meglio vesti tradizionali del suo paese. Torna, mette il biglietto e se ne và di nuovo, farfugliando ancora scuse. Resto basito, di fronte all'ipotesi di dover gestire una constatazione amichevole con uno che c'è da essere fortunati se ha l'assicurazione rinuncio a rincorrerlo e resto con la mia incazzatura e i graffi sull'auto (niente di serio certo, non sono fanatico dell'auto e i segni vanno messi in conto, ma con l'auto nuova di pochi giorni...). L'accaduto mi fà però riflettere su una cosa: come ho premesso io non sono razzista, ma mi chiedo se non esista, in nome del buonismo e della tolleranza, un razzismo al contrario: com' è possibile che certa gente abbia la possibilità di guidare da noi? Che tipo di controlli vengono fatti quando arrivano in Italia? Questo non era in grado di effettuare e gestire l'auto in manovra, è palese che gli mancavano le basi fondamentali sull'utilizzo del cambio e della frizione. Ma questa gente sulla strada che cosa combina? Come gestisce una situazione di pericolo? Forse avrei fatto meglio a chiamare un vigile ed accertarmi che fosse quantomeno in possesso della patente?
Jap. Scene come queste sono la REGOLA, tanto per citare una situazione molto comune, nei parcheggi dei supermercati. E' là ce n'è per tutte le categorie, fra mamme stressate e anziani/anziane con l'auto da battaglia... difficile che fra i tanti che parcheggiano ad orecchio, anche davanti al proprietario dell'auto si ammetta o si consideri di aver procurato un danno.
Successa la stessa cosa a me con un italiano a Zurigo, con una serie 3 E9x con adesivino PU sulla targa. Parlare la stessa lingua mi ha aiutato a fare in modo che comprendesse il mio disappunto (fortuna si e' sfogato sul portarga anteriore). Piu' difficile e' stato fargli capire come funzionano i parcheggi a Zurigo: 1. si pagano 2. ogni posto ha un numero e quel numero va premuto sul parchimetro Speriamo abbia imparato /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
I popoli africani hanno una cultura tutta loro... non sò per le proprietà altrui come la pensano.... Avevo un collega (da una 10ina d'anni in Italia) che veniva dal Congo Belga e mi diceva che per loro il concetto di "puntualità" era una cosa relativa.... non esiste per loro il "ci vediamo domani alle 9.00" ma esisteva il "ci vediamo domani... (forse) " /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
La stessa cosa di quando fisso io le riunioni in Italia ( che via della Bufalotta abbia in gloria gli accidenti tirati a quelli che mi facevano scapicollare per arrivare in orario per poi sentirmi dire "ah dotto', nun c'e' fretta") Pero' in fondo basta saperlo e uno si regola.
Aahahahahah!! A Roma l'orario è relativo per molte persone... generalmente si dà sempre un orario lasco di 30-45minuti! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Io ero arrivato al punto di fissare le riunioni alle 9, solitamente presentarmi con i miei colleghi teteschi alle 10 ed essere comunque in orario.
hai sbagliato a farlo andare.... facevi il cid, così capiva che qui esiste il rispetto per le cose altrui...se poi eri in vena di generosità a casa lo strappavi.... ma in questo modo domani farà la stessa cosa....e non gliene fregerà niente... e metti il caso fosse stato senza patente o assicurazione. Se invece del graffio demolisce un'auto? nessuno paga... se uccide uno?
Si ma è colpa del traffico Fortunatamente con lo scooter ho risolto i problemi di orario X Ja Sono cose che capitano, proprio l'altro giorno c'era un servizio su autoscuole che "regalavano" patenti ad extracomunitari ... figurati come fanno a conoscere il cambio-freno-frizione Però se poi ci fai un CID e gli sale l'assicurazione vedrai come comincia ad impratichirsi nei parcheggi:wink:
Che paura. Solitamente mi spostavo in taxi. Poi c'era stato uno sciopero dei mezzi e io mi son detto: "affitto uno scooter". Quindi ho affittato uno scooter per 2gg. Che paura. Non dico che sia peggiore di Milano, ma e' sicuramente diverso. ma TROPPO diverso per me /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> E per poco non mi prendo anche una multa perche' ero nella corsia dei bus (cosa regolare a Milano) e che ho scoperto non essere a Roma.
Roma è pazzesca quanto a traffico, nulla a che vedere con Milano. (Ho provato entrambe) Secondo me, la situazione in strada è molto peggiore.. più che diversa..
Guarda lo scooter è una necessità non una scelta.:wink: All'inizio leggendo i vari post sui VOSTRI consumi mi domandavo ... ma su che pianeta. Poi mi sono fatto 2 conti .... ma se io per fare 5km ci metto 40 minuti come faccio a fare i consumi che voi "promettete". Ecco perchè esiste lo scooter, non per risparmiare ma per "guadagnare" tempo e non far marcire mostri (magari) da 306cv in prima/seconda per 2 ore al giorno. Per farti capire il livello di traffico da me (una delle zone più popolose di Roma). Mentre Gio sta quasi sui 10 Km/l io sto a 4.5 ... fai tu Inoltre dopo molte moto (e qualche caduta) e 2 figli ho imparato a guidare prudente ... ci tengo alla pellaccia Per chi non è abituato è traumatico spostarsi in scooter in città come Milano-Roma-Napoli, poi ci si fa l'abitudine e soprattuto si guadagna tempo ... tanto tempo:wink:
Non per spezzare lance a favore degli extracomunitari africani, dei quali comunque confermo superficialità e concezione del tempo tutta loro (se ti confermano una cosa ed un appuntamento ad un'ora precisa, sicuramente .... è probabile che non si facciano più vedere nè sentire), ma a me è successa una cosa simile in un parcheggio con una signora: tra l'altro guidava una 320d, parcheggio di dimensioni normali, quindi un paio di manovre. Per sfruttare tutto lo spazio vedo che si avvicina, si avvicina, si avvicina, ma non proprio lentamente ...finché tocca la mia in modo non proprio legggero. Finisce la manovra e le dico alla facia ppoteva battere ancora più forte!!! Mi risponde: eeh ma non ho mica fatto apposta !!! non sapevo cosa risponderle .... ci mancava anche che l'avesse fatto apposta
I parcometri in cui devi inserire il numero manco son tutti uguali... qualcuno basta inserire il numero che poi telematicamente è inviato ai controllori delle soste, altri biglietto comunque... certe volte faccio fatica in Italia a capire come cavolo pagare! figurati se me lo trovo scritto in tedesco e non lo capisco /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Basta rispondere "ecco il cid, la firma veda di farla bene" Oppure gancio destro al fegato e "ma non l'ho fatto apposta" /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
In questo forum mi pare di aver imparato che se decidi di andare in un altro paese innanzitutto dovresti conoscere lingua, usi e costumi oltre che norme e regole di comportamento non scritte. :wink:
Cioè la prossima volta che entro in Austria ad esempio mi devo vestire così? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Io vado sempre in parcheggi in cui pago all'uscita se possibile, frega niente se più lontani, non posso essere in ansia se faccio tardi che m'è scaduto il parcometro.