certo che è un eccellente alternativa investire sul risparmio energetico delle vecchie case,ma devo dire che il tuo ragionamento negativo sui pannelli fotovoltaici non funziona!invece di investire su centrali nucleari che entrerebbero in funzione chissà dopo quanti anni,quei soldi sarebbero investiti sul fotovoltaico sovvenzionando la metà del costo per pannellare un tetto(costi decisamente piu bassi di qualche anno fa)si risolverebbe il nostro problema energia, e la tua previsione di ammortamento in 20 anni non è plausibile sia per i costi inferiori di un tempo, sia per la convenienza altissima del meridione con un rendimento estremamente redditizio costi di smaltimento? sai cosa vuol dire smantellare una centrale nucleare? immagazzinare le scorie che nessuno vuole?
Ti voglio ricordare un piccolo particolare, con che coraggio fareste costruire una centrale nucleare a noi italiani in italia?La prima ventata se la porterebbe via!!!
Vuol dire non smantellare niente e tenere tutto li a mangiare soldi, vedi Montalto di Castro e mi pare anche Trino Vercellese.
Tutti gli altri /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> É ovvi che "estremisti" sia riferito ai toni della dialettica.
Il Movimento 5 stelle Non nego che ci siano "personaggi" fuori dalle righe, ma in quale partito non ce ne sono. E comunque avrei gradito qualche nome /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">.
Sono contro il nucleare perché come ha detto @F18 sarebbe costruito da noi italiani,mentre per il fotovoltaico a livello domestico,risulta ancora troppo oneroso;tu ha casa lo hai montato?perché francamente con i costi attuali, diciamo che non è alla portata di tutti,ed anche la storiella che in vent'anni ti ripaghi l'investimento non regge,perché molte famiglie a mala pena arrivano alla fine del mese.
Vabbè lo faccio /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> ho ascoltato Di Battista,ed inizialmente ho pensato:"guarda un po',aveva ragione Niko"poi invece ha iniziato ad elencare complotti su complotti,spegnendo tutto il mio interesse.
I soliti,:Napolitano.la Merker,l'Europa,Sivio+Renzi ecc ecc io credo che un politico dovrebbe comunicare dei fatti acclarato,e non teorie,che in alcuni casi potrebbero essere anche vere,però senza prove sta all'elettore semplice farsi la propria idea.
@redi, @F18, @Eagle la grande tradizione italiana nella ricerca sperimentale VERA, quella per cui, nonostante tutto e tutti, siamo riconosciuti e stimati nel mondo scientifico (vedi CERN LHC) continua e questo ne è un'ulteriore esempio: http://www.igi.cnr.it/?q=content/se-vuoi-sapere Il problema legato all'energia, se NON vogliamo continuare a dipendere dagli arabi piuttosto che dai russi o chiunque la possegga, deve essere risolto a livello internazionale soprattutto a livello politico altrimenti in ordine sparso non si risolve una beata fava. Eolico, solare, biomasse e quant'altro, sono ottime soluzioni ma solo parziali e/o temporanee perchè una volta realizzati i "sogni scientifici" legati alla fisica delle particelle allora si che il problema dell'energia sarà risolto definitivamente per sempre: se non si investe in questo tipo di ricerca le generazioni future difficilmente potranno continuare a prosperare.
Ormai il treno del nucleare l'abbiamo perso trent'anni fa,e comunque;anche una potenza industriale come la Germania,ha rinunciato al nucleare,quindi una soluzione dovrà pur sempre esserci. E poi; dove la costruiresti la centrale?in Italia non si fanno gli inceneritori ed i rigassificatori,figuriamoci una centrale nucleare.
Mi spiace Salvo, ma dovresti essere un po' meno vago di " I soliti,:Napolitano.la Merker,l'Europa,Sivio+Renzi ecc ecc" per dare del rivoluzionario ad una persona. Ps: vedo che si parla di energie alternative, forse grazie a qualche proposta del PD/PDL? O sono quei cattivoni visionari del M5S ad aprire l'argomento? Saranno anche degli sconclusionati come molti dicono, ma mi sembra che voi stiate parlando di un argomento ignorato dalla maggior parte dei politici italici. Pps: questo Repubblica e qualche allegro troll non l'hanno pubblicato mi sembra
forse mi son spiegato male, io intendevo che lo stato investa sostenendo una larga percentuale dell'impianto fotovoltaico, invece che spendere quei miliardi di euro in centrali nucleari,già ora il costo generico dell'impianto si è ridotto, figuriamoci con un grosso aiuto statale
Qui si stà parlando di FUSIONE nucleare, (quasi non produce scorie radioattive) l'unica VERA stada per superare realmente il problema energetico.... http://it.wikipedia.org/wiki/Fusione_nucleare http://it.wikipedia.org/wiki/Energia_da_fusione http://www.ecoage.it/energia-nucleare-fusione-nucleare.htm http://www.albanesi.it/Inchieste/fusione_nucleare.htm http://fusione.altervista.org/fusione_nucleare_l%27importanza.htm ps: per par condicio
Leggete questo scenario...... BRUXELLES - La Commissione ritiene che 14 Stati membri presentino squilibri: Belgio, Bulgaria, Germania, Irlanda, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Ungheria, Paesi Bassi, Slovenia, Finlandia, Svezia e Regno Unito. Nel caso di Croazia, Italia e Slovenia, tali squilibri sono considerati eccessivi. Notate, con estrema attenzione, che dalla lista dei Paesi manca la Spagna che quindi per la Commissione Europea non ha squilibri eccessivi, mentre è presente l’Italia. In pratica per la Commissione Europea, “squilibri” significano “produttività e competitività nel settore privato” che gli addetti ai lavori chiamano CLUP (Costo del Lavoro per Unita’ di Prodotto). Infatti, la Grecia e la Spagna hanno ridotto il CLUP aumentando a dismisura i disoccupati e riducendo i salari e quindi hanno “fatto i compiti a casa“ ma non l’Italia. Lo squilibrio, per la Commissione Europea, non e’ nell’aver aumentato il debito pubblico a dismisura o nell’avere la disoccupazione maggiore a livello mondiale (26% nei 2 paesi citati), ma sta, appunto, nel ridurre il CLUP. Altro passaggio dedicato all’Italia, da leggere parola per parola: "L’Italia deve contrastare un debito pubblico molto elevato e una competitività esterna debole. Entrambi gli aspetti sono ascrivibili in ultima analisi al protrarsi di una crescita deludente della produttività e richiedono un intervento urgente e risoluto per ridurre il rischio di effetti negativi per l’economia italiana e per la zona euro". Ci dicono che abbiamo alto debito e bassa competitività e che ambedue le cose sono legate a bassa produttività, quindi ancora una volta per la Commissione Europea va ridotto il costo dle lavoro tagliando gli stipendi come hanno fatto in Grecia e in Spagna grazie a governi criminali imposti dalla Commissione Europea Ricapitolando: il Compito a casa è chiarissimo: L’ITALIA DEVE RIDURRE IL COSTO DEL LAVORO ED IL DEBITO PUBBLICO. Come aumentare la PRODUTTIVITA’ nel settore privato? Come sapete l’Italia ha perso il 23% sulla Germania in CLUP. Per ridurre il CLUP, non si puo’ far affidamento su una politica di intervento sul Cambio (siamo nell’Euro), ne’ su una crescita dei consumi interna (sanno anche i sassi che sono asfittici, e fare nuova spesa contrasterebbe col richiamo all’alto debito), ne’ sulla benevolenza di un aumento impetuoso dell’export (la Germania se ne guarda bene dal fare una politica espansiva), ne’ su una crescita della produttivita’ per investimenti (che sarebbe tra l’altro folle, in presenza di un tasso di utilizzazione degli impianti straordinariamente basso). Pertanto, l’unico modo per aumentare la produttivita’ realistico sta nel RIDURRE IL COSTO DEL LAVORO. Grecia e Spagna l’hanno fatto, triplicando i disoccupati (mandi a casa 1 occupato su 5, e voila’…. aumenta la produttivita’ e si riduce il CLUP). Altro modo e’ ridurre i Salari (cosa avvenuta, specialmente in Grecia). Altro modo e’ ridurre il Cuneo Fiscale finanziandolo con tagli di spesa pubblica, ma un taglio del cuneo di 10 miliardi integralmente a vantaggio delle aziende (ad esempio con il taglio dell'IRAP) ridurrebbe il CLUP appena dell’1,5%, cifra lontana anni luce dal 23% perso con la Germania. Traduciamo. L’Italia deve ridurre la forza lavoro e la disoccupazione, attraverso una Riforma del Mercato del Lavoro che agevoli il licenziamento. Cio’ ridurrebbe la Forza Lavoro, ma anche i salari. Il tutto da fare in simultanea con una riduzione del Cuneo Fiscale a vantaggio delle Imprese. Il Film s’e’ gia’ visto in Grecia ed in Spagna, coi noti risultati (esplosione Debito Pubblico, esplosione Disoccupazione). Per cui Renzi, se svolgera’ bene il compitino datogli, nella Job Act ci proporra’ esattamente questo. Passiamo alla seconda parte del Compitino: va ridotto o contenuto il Debito Pubblico, come fare? In presenza delle misure di cui sopra (che tra l’altro hanno un costo e riducono gli introiti per lo stato), il Denominatore del Debito Pubblico, il PIL, non sara’ particolarmente arzillo, ed il Numeratore, il Debito Assoluto, non potra’ che aumentare per inerzia. Dunque, nel mondo reale, fintato che la riforma sul Lavoro non da’ frutti (e qui si parla di 3-5 anni) come fare a contenere o ridurre il Debito in rapporto al PIL? L’unico modo possibile per ridurre o contenere l’aumento del Debito e’ attraverso misure straordinarie, quali una patrimoniale, oppure privatizzazioni massive. Per cui Renzi, se svolgera’ bene il compitino datogli, ci proporra’ esattamente ANCHE questo. Preparatevi. Il FILM l’abbiamo gia’ visto in Grecia. A meno di un improbabile boom economico mondiale, o break up dell’Euro, il destino e’ quello sopra descritto.