ancora non capisco cosa ci sia di strano nella legge elettorale.Nel senso che andrei piu' a fondo e darei piu' poteri ma anche piu' paletti stretti di responsabilita'. Abbiamo vissuto anni ed anni sotto l'influenza dei piccoli partiti che comandavano i grossi con buona pace di cosa vuol dire maggioranza degli italiani che farei inserire una legge elettorale cui chi vince anche di poco ha potere assoluto e percio' non potendo esser intralciato , ha responsabilita' diretta del proprio operato. Un governo Monti non ritorna su nemmeno morto, visto cosa ha fatto con potere assoluto su tutto , superiore a chiunque ci fosse prima. L'unica clausula che metterei non sarebbero le preferenze o altre gabolette, ma il fatto che alle elezioni non sono consentite alleanze e quindi deve esserci un partito unico . Se il partito unico è solo un'unione studiata di piu' partiti, al primo evento di disgregazione interna si ritorna alle urne e chi è stato in dissenso non puo' piu' ritrovarsi in futuro nello stesso partito. Almeno chi rompe i maroni fa' la fine di Fini....fuori dai balls. Ed almeno se un governo governa ed è responsabile di cio' che fa' perche' con pieni poteri, non verra' piu' considerato per sempre dalla maggioranza dei cittadini, vedi Monti. Con una legge elettorale modello dittatura, non vedo il movimento come possa fare a disprezzarla dato che è presumibilmente tra i due- tre partiti maggiori a quantita' di voti e quindi se non va in carica alla prima tornata utile è probabilissimo che vada alla seguente. L'italia ha sprecato troppo tempo con alleanze e potere indiretto ai partitini rompiscatole che mandano la responsabilita' a quel paese. Le idee di pochi devon contare pari al numero. Un tubo.
Il Movimento 5 stelle La tua opinione e' appunto tua ed a me non puo' fregar di meno, ma essere tacciato da te come non costruttivo e' ridicolo, visto che non fai altro che criticare a prescindere vecchio e nuovo senza argomenti, opinioni e soluzioni, quindi di che stiamo parlando?
Stiamo aspettando le risposte in merito a: - ente superpartes che certifica le votazioni in rete del M5S - trasparenza del movimento/blog - gestione economica del M5S E' di questo argomento che stiamo parlando, o almeno stiamo cercando di farlo, soprattutto pensando che il titolo del 3D fà riferimento al M5S e non ad altre formazioni politiche vecchie o nuove che siano. Non costruttiva è la posizione assunta dal M5S dopo le elezioni, che non realizza alcunchè nonostante milioni di elettori li abbiano votati sperando nel cambiamento: non esprimo alcun giudizio sulle persone che non conosco personalmente e mi dispiace se ti sei sentito da me tacciato visto che non era mia intenzione. :wink: ps: un opinione su questo ? http://www.igi.cnr.it/?q=content/se-vuoi-sapere
Il Movimento 5 stelle Significativo questo scritto di Civati su legge elettorale e conflitto d'interessi: In base all’accordo Renzi-Berlusconi, i parlamentari del Pd devono votare contro tutte le modifiche migliorative della legge Italicum e a favore praticamente solo del suo dimezzamento (di un Italicum valido solo per la Camera). Ogni emendamento va bocciato: così è capitato per le soglie di sbarramento, che rimangono, sulla base dell’accordo Renzi-Berlusconi altissime, fino all’8% (come solo in Turchia) per le forze non coalizzate. Così capiterà per le quote rosa, nonostante la ribellione di donne e uomini all’interno del gruppo Pd. Così sta capitando sul conflitto di interessi, sempre per l’accordo Renzi-Berlusconi. Ora, se il Pd non vuole autodistruggersi e andare per l’ennesima volta contro il proprio mandato elettorale (il conflitto di interessi era al primo punto del programma che presentammo giusto un anno fa e uno dei mitici otto punti di Bersani), non può limitarsi a dire che non ci sta nella legge elettorale, perché altrimenti salta l’accordo. L’argomento è debolissimo e spiega molto poco a chi si aspetta un minimo sindacale dal partito che ha votato. Se il Pd vuole superare questo problema, deve chiedere la calendarizzazione immediata della legge sul conflitto d’interessi. Nel mio piccolo, ho presentato un testo molto buono, credo, che potrebbe essere votato da una larga maggioranza, sia alla Camera, sia al Senato. Lo trovate qui. È chiaro che sarebbe una maggioranza diversa rispetto a quella della legge elettorale. Berlusconi non gradirà e probabilmente dirà che se c’è una proposta del genere lui farà saltare l’accordo lo stesso. Magari tra un pochino, quando farà più male. Ma la domanda non più rinviabile è: il Pd vuole salvare se stesso, la dignità della politica e il paese, oppure ha altre priorità? Perché la legge elettorale è bruttissima anche senza citare il conflitto di interessi negato, non si capisce perché non la si voti senza Berlusconi (i voti ci sarebbero, sono quelli della maggioranza di governo, che è comunque bipartisan, anzi tripartisan, perché unisce parti di destra, centro e sinistra, almeno elettoralmente parlando) e perché non si facciano meglio le cose. A volte far saltare gli accordi (con il diavolo) può essere un’ottima idea. Soprattutto se, come in questo caso, al diavolo stai vendendo l’anima. Dei tuoi elettori. P.S.: un’unica preghiera: non ditemi che non c’è tempo. E che bisogna fare in fretta. Renzi si è impegnato ad andare fino al 2018 e ha – poche ore fa – sostenuto il pasticcio dell’emendamento per cui di fatto in Italia si può andare a votare solo dopo la riforma del Senato, cioè nella tarda primavera del 2015, a essere ottimisti. P.S./2: ovviamente ho inviato il testo di questo post all’attenzione del capogruppo Roberto Speranza, confidando come sempre nel cognome. Per il bene di tutti.
Han rotto il pazzo col conflitto di interessi: Renzi è l'ottavo governo PD da quando Silvio è in politica, e MAI hanno fatto una legge in merito... Quindi è evidente che non c'è la volontà di farla, ma solo di blaterare come all'osteria.
Il Movimento 5 stelle Lei guarda troppo al passato,e comunque,l'unico governo di sinistra che abbia fatto gli intessi del popolo,è stato quello del 96 con Prodi. Sent from my iPhone using Tapatalk
se salta per conflitti interni, la volta dopo non si puo' piu' ripresentare il partito alle elezioni con insieme gli stessi esponenti: si deve smezzare forzatamente e quindi anche i voti subiranno un bel linciaggio. A far cosi' chi fa' un tubo o chi fa' solo casino per i fatti suoi ......paga e non prende( e vale) piu' un piffero di nulla
Il conflitto di interessi era uno dei punti programmatici del PD alle votazioni di un anno fa, credo ci sia ben poco da aggiungere.
ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh????????????????????????????? io ricordo solo tasse su tasse, normative deliranti, obblighi assurdi di cui parte poi aboliti.
no, dai, un sistema come dici tu non esiste in nessun Paese occidentale. come può governare da solo e in maniera assoluta un partito che prende il 20/22 % dei voti? non rappresenterebbe neanche 1/4 della popolazione. anche dove ci sono due partiti, ci sono talmente tante correnti interne che, di fatto, si tratta di coalizioni (USA, UK, Germania, ecc..). Che fine avrebbe fatto Civati nel PD se avessero adottato il "sistema Grillo"? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">
R: Il Movimento 5 stelle Che siano stati gli ultimi anni di prosperità è sicuro ma non per merito di Prodi. C'era ancora un residuo inerziale dell'Italia ricca del passato.. :banghead:
Però come vedi la crescita del pil non vuol dire benessere del popolo.. tutti rimpiangono la lira,eppure dopo solo sei anni dall'entrata in vigore dell'euro il pil italiano è raddoppiato. 2002 1225 21304 3.6 109 2003 1514 26163 3.97 123.6 2004 1736 29794 4.04 114.7 2005 1786 30440 3.84 102.9 2006 1873 31704 3.72 104.9 2007 2127 35756 3.75 113.6 2008 2307 38531 3.71 108.5
Giusto per sfatare il mito della democrazia all'interno del PD : Espulsa dal Pd l'ex sindaco di Avigliana, con lei vicesindaco e assessore. Acqui Terme. Ferraris e Giglio espulsi dal Pd. Il Gruppo del Partito Democratico del IV Municipio di Roma ha deciso di espellere il consigliere Giorgio Limardi, a seguito di un ripetuto comportamento difforme alle linee del partito. Mario Russo, Valerio Addentato e Roberto Merlini sono stati espulsi dal segretario del PD provinciale di Roma Carlo Lucherini. Agropoli. Carmine Parisi: "Cacciato dal Pd perché ho denunciato la speculazione edilizia". Troina. Espulsi dal PD due consiglieri comunali, per avere votato in contrasto con le indicazioni del partito. Castiglione del Lago. Rosanna Ghettini, Caterina Bizzarri, Giancarlo Parbuono e Ivano Lisi espulsi dal PD. Terremoto PD Alessano: espulsi Cosimo Del Casale e Donato Melcarne. Piacenza, bufera nel Pd: espulsi i sostenitori di Renzi dall’esecutivo. Sostituiti i dirigenti con una telefonata. Rapallo, sono stati espulsi dal PD: Maria Cristina GERBI, Giorgio BRACALI, Alessio CUNEO, Emanuele GESINO, Maurizio Ivan MASPERO, Maria MORRESI, Giulio RIVARA. La segreteria cittadina di Orta Nova ha attivato le procedure per il deferimento del consigliere comunale Antonio Bellino alla Commissione di garanzia, alla quale sarà proposta l’espulsione dal PD per violazione dello statuto e del codice etico. San Mauro Torinese, Rudy Lazzarini espulso dal PD insieme a un nutrito gruppo di colleghi. CASERTA. Rino Zullo è stato espulso dal PD. Carmelo Mazzola e Domenico Prisinzano sono stati espulsi dal PD di Castelbuono. Afragola: Valentino espulso dal PD. Sei iscritti al PD allontanati dal partito per non aver appoggiato Marini candidato sindaco a Frosinone. Solidarietà a Paolo Dean ex sindaco di Fiumicello e a Rosanna Fasolo, ex assessore della giunta Dean, espulsi dal PD. Terlizzi. Segreteria Pd: «Espulsi dal partito Ceci, Grassi e Adamo». Avezzano. Il Partito democratico ha avviato la procedura per espellere Nicola Pisegna Orlando dal partito. Anghiari. Danilo Bianchi espulso dal PD. Campobello di Licata, il consigliere comunale Mimmo Tascarella espulso dal PD. Gavorrano. Serena Remi, ex segretaria Pd ha presentato ricorso al Comitato Provinciale dei Garanti contro il provvedimento di allontanamento dal partito: «Registra pecche di forma ed è infondato». Siena. Sospensione dal partito per Giovanni Bazzini, Anna Gioia, Luca Guideri, Giancarlo Meacci, Lucio Pace, Alessandro Piccini e Gian Luca Ranieri. Belluno. Il Pd “scomunica” Massaro e gli vieta di iscriversi. Mondragone. Sfiducia Cennami, espulsi dal Pd i tre consiglieri. Il Pd passa ai fatti espulsioni ad Alessano. San Giuliano Terme, il Pd espelle dal partito due consiglieri comunali. Teramo. Le critiche scatenano l'epurazione. Espulso presidente comunale Pd. Eboli. Salvatore Marisei, Carmine Campagna, Antonio Petrone, Armando Cicalese, espulsi dal PD.
ma dove li hai presi questi dati? io non ne sarei tanto sicuro. quello che sapevo io è che siamo l'unico Paese dell'area euro il cui Pil non è cresciuto.
niko, io ti stimo però vuoi misurare l'antidemocraticità del PD (che di certo democratico non è e non potrebbe essere visti i "genitori" politici - DC e PCI) con l'espulsione di 4 consiglieri di circoscrizione? Civati di fatto è all'opposizione e poteva essere il segretario del partito, fino a pochissimi mesi fa. la domanda rimane: se il terzo uomo del M5S avesse fatto il matto come Civati, dove sarebbe? /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Prima di tutto ti ringrazio per la stima, superfluo dire che e' reciproca. Il mio post non vole confrontare, ma solo rimarcare che quando vengono toccati tasti delicati, anche i democraticissimi del PD provvedono ad epurare ed espellere senza complimenti. Ora che siano consiglieri regionali, sindaci o consiglieri di circoscrizione poco importa. Il M5S e' una corrente giovane che ha scelto di non allearsi con nessuno (riusciresti ad allearti con l'autista di Cutolo o magari con Razzi?), indi una politica piu' severa per evitare "contaminazioni" imho e' plausibile, criticabile, ma plausibile.
grande! ma poi i maligni criticano la democrazia del movimento quando per espellere un deputato o senatore che non risponde piu agli ideali del movimento si fanno assemblee e votazioni on-linepurtroppo si tende a gettare fango al movimento, perchè esso va a colpire certe cattive abitudini del mondo politico ed amministrativo del paese con tutti i vassalli che ci girano intorno.. il mio rammarico è che l'ignoranza nel nostro paese è cosi' alta che la gente si farà prendere in giro chissà quante altre volte,fino alla distruzione del paese