ti sei dimenticato il 3° posto al primo anno del mondiale rally in Sardegna? Navarra è ed è stato uno dei più forti "terristi" che ci sono in Europa. Italiani nel mondiale WRC non ce ne sono o c'è solo Galli(a corrente alternata) perchè i nostri non hanno sponsor. Molti Italiani una volta finita la carriera delle Lancia Delta hanno smesso di seguire i rally, e le tv non comprano i diritti.(a favore di una PALLOSISSIMA F1) Il fatto che non ci siano italiani è solo una questione economica. in qualche intervento precedente hai citato i tempi di valentino con quelli di Loeb e Solberg. e qui non commento. Per quanto riguarda il fatto delel S2000 e della riduzioni di costi, ho sempre sostenuto che è una boiata mostruosa. Le case automobilistiche buttano milioni e milioni di €. in pubblicità alla tv poi vanno a piangere i costi del WRC.
Tralasciando completamente il discorso Valentino Rossi perchè ne ho piene le palle... (che se ne resti in moto, cmq...) ...per quello che riguarda il contenimento dei costi, non ritengo assolutamente una boiata far derivare le WRC da vetture più *economiche* come le Super2000... Hai ragione quando dici che di soldi se ne "buttano" tanti nel mondo dell'auto è pur vero che il WRC ha raggiunto costi molto elevati a fronte di un ritorno di immagine molto molto basso! Purtroppo la promozione del campionato stenta a decollare (sono 10 anni che lo "zio David" ci prova... ed ha ottenuto solo milioni di euro di debiti per la sua ISC...) e continuare a investire tanti soldi in questo campionato, evidentemente, non rende più di tanto... ...speriamo che le cose, almeno per noi italiani, cambino con il rientro dell'Abarth! Mah...
Il ritorno d'immagine forse a livello televisivo, ma se si guarda per esempio quanti spettatori si assiepano a vedere il rally di Argentina, oppure i risultati che ha avuto il WRC in posti come CIPRO e NUOVA ZELANDA (dove sono stato), che sono strapiene di subaru Impreza e Lancer EVO, rivaluterei bene la questione ritorno d'immagine proprio a livello di cifre di mercato. Una volta avevo letto un'intervista a uno delle teste della Peugeot che proprio affermava l'importanza di stare nei rally. Vero la Peugeot è momentaneamente fuori dai rally ma pare non per molto. Io farei un paio di campionati di transizione come accadde nella motogp, con l'utilizzo dei 2 tempi e dei 4 tempi. Chi vuole gareggia con le S2000, chi vuole gareggia con le WRC, poi tanto i tempi e i risultati faranno muovere verso una direzione, e nel mentre si avrebbero gare stupende, dove magari in certi rally uscirebbero fuori le WRC e in altri le S2000
