Ci furono anche quei 2 geni rifondaroli che pensarono a mettere il governo in minoranza sul rifinanziamento per l'Afganistan;Prodi alla fine è stato l'unico "leader"(ovviamente in uno schieramento così non ha senso parlare di laedership)della sinistra ad avere vinto delle elezioni...
Era come un ultracentenario con edema polmonare, diabete, Parkinson, plurinfartuato: poteva morire anche per uno starnuto o una puntura di zanzara.
Vero. Aveva una maggioranza risicatissima al Senato (mi pare 2 senatori) e si era spesso salvato grazie al voto dei Senatori a vita. Inoltre da sinistra arrivavano sempre più spesso segnali d'insofferenza
per dovere di cronaca però aggiungo che l'stabilità al senato fu dovuta dalla legge elettorale cambiata a 3 mesi dall' elezione la famosa porcata ,senza nulla togliere che fu veramente una vergona vedere Prodi dire una cosa e tutti gli altri dire un minuto dopo esattamente l'opposto..
Si della legge elettorale è verissimo, con una manciata di voti in più della destra Prodi ottenne più senatori. Vero è anche che l'indomani dell'esito elettorale Silvio chiamò Prodi per proporgli un governo tecnico di larga intesa. Prodi gli sbattè la porta in faccia. Il mal voluto non è mai troppo.:wink: Per avere la soddisfazione di dire no a Silvio, la sinistra si è preclusa la possibilità di governare per i prossimi 20 anni.
premesso che in politica si vince anche con un voto vedi l'esempio di bush figlio del 2000 dopo il riconteggio delle schede avvenute in Florida....per tornare al notro Romano un governo di colalizione non era proprio possibile ne per le nostre radici storiche ne per gli alleati di Prodi.....che tutto volevano meno che governare.....partirono a razzo pax conflitto d'interessi riforma pensionistica, no tav no base dal molin ecc ecc...quando sentivo in tv nominare i senatori dissidenti usciti dallla maggioranza..solo quel termine mi faceva rabbrividire....
Bush non era in pareggio a livello di senatori, lo era a livello di voti ricevuti.:wink: Quanto a Prodi era liberissimo di scegliere il da farsi, del resto era il vincitore. I tempi poi hanno giudicato se la scelta presa fosse stata quella giusta..
si ma il mio discorso si riferiva al tuo dove dici per una manciata di voti....certo erano pochi voti di scarto ma tutto il susseguirsi di polemica che ne derivò con i brogli elettorali e la spallata fino allo scandalo con il direttore di rai fiction...il punto era che in altri paesi vinci anche per un voto e governi punto..
Si certo, ma ogni paese ha la propria legge elettorale. E quasi nessuno ha un parlamento bicamerale come noi in cui per assurdo ci possono essere maggioranze diverse.
certo però da persona di ampie vedute che sei devi ammettere che se i cittadini indicono un referenum e vanno a votare nel 1993 una legge elettorale questo risultato non si può stravolgere in parlamento....per interessi di uno schieramento o calcoli elettorali..questo si chiama in parole forti colpo di stato....
Ricordo quella notte dove in un clima teso ed incerto venne autodichiarata la vittoria del CSX da Fassino. Non so in quella occasione chi fosse il burattino ed il burattinaio. L'impressione che ho avuto (da uomo della strada) è che la scelta di formare un governo è stata tutta della dirigenza dei DS, Fassino in primis. Si sapeva che un governo con quei numeri e quelle persone accorpate non poteva avere vita lunga. Io votai CSX turandomi il naso per la presenza di mastella, dini ed altri personaggi che non ritenevo degni di essere in parlamento. Da allora non credo più alle coalizioni allargate, a dire il vero ci credevo poco anche prima, però la speranza... Allo stato attuale, penso che DX e SX non esistono più, i partiti cercano di galleggiare, tanto loro il "posto al sole" sia che vincono o che perdono lo trovano sempre. Aspettiamo il messia...
Politicamente può essere discutbile, ma la tanto attiva Corte Costituzionale dove era in quei giorni?:wink:
Aspetta. Prima ci fu da nominare il Presidente della Repubblica. Una volta eletto Napolitano, Prodi si propose di governare con un certo tipo di numeri e gli venne data fiducia dal Presidente prima e dal parlamento poi. Fassino? Può essere, in quanto maggior azionista, ma fondamentalmente il mandato per formare il governo lo ottenne Prodi.
si però mi da noia quando sbandierano che Napolitano è stato eletto dalla sinistra come tu sai necessitano i 2/3 dei voti del parlamento..certo la maggioranza ha un diritto si può dire di veto.....però quando si parla in tv si deve fare chiarezza non tutti conoscono l'iter per l'elezione del presidente della repubblica..come sai nel nostro paese il giornale più letto è la gazzetta dello sport..
Se la gente non lo sa è un problema loro. A scuola ci siamo andati tutti, almeno fino alla terza media. Il fatto che ci vogliano i 2/3 e partendo dal presupposto che la maggioranza abbia almeno il 51% dei senatori vuol dire che il centrodestra potrebbe non aver contribuito oltre il 24% nell'elezione di Napolitano*. *facendo conto che tutti i senatori in forza alla maggioranza avessero votato a favore di Napolitano.
si tutto giusto... il mio discorso era solo per ricordare che come si dice in gergo l'altro schieramento si mette di traverso non è possibile eleggere un presidente dalla sola maggioranza parlamentare ,quindi si deve raggiungere un' accordo politico tra i due schieramenti..
Ritornando a "bomba" sul titolo del topic, cioè il futuro della SX. Faccio un nome: Debora Serracchiani. Non mi pare abbia scheletri (o almeno per ora non sono emersi). E' un volto nuovo, sembra una donna intelligente, dice cose abbastanza sensate. Insomma, io ce la vedrei come candidata della SX alla presidenza del consiglio. Il mio timore è che tanta giovinezza e novità sia temuta dai vertici del PD,. la terranno più nascosta possibile, la poltroncina se la sono incollata al sedere con l'attak. Secondo voi, potrebbe essere la "donna" che batte mister "B" sul piano delle idee e del programma politico? :wink: