Leggendo spesso sia per piacere che per dovere il topic "il futuro del cdx" riesco grazie alla partecipazione degli utenti ad essere informato su molte cose che i giornali ed i mezzi di informazione in generale ommettono. Secondo il mio parere stiamo assistendo ad una graduale censura, condita con leggi ad personam e tentativi di "gabbare" la legge. Il livello stesso dei politici (in generale) è sottozero, la moralità una chimera. Non sono mai stato un'estremista, ma un sostenitore degli ideali del csx.. si, parlo di ideali perchè le persone chiamate a rappresentarli (a parte alcune eccezioni) mi schifano come, e in alcuni casi di più degli "avversari". Secondo me ci vuole un gesto forte, ma vedo che pur di atare attaccati al loro scranno questo non viene fatto. A mio avviso l'opposizione dovrebbe decidere di far dimettere con effetto immediato tutti i parlamentari! Se questo teatrino di questa maggioranza non piace, ed egli si sentono a disagio a condividere anche lo stesso palazzo, le dimissioni di massa (delle opp.) sarebbero un gesto che metterebbero questa maggioranza di fronte a qualcosa di discontinuo e dovrebbero per forza di cose trarne le conseguenze con immediate dimissioni del governo. Giorno dopo giorno, manovra dopo manovra, legge dopo legge.. ci ritroviamo (a mio avviso) sempre più a terra e derisi dal resto del globo. Le recenti censure sul il web per me sono state la goccia che ha fatto traboccare il vaso!!! L'opposizione si è limitata al dissenso (a parole), mai un gesto forte per cambiare la direzione, non è opposizione, sono pappemolli distanti dalla realtà. Bisogna staccare la spina!!! Non a parole, ma con un gesto CIVILE e PACIFICO come potrebbero essere le dimissioni di massa da parlamentari da parte dell'opposizione. Altra domanda che mi faccio è... poi? Poi creare un governo che abbia per scopo la normale amministrazione ed il cambio della legge elettorale reinserendo le preferenze e IL VOTO con la speranza che chiunque vinca, peggio di quanto ha fatto il governo del cavaliere non sia possibile fare! Sinceramente indignato.
caro Bach, la tua proposta ( dimissioni dei parlamentari dell'opposizione, al fine di fare finalmente terminare questo spettacolo disgustoso) è quella che da un pò di tempo suggerisce Ermanno Rea dalle colonne del Manifesto. All'inizio mi pareva la provocazione di un fine intellettuale... ora mi sembra una urgenza ! Ho letto di recente il suo "La fabbrica dell'obbedienza" e sono rimasto colpito dalla lucidità del ragionamento...
Non sapevo di questa iniziativa di Ermanno Rea, a maggior ragione se io (noto asino in politica) sono arrivato autonomamente a pensare le stesse cose, vuol dire che siamo proprio oltre il barile che è stato raschiato già da anni. Ogni giorno che passa mi rendo sempre più conto che ci vorranno decenni per tamponare le falle di questi scriteriati.
Gli 8 punti di Bersani per governare l'Italia: 1) Fuori dalla gabbia dell'austerità. 2) Misure urgenti sul fronte sociale e del lavoro. 3) Riforma della politica e della vita pubblica. 4) Voltare pagina sulla giustizia e sull'equità. 5) Legge sui conflitti di interesse, sull'incandidabilità, l'ineleggibilità e sui doppi incarichi. 6) Economia verde e sviluppo sostenibile. 7) Prime norme sui diritti. 8) Istruzione e ricerca. Il dettaglio potete leggerlo al seguente link: http://www.repubblica.it/politica/2013/03/06/news/scheda_otto_punti_bersani-53971115/ Forse, per l'ultima volta (ma è davvero l'ultima) mi faccio prendere per il naso da 8 punti che condivido. Li reputo però tardivi e frutto delle circostanze di ingovernabilità e *scacco matto* subito dal M5S. Siamo un Paese dalle straordinarie possibilità, ma non abbiamo mai avuto una classe dirigente all'altezza di valorizzare l'intelligenza ed il lavoro straordinario dell'Italia. Sotto sotto sento una vocina che mi dice: "non fidarti di Bersani ... si sta arrampicando sugli specchi" Forse è vero, ma gli 8 usciti oggi sono la cosa -venuta dal PD- che più mi è piaciuta degli ultimi anni. Se davvero possiamo cambiare le cose, se queste riforme si potessero portare a termine... sarebbe una falcata in avanti per il nostro Paese. Non devono (dobbiamo) dimenticarci però delle piccole aziende che oggi sono in una condizione terribile, subiscono la crisi e moltissime partite iva, motore pulsante dell'economia chiudono. Sono dichiaratamente orientato a SX, ma non ho gli occhi foderati di prosciutto... gli imprenditori non sono degli evasori da combattere, spesso fanno i mutui per pagare le tasse e erodono il loro patrimonio personale per cercare di andare avanti e stipendiare i dipendeti, parlo di piccole aziende, dove con il dipendente si crea un vero rapporto di collaborazione ed amicizia, condivisione di un progetto. Avanti con gli 8 punti, sono un bene per l'Italia, ma nom dimentichiamoci delle partite iva, strozzate dalle banche e grande risorsa. p.s. Questo thread è stato silente per troppo tempo !!! E' ora di avanzare proposte costruttive
Se, pur nella lunare ipotesi che riuscissero ad avere una maggioranza, rimarrà tale, da parte mia non avranno mai più un briciolo di fiducia. Per come la vedo (da vulgaris uomo della strada), sono punti importanti, non la risoluzione assoluta dei problemi, ma una discreta base di partenza. In Parlamento queste proposte hanno un buon margine di miglioramento, almeno mi piacerebbe che si provasse /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
In campagna elettorale il pd ha presentato un programma volutamente vago. Il loro problema di fondo è destreggiarsi fra le diverse anime che lo compongono e quindi non possono permettersi posizioni nette. Quelle coraggiose (v. Renzi) sono state soffocate in culla
Bel programma praticamente irrealizzabile nell'attuale situazione politica,io spero (ma dubito) che riescano a formulare almeno una nuova legge elettorale e poi si vada a votare. E comunque con l'attuale frammentazione l'unica legge elettorale che potrebbe dare governabilita' (doppio turno alla Francese)e' una chimera. Io la vedo grigia Pietro , ma sono curioso di vedere M5S all'opera in parlamento. L'unico governo degli ultimi 20 anni che poteva fare riforme epocali era il precedente Berlusconi nato dopo le elezioni del 2008,la necessita' di proteggersi personalmente del loro leader,la crisi economica e la macedonia di pensieri in esso contenuto hanno impedito di fatto qualsiasi manovra incisiva e concreta. Io credo che gli Italiani siano arcistufi di questa balla colossale dei programmi,perche' la maggioranza vota x gli orientamenti espressi dalle coalizioni elettorali (oppure come stavolta x protesta),credi seriamente che gli elettori che hanno votato M5S abbiano letto il programma? Gli elettori votano x una linea generale di orientamento politico e quelli che puntano ai programmi fanno l'1%,la questione morale era cosi importante che il 30% ha rivotato una coalizione che in sei mesi ha asserito tutto e il contrario(ricordiamoci che a novembre 2012 il PDL doveva fare le primarie). Le grosse coalizioni contengono necessariamente posizioni distanti altrimenti si torna alla logica del proporzionale,io non considero sbagliato che il Pd abbia piu' anime.
Non lo so,scritta cosi forse fa anche sorridere visto che ci affanniamo a inseguire i costi e le produzioni cinesi... Ma la tanto decantata manfrina del principio che il piu' bravo vince e che il mercato regola tutto nei paesini di provincia come il mio ha permesso la devastazione del territorio con ridde di condomini e villette a schiera invendute che hanno prodotto un solo effetto abbattere ulteriormente il valore del gia' costruito. Sviluppo sostenibile e anche non affammare i comuni che poi per sopravvivere rimaneggiano i piani regolatori come fosse una partita di risiko rendendo costruibili aree invece di puntare alla riqualificazione del gia' esistente. Forse il tema ecologico cosi' snobbato dalle grandi formazioni politiche e quello che ha piu' fatto breccia nell'elettorato in questa tornata elettorale e la gente(o il popolo come ama qualcuno) se ne e' accorta.
Io ho invece la personale convinzione che l'elettorato abbia scelto il proprio portavoce per poter gridare un "vaffa!!!" in faccia a tutti i vecchi politici. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
giusto. quelli sono il 30.72 % dei votanti (9.405.894) al Senato della Repubblica ed il 29,18 % (9.922.850) alla Camera dei Deputati.
Direzione Pd, oggi: "... L’intervento più brillante, tuttavia, lo sigla Pippo Civati, ex secondo padrone di casa della Leopolda, in grande spolvero rottamatore. Le sue parole sono macigni nel silenzio tombale della sala e colpiscono nel segno: si è fallito perché il PD si è stretto nella propria oligarchia ignorando e denigrando un populismo che non era altro che rabbia e indignazione, che non si è stati capaci di cogliere e interpretare. Si è preferito “restringere” piuttosto che “allargare”, citando l’intervento dell’ex Segretario Franceschini. Non bisogna quindi sminuire la sconfitta a un misero problema di comunicazione: occorre cambiare la classe dirigente e la linea politica superando il dualismo tra idee socialdemocratiche e filoliberali, facendosi portatori del vessillo europeo, in nome di quegli Stati Uniti d’Europa cari a Renzi. Un Matteo Renzi, grande atteso e assediato dai flash e dalle telecamere dei giornalisti, defilatosi dopo appena due ore e mezza di interventi e subito bersaglio di frecciate da parte degli irriducibili Cuperlo e Fassina.I presenti tacciono su questa uscita di scena degna dei migliori finali a sorpresa dei film di Kieslowski, seguita quasi in modo beffardo dal solenne intervento di D’Alema. Il quale, dopo aver citato Gramsci, si esibisce in una delle sue proverbiali performances in politichese, evidenziando come ci si debba liberare dalla “paura dell’inciucio, segno di fragilità culturale” e ricordando come, nel corso della Seconda Repubblica, “ogni mancato accordo non abbia portato alla risoluzione dei problemi tuttora affrontati”.Anche lui, seguendo l’onda rottamatrice cavalcata a mesi di distanza da molti colleghi, decreta tuttavia il ricorso a un drastico rinnovamento. E’ un ossimoro, ce ne rendiamo conto. Se lo dice lui, quindi, non possiamo che credergli. Nonostante Alessandra Moretti e Rosy Bindi ripetano come un mantra che quella del PD è stata una vittoria e che, parafrasando un altro Moretti, Nanni, con questi elettori non vinceremo mai." http://www.ateniesi.it/direzione-pd-anche-dalema-per-un-drastico-rinnovamento/ Ale Moretti, se non si sgancia, è destinata, spiace dirlo, a essera la Serracchiani 2, ovvero un rottame come la Bindi, solo più giovane (che politicamente è pure peggio).
Degni di menzione anche quelli che al posto della testa, magari non rendendosene conto, hanno il culo. Il loro voto ne risente di conseguenza.
