Gli italiani hanno gli strumenti per farsi un'idea, siano essi di sinistra o di destra. Per un Libero c'è un Santoro, per un Giornale c'è un Ballarò. Io ad esempio segue più volentieri Anno Zero o Ballarò perchè sono fatti meglio di tanti quotidiani o trasmissioni simpatizzanti per B. E dire che io di sicuro non sono di sinistra, tanto per chiarirci. I libri di scuola e tutto il mondo degli intellettuali e artisti in Italia è sempre stato al 90% in mano alla sinistra. Quindi che sulla sinistra abbia gravato uno svantaggio mediatico proprio non te lo lascio dire. Ad essere di manica stratta la fanno pari.:wink: Più realisticamente, considerando che anche che B non è propriamente un bravo politico, non sarà che in Italia per la sinistra non c'è trippa per gatti? C'è una grossa fetta di elettori di sinistra, ma che non va oltre il 30/35%: è molto ma non abbastanza per governare. Nota bene: non ho incluso il PDL tra i partiti della sinistra dando per buona la classificazione più usata dai media e dalla politica stessa, ma per me il PDL è un partito di sinistra.
Piccola riflessione da elettore di centrosinistra,dopo le recenti elezioni amministrative che tanto stanno sconvolgendo il panorama politico italiano mi domando sara' vera svolta?(ammesso che i ballottaggi confermeranno il trend) E' sensato porsi il problema che Pisapia pur essendo stato legittimamente scelto dalle primarie,propone un programma elettorale pieno zeppo di angoli bui e fantasticherie populiste quasi come la controparte? E' legittimo porsi il problema che DeMagistris sara' anche stato un ottimo magistrato ma nelle interviste non propone quasi nulla di concreto che vada oltre la lotta all'illegalita? E' questo il centrosinistra che auspichiamo oppure c'e' qualcuno che ha le mie stesse perplessita'?
Secondo me sarà svolta se il PdL perde Milano. Svolta può voler dire che il questo governo in qualche modo cade (o qualcosa di analogo) oppure che questo governo inizia a governare per davvero (sperando per il meglio). Viceversa se Milano è (ri)conquistata saranno mesi di festeggiamenti (hai presente la festa del podio quando si vince un GP?) e si ri-inizierà con la tiritera dei magistrati-comunisti e leggi 'speciali' (il tutto, sia chiaro, non nell'interesse del Paese). Non conosco il programma di Pisapia quindi non mi pronuncio ma effettivamente le poche volte che ho assistito ad un programma con DeMagistris sembrava di essere a Mi Manda Raitre. Lo voterei solo per la curiosità di vedere un magistrato che governa Napoli.
Io provengo da un altro mondo, per non dire altra galassia. Ma tra Pisapia e De Magistris c'è una bella differenza. Il milanese è uno che sa parlare e sembrerebbe persona acuta, l'altro è un maiale incravattato, è la miniatura di Di Pietro. Benche sia più radicale il programma di Pisapia, quando c'è una persona intelligente ci può essere possibilità di dialogo, con la mediocrità di De Magistris c'è poco da fare. L'Italia dei Valori è a sinistra cioò che la Lega è a destra: facile populismo.
Si, appunto ciò che intendevo dire con MiMandaRai3 (perlomeno in quelle puntata in cui c'è gran caciara e si crocefigge il probabile truffatore). Ritornando alla domanda iniziale non credo che il futuro centro-SX si debba ispirare a DeMagistrix piuttosto, perlomeno nei modi e nella dialettica sicuramente al candidato Milanese. Tuttavia il baricentro si deve spostare a destra, devono staccarsi i legami con i sindacati di SX che, secondo me, non hanno ancora capito le implicazioni della globalizzazione e spesso difendono posizioni e privilegio di una generazione fà. Ovviamente ci sarebbe da disquisire delle ore su cosa vuol dire spostarsi a destra pur mantenendo dei principi (quelli sani) di sinistra.
Caro Luigi, le perplessità non sono solo tue. Io non sono schierata politicamente con nessuno (credo nelle persone serie che si impegnano per il bene della collettività, a prescindere dal colore o simbolo a cui sono affiliate), vivo a Milano e sono contenta che abbia perso la Moratti. ...ma non riesco a gioire per il neo-sindaco. Insieme a me anche molti esponenti proprio del PD, tra cui un caro amico (persona seria e onseta) che ha vinto al consiglio di zona e che ha pubblicato su FB questa nota che pubblico anche qui: pubblicata da Ferruccio Patti il giorno giovedì 26 maggio 2011 "La settimana prossima probabilmente ci sarà il "cambiamento", Pisapia sarà il Sindaco di Milano. In tutta Italia ci saranno grandi festeggiamenti per la fine "politica" del Cavaliere ed entreremo nella terza Repubblica! Lo scenario che si prospetta è una grande conquista per la sinistra italiana, torneremo ad essere determinanti nelle scelte del destino del nostro "Paese". Un dubbio mi si è impresso nella mente da quando abbiamo conquistato il ballottaggio nel modo così favortevole: "il bene comune" tornerà ad essere al centro della politica della sinistra italiana o i vent'anni di berlusconiosmo ne hanno intaccato il suo Dna? La campagna elettorale per le amministrative a Milano mi ha impegnato molto ed ho avuto molta soddisfazione per l'ottimo risultato ottenuto da Pisapia e dal PD, nel mio specifico quartiere. Con tutto ciò, essendo stato a stretto contatto con il mondo che si è mosso in modo così vincente per Pisapia, non ho ben chiaro se la spinta maggioritaria fosse il "bene comune" in primis, i bisogni, il disagio e le povertà di tutti (cose prioritarie per la sinistra). Si è mossa la grande massa pseudo borghese di Milano, socialista, liberale, cattolica, che ha visto nella candidatura di Pisapia il proprio riscatto atteso, da vent'anni, facendo diventare la parola "Pisapia" un "brand" vincente in tutt'Italia, lasciando al dopo vittoria i contenuti, le soluzioni e la formazione degli organismi amministrativi preposti a governare, con tutto quello che ne conseguirà, per tutti i posizionamenti avvenuti, c'è già il sentore del saldo di conti! Queste non sono le ragioni che io cerco in un progetto politico, forse sono rimasto indietro e mi affascina ancora la politica dei valori, dei bisogni ed avendo sempre al primo posto il "bene comune", faccio fatica ad accettare questo modo di far politica!"
Strategicamente: è un bel dire "che fine hanno fatto i grandi valori...", i bambini non lavorano più in miniera (anche grazie ai comunisti checchessenedica) ed oggi la globalizzazione pone sfide che male si coniugano con l'ideale di sinistra. Io lavoro in una multinazionale di 80mila dipendenti, 11-12 ore al giorno ed il mio competitor è l'equivalente ingegnere cinese o indiano con il quale sono costantemente comparato in termini di produttività, brevetti, innovazione, tecnologia, etc., che facciamo? Istituiamo le 38 ore/week (o misure analoghe)? Personalmente a me dispiace che il mondo di oggi mortifichi l'ideale (aldilà della sponda) perchè lo ritengo una "palestra" di onesta (generally speaking). Tatticamente: certo che la sinistra esiste, purtroppo o per fortuna esistono tante sinistre a me sembra invece che non esista la destra o perlomeno quella anglosassone. Basta vedere la fine della questione Fincantieri: la Tatcher avrebbe chiuso da tempo un'attività succhia-soldi ed improduttiva, le risorse le dirotti su aree produttive di medio e lungo termine. Sia chiaro che a me dispiacerebbe vedere 2500 persone in mezzo ad una strada ma il mondo è Darwiniano ("non è il più forte che sopravvive ma quello che reagisce meglio ai cambiamenti", e non puoi far finta di non vedere i cambiamenti che l'economia globale ti impone, il destino è soccombere). Quindi, di nuovo, cosa chiadiamo alla sinistra oggi? Comunicazione: la sinistra è in difficoltà a comunicare per i motivi che ho esposto prima: ad una parte del tuo elettorato (per non dire a quella parte di elettorato che devi ancora conquistare) come fai a spiegare che certe istanze sono oggi nocive per il Paese? Secondo me la sinistra (o meglio, il CSX) dovrebbe occupare l'area liberal-democratica proponendo una classe politica rinnovata e di qualità (merce rarissima da ambo le parti), abbandonare le istanze ed i partiti massimalisti/movimentisti rassicurando l'elettorato moderato circa le sua capacità di governo nel traghettare il Paese nell'era globale (cosa apparentemente non difficile avendo a che fare con un CDX di questa, pessima, qualità). Io, personalmente, vedo bene un'alleanza con la Lega per la riforma Federale e perchè la Lega (immigrati a parte) potrebbe non essere in totale dissonanza con molte istanze PD-moderato. Questo forse il PD lo sta già intuendo ma in un grande partito di massa con molte anime come questo è difficile sintetizzare e condensare, lo può fare solo un grande leader, che manca. Una nota/domanda finale: per me l'obiettivo di breve-medio termine è quello di liberare risorse (economiche) per foraggiare ed incentivare il cambiamento e quindi passerei ai raggiX tutto quello che è improduttivo e non strategico e prendere decisioni (anche sgradevoli): come gestire la questione Fincantieri (a titolo d'esempio)?
Interessante articolo di Pellizzetti sul "furbettismo" di D'Alema sconcertante/sconfortante intervista concessa da Massimo D’Alema venerdì scorso al proprio giornalista di fiducia, il vice direttore de La Repubblica Massimo Giannini; .......... la struttura portante del Partito Democratico, in cui la furbizia tattica annichilisce sistematicamente l’intelligenza strategica (e la correlata generosità politica), recalcitra ad assumersi direttamente la responsabilità delle scelte incombenti: in primo luogo la manovra di riallineamento dei conti economici dello Stato. Molto meglio – dunque, almeno secondo i furbissimi – lasciare la patata bollente nelle mani dell’attuale compagine, magari con un cambio di cavallo al vertice a cui offrire i necessari supporti in termini di voto parlamentare. http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/05/le-uscite-di-d%E2%80%99alema-non-sono-mai-casuali/116125/
Per me D'Alema può andarsene con la sua barca a fan...magari si porta anche Silvio. Così stanno ancor meglio assieme
La "perla" del giorno: De Magistris ha tirato in giunta il pm Narducci. Però, mica male... un consiglio comunale che somiglia... ad una camera di consiglio...
Allora, che si dice da queste parti? Si fa l'Italia o no???? /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
ma figurati! si sono esaltati come dei drogati invece di restare composti, come è successo dopo le amministrative, lasciandosi a commenti idioti