Non abbiamo niente da imparare ne nel calcio ne per civiltà, rispetto per il prossimo, educazione, pulizia, mangiare. In pratica hanno solo avuto la fortuna di parlare una lingua "facile da imparare".
ma qui non si parla di differenze globali tra le nazioni, ma di calcio. le tifoserie italiane sono quasi tutte (chi più, chi meno) ispirate all'english style, e, quando il movimento ultras nasceva in Inghilterra, in Italia nemmeno si sapeva cos'era. loro è da anni che hanno tolto le barriere e sconfitto il fenomeno violenza. in Italia ancora oggi siamo costretti a vedere scene penose di guerriglia urbana per colpa di un'inopinata e indiscriminata oppressione. a Londra non senti un colpo di clacson nemmeno a pagare, in metro senti solo il rumore dei passi e se nella confusione dai mezzo spintone a qualcuno, questi si gira e ti dice "sorry!". riporta tutte queste situazioni di vita quotidiana in una qualsiasi metropoli italiana (peggio ancora del sud) e dimmi se non abbiamo proprio niente da imparare..
sono restato cosi anch io, impedito nei spostamente da 28kg di valigia ho spintonato casualmente un signore ... c ha messo meno lui a chiedermi scusa (lui a me!) che io a capire cosa ho colpito in metro ! (Poi mi son scusato chiaro, ma non aveva senso cmq )
secondo me questa foto non dice nulla,ero a milano quando fcero la partita italia scozia,qualificazione mondiali. Bene in birreria bevemmo assieme agli scozzesi,in metró mentre andavamo allo stadio eravamo insieme agli scozzesi,e devo dire,si facevano sfottó in metró ma nulla di piú,in queste cose hanno molto da insegnarci a mio avviso.
mi sa che i mezzi blindati sono più utili per TORNARE dallo stadio...per andarci basta pagare il pizzo al parcheggiatore abusivo
La foto sarà pure bruttissima, ma in Inghilterra i poliziotti fuori dagli stadi non muoiono. Dobbiamo solo stare zitti e imparare.
ti quoto...anche perchè, oltre ad aver visto numerosi servizi sulla gestione del tifo in gran Bretagna, ho parlato con un collega che ha lavorato con una squadra di calcio a Londra. Ed è tutto maledettamente vero...stadi di proprietà del club...steward e security privata e a pagamento (a spese del club). Se serve, possibilità di reclutare polizia locale pagando loro un sovrapprezzo. Possibiltà da parte del club di esercitare ogni forma di restrizione sul tifoso (è un club privato...fanno entrà chi je pare a loro). Se fai casino, botte da orbi... risultato? Ti godi la partita...hai il tuo posto numerato...porti figli, nonni e bisnonni allo stadio....
il mio primo impatto fu la calma con cui un addetto alla biglietteria della metro a Heathrow si è rivolto al cafonazzo italiano che, sorpassata la fila, voleva "sam informescion"...si è limitato ad indicargli la fila. io sono stato nel 1992 e nel 1996, entrambe le volte per una settimana circa. E devo dire che il nord europa è un altro pianeta. poi, è chiaro, anche lì ci sono mele marce e cose storte...ma non credo al nostro livello. Il signo Helmut Kohl, dopo essere stato beccato con le mani nel barattolo delle tangenti, ha chiesto scusa e si è dimesso... e non entro in politica.... ma avete mai visto come reagisce òa gente da noi quando cercate di far rispettare la fila o chiedete a qualcuno di sostare oltre la riga gialla mentre state in banca?