Se c'è una cosa che si può fare in un bel piazzale isolato è proprio quella di apprendere l'arte del dirft. Il dritf è la conseguenza estrema di ciò che abbiamo detto per "l'arte di saper galleggiare". Essendo una estremizzazione ovviamente è una perdita di tempo e basta, insomma per gli appassionati di fast & furious tokyo drift, se nella sfida finale c'era uno come Loeb faceva il cu@o a strisce agli stuntman del film. Pochi sanno che è più facile far driftare un'auto molto potente di una con pochi cv, più che di potenza parlerei di coppia alle ruote, se facessero il 535d con l'autobloccante sarebbe l'auto ideale per i drift, se invece volete comprare un'auto già in vendita corredata di tutto punto, una delle migliori è la M5. Ci sono vari sistemi per intraversare un'auto e per proseguirne l'intraversamento in drift: A): il freno a mano, i drifters hanno addirittura una leva verticale affianco al cambio, come anche i rallisti. L'obiettivo è quello di far iniziare la sbandata con il bloccaggio delle gomme posteriori. B): il trasferimento di carico indotto sia da un pendolo o da una manovra secca dello sterzo con l'aventreno carico di aderenza. C): esagerare con il gas, il tanto che basta per far pattinare le ruote posteriori. D): accelerare quando l'auto è al massimo della sua aderenza laterale. Insomma non è difficile provocare una sbandata del retrotreno e non è neanche difficile mantenere l'auto in drift, i meno bravi lo fanno telegrafando con il gas, quelli più forti riscono a dosarlo alla perfezione modulando così con precisione l'ampiezza della sbandata. Io ad esempio non sono un drifter, non mi piace, rispetto troppo la mia macchina per distruggerla con un inutile drift, anche se devo ammettere che è divertente oltre che coreografico. Però dato che ogni tanto riesco, nei momenti di buona, ad applicare l'arte del galleggiare mi può capitare di di finire nella lettere D, la più pericolosa per il drift. Si perchè quando in curva sei al limite le reazioni si fanno più repentine e soprattutto ampie e se ti scappa l'auto quando sei al limite il drift può prolungarsi in una cunetta. Mentre per le lettere A,B,C è sufficiente, in caso di pericolo, levare il gas o schiacciare la frizione per interrompere la sbandata, quando sei al limite non ti puoi permettere tutti questi lussi. La cosa difficile infatti è il riallineamneto e più sei vicino al limite e più si complice. Ecco perchè con un'auto molto potente è più facile driftare, perchè non hai bisogno di sfruttare tutta l'aderenza laterale per far perdere aderenza al retrotreno ti basta esagerare con il gas tanto da far pattinare le ruote e vi assicuro che con la M5 è terribilmente facile. Se avrete capito l'arte del galleggiare, adesso sapete che le reazioni in quel limbo devo essere sempre anticipate e calibrate per non creare del multipli nei trasferimenti carico. La perfetta sicronizzazione fra riallineamento e apertura graduale del gas è fondamentale, soprattutto in presenza di un autobloccante. Se l'auto è priva di autobloccante si può driftare lo stesso a patto di essere al 90% di tenuta laterale dell'auto e la manovra di riallinemento sarà molto più intuitiva, direi quasi automatica: in pratica l'auto parte di traverso esagerando con il gas e con la ruota interna fumante, quando l'auto è di traverso perde velocità perchè la ruota esterna priva del bloccaggio del differenziale è priva di coppia e non può spingere, una volta che sbanda poi cessa il rollio, la velocità come detto è diminuita, l'auto si siede sulle ruote posteriori ed il drift termina in pratica con l'auto che si è riallineta semplicemente controsterzando. Attenzione sul bagnato, un'auto priva di autobloccante si comporta quasi come una dotata, il minore rollio consente di far scaricare più coppia sulla ruota esterna e la minore aderenza fa si che il retrotreno ceda più facilmente, in questo caso bisognerà riallineare l'auto con la stessa perizia che si dedicherebbe ad un'auto con il differenziale a slittamento limitato. Infine c'è un altro modo per fas sbandare l'auto ed è il blocco di ponte in scalata e questo può capitare per una scalata troppo anticipata in staccata o per un errore di marcia, in questo caso vi basterà rischiacciare subito la frizione e rittaccarla dolcemente per uscire da questa situazione imbarazzante.
ma nelle trazioni posteriori il freno a mano non agisce sulle 4 ruote? e soprattutto già dalla vecchia 3, passando per altri modelli, il freno a mano anche se tirato fa " bi bi bi " e non attacca (per fortuna direi) e poi "purtroppo" nelle macchine "moderne" con abs, il freno a mano finisce per spaccare qualcosa nei freni (è successo ad un conoscente con una golf, non mi ricordo di preciso cosa ha rotto)... ruota bloccata meccanicamente dal freno a mano, il sensore va per liberarla ... morale della favola spacchi 'gni cosa o invece ho scritto scemenze?
nelle trazioni posteriori agisce sulle ruote posteriori! sulla e46 fa bi bi bi ma attacca, vai! per quanto riguarda l'ultima frase non so nella Golf ma nelle bmw il freno a mano è un tamburo indipendente dal circuito di servizio e quindi.... :wink:
dalla mie domande hai capito che se devo sgummare con la trazione dietro, io pigio e sterzo (con la 106 era tutto un freno a mano invece ) cmq non mi sento "sicuro" a farlo con macchine con abs, penso che non gli faccia bene per niente
uhuhuh ci sarei venuto volentieri, ma non avendo autonomia al 100% in fatto di decisioni per spostamenti nel weekend.... capito no? :wink: ah poi dimenticavo la "sgummata" in scalata, ma quella giusto sul bagnato o sulla neve... i miei freni? sempre nuovi
Diciamo che ogni macchina ha il proprio freno a mano, ma nella stragrande maggioranza dei casi vengono bloccate le ruote posteriori. Non era così per l'alfasud, e, più recentemente, per la fiat sedici, dove il bloccaggio avviene all'avantreno. Detto questo per bloccare le ruote posteriori in marcia basta schiacciare la frizione e il gioco è fatto. Personalmente però non condivido l'uso del freno a mano su una posteriore, mi sembra un lavoro un pò troppo complicato e piuttosto stressante per la macchina. Per intraversare meglio sfruttare i trasferimenti di carico con un pendolo o entrando in curva con il muso molto ben caricato e il posteriore leggero, pronto a partire alla prima accelerata. C'è da dire però che molti drifter usano con successo il freno a mano per entrare in curva, e le sbandate che seguono sono niente male!
vabbé che c'entra.... anche un R4 ha il freno a mano sulle anteriori. ma non conosco TP che abbia il freno a mano sull'asse anteriore
mah.. il mio dubbio era solamente per le tp, sinceramente ero straconvinto che agisse sulle 4 ruote, non solo le posteriori.... ingenuità o no, sulle tp l'ho sempre e solo usato per posteggiare, ecco spiegato il perchè della bischerata che avevo in mente sinceramente non avevo idea che esistessero macchine in cui erano i freni anteriori a fare da stazionamento
Anche io non ne conosco neanche una, ma immaginavo che qualche caso ci fosse... ecco perchè ho fatto quella precisazione!:wink:
bah io non son cosi d'accordo.... il 535d e tutti gli altri trattori hanno na montagna di coppia e partono con niente nonostante ruote da drag al post, ma purtroppo tutta questa viene sprecata nell'arco di pochi giri, troppo pochi per riuscire a tenere l'auto di traverso per piu di qualche decina di metri... io ho il limitatore a 7400 e ancora mi sembra basso... comunque per il fatto che senza autobloccante si puo driftare benissimo lo stesso son d'accordo, ma a patto di fare la curva non al 90% della tenuta laterale, ma al 110-120% e il riallineamento è alquanto piu brusco anche se bisogna dire che per quello conta molto anche l'assetto. Concludo dicendo che non esistono auto da drift migliori o peggiori, il bello del drift è che essendo uno sport di stile, ognuno sceglie quello che preferisce senza pero dover patire svantaggi in confronto ad altri, in pratica la migliore auto da drift è quella con cui ognuno si trova meglio
ma infatti non è che non si drifta! certo se uno accelera in curva stretta senza trasferire opportunamente il carico rimane lì. Comunque ho notato (mio malgrado) che senza LSD in riallineamento si fanno dei discreti svarioni
ri-concordo pur non essendo un driftatore penso che il diesel abbia troppo poco allungo per delle driftate come di deve (Andrew a parte, non so come faccia ). ho fatto qualche piccola scodata (non lo chiamerei drift) e mi sono accorto che troppo velocemente arrivo fuori giri rispetto al picco di potenza, bisognerebbe avere ancora 2000-2500 giri a disposizione per concludere la curva.
Dipende dalla velocità dell'auto nel drift, se la intraversi a 120km/h hai tutto l'allungo che vuoi, sa la intraversi a 60 devi fare i conti prima, con l'assenza dell'autobloccante e se hai l'automatico, con il passaggio di marcia obbligato al rapporto superiore.
Se è questione di far fumare molto le ruote è un conto, va bene anche il diesel anzi meglio. Se è questione di cercare di prender velocità mentre sei di traverso, benzina rulez! Io adoro il benzina perchè adatto al drift che piace a me, cioè non voluto ma da guida impegnata. Parlo di quel leggerissimo sovra in uscita, quasi impercettibile, di quando si sta cercando di dare il massimo. A me le grandi angolazioni, i pendoli, i freni a mano paiono solo pagliacciate.
quotissimo, per andare di traverso con il culo a bandiera a 120km/h ci vuole un gran manico, penso che pochi riescano a fare dei drift belli "puliti" a queste velocità. quando parlo di drift io parlo di traversi eseguiti a velocità modeste, diciamo dai 40 ai 60-70 km/h
A bandiera a 120 intanto per prima cosa ce la devi mettere. Ammesso e non concesso che uno ottenga un traverso dall'inclinazione notevole a questa velocità, ammesso anche che uno blocchi la scodata col controsterzo, voglio proprio ridere quando poi deve riallineare cioè togliere sterzo. E' garantito al 100% che prende una briscola di trasferimento di carico che si gira dalla parte opposta! A 120 si può correggere controllare una scivolata sulle 4 ruote di inerzia più che di potenza, ma è una cosa diversa e comunque è un giochino che va saputo fare.