Il Club delle Sportive

Non è detto.

Se stava facendo il pirla se la è andata a cercare, ma se gli è partita senza preavviso pur non facendo il pirla sono cose che possono capitare.

Quando vai in pista devi mettere in conto queste cose.

 

il concetto di pirla in pista è molto difficile da definire

lo riterrei applicabile solamente in caso di sorpassi azzardati o mancato rispetto delle bandiere

 

Per le bandiere gialle sono d'accordo, per i sorpassi assolutamente no.

Per me la maggior parte dei pirla in pista sono quelli che non guardano gli specchietti e che occupano le traiettorie ideali andando a spasso.

 

mah...ci sono dei sorpassi che forse sono poco ortodossi che magari si potrebbero risparmiare visto che su quelli che entrano in pista in genere il 20-30% sa andare forte, altri spacconeggiano o passeggiano e magari forse non andrebbero messi in difficoltà... il mio non è una ragionamento per forza condivisibile, magari sbaglio: diciamo che un pò in alcune situazione va capito chi è quello che vuoi sorpassare.

 

Meno grip c'è e più ci si diverte e più si impara... Solidarietà agli sfortunati di M3 ed R8

 

Chi entra in pista dovrebbe sapere molto bene le regole della pista.

Le prime sono le traiettorie.........cioè sapere se si va piano dove mettersi, soprattutto bisognerebbe sapere anche l'andatura minima a cui andare, pianino va bene, ma fermi in traiettoria ideale per chi gira proprio no!!

Chi organizza dovrebbe fare un minimo di Breefing , specialmente ai nuovi. Sbattere con il bagnato in pista è abbastanza facile .....purtroppo.

 

approvo in pieno. ti confesso che il mio primo approccio in pista con 430 scuderia e gt3 vari (non i gtr perchè son fermi ) mi ha messo un pò in difficoltà in certi momenti.

 

Sbattere ci sta. Fare come quel bischero un anno fa a Imola che ci ha tenuti fermi in pitlane per più di mezz'ora perchè con un GT3 gommato P Zero Corsa cercava di forzare a dismisura le Acque Minerali io lo catalogo tra le pirlate.

 

raga,è semplicemente la pista...è un rischio naturale quello che si corre e quando uno entra sa che può tranquillamente andare a far l'amore con un guard rail.......

cmq concordo su tutto con simogtr....come odio quelli che ti si mettono in traiettoria a 20orari,magari proprio all'uscita di una S veloce.........

 

Quoto.

Non sono un assiduo pistaiolo, avendoci messo le ruote solo quattro volte in vita mia (Mugello e Varano), ma devo dire che in nessuno di questi episodi c'è stato qualcuno dell'organizzazione che mi ha spiegato qualcosa.

Per carità, con un minimo di testa si impara, ma ammetto che certi aspetti non appaiono immediati per un neofita, il che crea un pericolo, anche solo potenziale.

 

Avete visto la nuova hyundai coupè? 6in linea, motore longitudinale, trazione posteriore e autobloccante di serie... Complimenti per l'idea ai coreani!

 

 


p.s. ma quanto fa sbavare topgear ogni mese? macchine sempre stupende e interessanti!

 

Mi sa che ha il V6 3.8 o il 4 cilindri turbo 2.0 /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

quotone doppio!!

(una volta che il Pitozzo è serio bisogna quotarlo...)

 

Io personalmente la penso diversamente. Per me forzare a Monza sotto il diluvio rientra nelle pirlate da non fare. Anzi io se non ho un bel sole sopra la testa ed almeno una decina di gradi non se neanche dove si trovi una pista quando lo faccio per puro passatempo. Perchè?? Perchè ragazzi qui si parla di td quindi di un gioco un divertimento.... e per me un gioco o un divertimento deve comportare la minor percentuale di rischio possibile o meglio la maggior percentuale di divertimento senza troppe preoccupazioni.

Mi fa ridere leggere o sentir parlare tanti duri e puri della serie: "io con la pioggia vado perchè ho tanta sensibilità e non ho problemi". Io rispondo: "allora se si è consapevoli di esser fenomeni iscrivetevi ad un Campionato fate delle gare vere dove vi potete confrontare e siete belli che a posto". Li correte con pioggia, diluvi, temporali e vi potete sfogare. Ma un td sotto l'acqua io lo vedo come una passeggiata in barca a vela con il mare mosso. Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole. Per me la macchina quando piove non sta davanti ad un bar, sta direttamente in garage.

 

i campionati costano caro, e non tutti se li possono permettere...

 

Ci son anche campionati che se fatti con 3 amici e qualche sponsorino alle spalle costano poco e ti diverti un casino avendo anche la possibilità di confrontarti realmente con altre persone. Me ne viene in mente uno di cui ne parlavo ieri in Ferrari:

Il trofeo Abarth se lo fai in 2 o 3 persone affitti la macchina e te la cavi con costi molto contenuti. Io preferirei vincere anche in un campionatino così, che voler dimostrare qualcosa in un td. Ma son pareri che qua dentro non tutti condividono come giusto che sia.

 

Non sono d'accordo con te Paolo, quando faccio da tutor a qualcuno in pista, trovo sempre che il bagnato sia una condizione sicuramente severa ma che consente di enfatizzare i difetti delle tecniche di guida.
Quindi io consiglierei di andare sempre in pista, perchè solo andandoci si impara e se dovesse piovere, di prestare più attenzione a come si guida che al divertimento puro, è una grandissima occasione per entrare in sintonia con il proprio mezzo.

 

per quanto possa essere contenuto il costo di un campionato è sempre lontanissimo da quello di 4/5 trackday

 

Nicola vedi io non contesto il fatto che la pioggia sia una severa maestra ci mancherebbe altro. Semplicemente mi da fastidio che vengano eretti ad eroi persone che si schiantano in un td sotto l'acqua dicendo: "loro meritano rispetto". Quando se stavano a casa senza fare i fenomeni (cosa che spesso accade) alla macchina non capitava niente. Io ripeto sono dell'idea che nei td si scherza e ci si diverte, nelle corse si fa sul serio. E per me il divertimento deve comportare il minor stress possibile. Tanto che vuoi che ti dica io quando faccio un td il cronometro non so neanche cos'è. Quando devo fare dei test per il team con cui collaboro allora se devo andare sotto la pioggia ci vado senza troppe balle. E' il mio punto di vista criticabile o meno.

 

Probabilmente quelli che non si possono permettere un campionato, non si possono permettere nemmeno la riparazione dei danni su di un'auto in seguito ad un incidente in pista, e se le condizioni metereologiche sono avverse, il rischio aumenta :wink: