Il 6 Cilindri in linea BMW | BMWpassion forum e blog
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Il 6 Cilindri in linea BMW

Discussione in 'Meccanica ed elettronica BMW' iniziata da AngeloYaris, 14 Aprile 2009.

  1. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

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    17 Maggio 2008
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    Volvo 850 T-5R - SAAB 9000 Turbo & S
    Motore in linea a sei cilindri


    [​IMG] [​IMG]
    Un motore BMW M20B25 con la testata cilindri rimossa, in mostra i pistoni nei sei cilindri del motore.


    Il motore sei cilindri in linea, è un motore in cui sei cilindri sono disposti su una singola linea.
    Oltre ad essere uno tra i motori ormai più utilizzati, offre alte prestazioni, grazie alla possibilità di ottenere una maggiore potenza rispetto ad altre configurazioni, limitando però i consumi.
    Il peso del motore viene inoltre distribuito in maniera più efficace su tutto il veicolo al prezzo però di una maggiore lunghezza del vano motore.
    I motori a sei cilindri in linea per la loro configurazione risultano essere fra i propulsori piu bilanciati ed elastici.
    Tale fluidità è dovuta al fatto che avviene uno scoppio ogni 120 gradi angolari (nel 4 cilindri in linea ogni 180°, mentre nel sei cilindri a V lo sfasamento fra gli scoppi, che si susseguono al ritmo di uno ogni rotazione angolare, è pari a 120°, con anticipo o ritardo dell'angolo compreso nella V della struttura a gruppi di 3 cilindri, a seconda se tali scoppi avvengano in una bancata o l'altra, perdendo così in "rotondità di marcia").
    Oltretutto tale peculiarità riduce drasticamente le vibrazioni e aumenta l'elasticità di marcia rendendo molto piacevole la guida, caratteristica importante per certe categorie di veicoli.
    Nello stesso tempo tale geometria permette di incrementare le potenze specifiche e, quindi le prestazioni, molto più di quanto possa fare un motore a sei cilindri con una differente configurazione, per esempio un 6 cilindri a V, senza compromettere l'affidabilita.
    Tanto per fare un esempio, il motore sei cilindri in linea è perfettamente bilanciato per quanto riguarda le forze alterne e i momenti ai quali è sottoposto il telaio e non necessita di masse equilibranti o smorzatori che assorbono energia.
    Inoltre il motore sei cilindri in linea ha una sola testata e i componenti su di essa montati sono quindi la metà di quelli montanti su altre configurazioni, come il 6 cilindri a V o il Boxer, nei quali le testate e tutti i componenti sono raddoppiati con conseguente maggiore complessità della messa a punto e della manutenzione.
    Questi motivi, oltre agli altri vantaggi intrinsechi alla tecnica stessa di questa tipologia di motore, hanno fatto sì che, in Europa, sia stato sviluppato maggiormente da case come BMW e Mercedes che producono vetture di fascia alta. Anche la Lancia sviluppò il progetto fin dal 1924 ma non produsse esemplari sino al 1970.


    Fonte: http://www.wikipedia.it/
     
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  2. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

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    17 Maggio 2008
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    Bmw m78

    BMW M78

    Il BMW M78 è un motore a scoppio alimentato a benzina e prodotto tra il 1933 ed il 1934 dalla Casa automobilistica tedesca BMW.

    Storia e profilo

    Questo motore nacque nei primi anni '30 quando la Casa tedesca, da poco approdata al settore automobilistico, decise di creare una vettura di fascia media nata dalla rielaborazione verso l'alto della BMW 3/20. Tale progetto sarebbe culminato nel 1933 con il lancio della BMW 303. La progettazione del motore fu affidata al talento di Rudolph Schleicher, già alla BMW fino a pochi anni prima e con un breve trascorso presso la Horch prima di tornare proprio ad Eisenach, che negli anni '30 era la sede della produzione automobilistica BMW.
    In pratica, partendo dal 4 cilindri in linea da 788 cc realizzato in ghisa e montato sulla 3/20, vennero aggiunti altri 2 cilindri in modo da ottenere un 6 cilindri in linea. Perciò vennero riprogettati anche la testata, il basamento e l'albero a gomiti.
    Le misure di alesaggio e corsa erano rispettivamente di 56x80 mm, per una cilindrata complessiva di 1182 cc. Ciò vale a tale il titolo di 6 cilindri più piccolo della storia.
    L'alimentazione subì degli aggiornamenti rispetto al propulsore di origine, poiché si passò dal carburatore singolo a due carburatori verticali Solex 26BFLV. Invece il rapporto di compressione rimase invariato a 5.6:1.
    Della 3/20 vennero mantenute soluzioni all'epoca innovative come le valvole in testa. La distribuzione avvenne tramite albero a camme nel basamento. Quest'ultimo aveva 4 supporti di banco per l'albero a gomiti, alle due estremità ed uno ogni due cilindri. In corrispondenza di ogni supporto di banco era maggiore l'interasse dei cilindri tra i quali era sistemato. L'alber a gomiti non aveva nessun contrappeso.
    Questo motore, il primo 6 cilindri nella storia della BMW, erogava una potenza massima di 30 CV a 3500 giri/min.
    Il motore M78 è stato montato esclusivamente sulla BMW 303.

    Motorizzazioni derivate

    Il motore M78 è stato anche il capostipite di una serie di motori a 6 cilindri via via sempre più sofisticata fino a raggiungere i 2.1 litri di cubatura all'inizio degli anni '50 ed i 2.2 litri alla fine dello stesso decennio per mano dell'inglese Bristol.
    Di seguito vengono ricordate le prime due versioni in ordine cronologico che vennero derivate dal piccolo 1.2 litri. Le altre versioni sono la M328 e la M337, trattate a parte.

    Versione da 1.5 litri

    Questa versione nasce dalla rialesatura e dall'allungamento della corsa del 1.2 di origine. Le due misure sono state infatti portate a 58x94 mm, raggiungendo così una cilindrata di 1490 cc ed una potenza massima di 34 CV a 3500 giri/min. È stata la versione montata sulla BMW 315 dal 1934 al 1937.

    Versione da 1.9 litri


    A partire dalla motorizzazione precedente, le misure di alesaggio e corsa del 6 cilindri di base sono state ulteriormente aumentate, fino a raggiungere i 65x96 mm, per una cilindrata di 1911 cc. Questo motore è stato innovativo perché disponeva di camere di combustione emisferiche. Questo motore è stato prodotto in due varianti di potenza. La variante meno potente erogava 45 CV a 3750 giri/min ed è stata montata su:
    La seconda varainte, la più potente montava tre carburatori Solex invece di due ed arrivava ad erogare quindi 55 CV a 4000 giri/min. È stato montato sulla BMW 319/1, ossia la versione roadster della BMW 319.

    Fonte: http://www.wikipedia.it/
     
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  3. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

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    17 Maggio 2008
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    Bmw m328

    BMW M328

    Il BMW M328 è un motore a scoppio alimentato a benzina prodotto dal 1936 al 1955 dalla Casa automobilistica tedesca BMW.

    Storia e profilo

    [​IMG] [​IMG]
    Un motore M328 montato su una EMW 327


    Questo motore nacque sulla base del 1.9 BMW montato sulla BMW 319 (vedi). Da tale base, venne effettuata una leggera rialesatura, che portò il diametro dei cilindri da 65 a 66 mm, mentre la corsa rimase invariata a 96 mm. La cilindrata passò così da 1911 a 1971 cc.
    Monoblocco e testata erano generalmente in ghisa, ma nelle versioni più spinte fu utilizzata la lega in alluminio.
    Della 319 fu mantenuta la soluzione delle camere di scoppio emisferiche.
    Invariato lo schema della distribuzione, a valvole in testa e con albero a camme nel basamento, aste e bilancieri.
    Questo motore fu proposto in diverse varianti prestazionali, dalle più tranquille alle più sportive.


    M328 da 50 CV

    La versione nata per prima montava due carburatori Solex 26BFVLS con starter automatico. Il rapporto di compressione è stato innalzato a 6:1 rispetto ai 5.6:1 della 319. La potenza massima arrivava a 50 CV a 3750 giri/min.

    In tale configurazione questo motore è stato montato su:
    M328 da 45 CV


    Dalla versione precedente è stata derivata una versione depotenziata a 45 CV a 4000 giri/min. I 5 CV in meno sono dovuti alla presenza di un solo carburatore Solex anziché due. Tale motore è stato montato su:
    M328 da 55 CV


    Questa versione differisce da quella da 50 CV per il rapporto di compressione portato a 6.3:1. In questo modo la potenza massima salì a 55 CV a 4500 giri/min. Tale motore è stato montato su:
    M328 da 80 CV

    [​IMG] [​IMG]
    Un motore M328 da 80 CV montato su una BMW 328


    È la più tranquilla tra le versioni spinte. Differisce dalle versioni precedenti prima di tutto per la testata, realizzata in lega di alluminio e di nuova progettazione, in modo da permettere una migliore combustione e quindi migliori prestazioni. Inoltre, il motore è alimetato da ben tre carburatori invertiti Solex 30JF. La potenza massima arrivò così Anche il rapporto di compressione fu portato da 5.6 a 7.5:1.
    Come risultato la potenza massima raggiunse gli 80 CV a 5000 giri/min, mentre la coppia massima arrivò a 126 Nm a 4000 giri/min.

    Tale motore è stato montato su:
    In seguito all'acquisizione dei progetti della BMW 327/28 da parte della Casa inglese Bristol, avvenuta nell'immediato dopoguerra, questo motore è stato montato anche sulla Bristol 400 (1947-50), primo modello dell'allora neonata Casa britannica.

    M328 da 85 CV

    Tale motore differisce dal precedente per l'impiego di carburatori leggermente più performanti, che garantivano 5 CV in più al motore, per un totale di 85 CV erogati a 4500 giri/min. La coppia massima raggiunse invece i 145 Nm a 3500 giri/min. È stato montato sulle Bristol 401 e 402 (1948-53).

    M328 da 100 CV

    Questo motore beneficiava di alcune modifiche, tra cui le valvole maggiorate. La potenza arrivò così a 100 CV a 5000 giri/min, mentre la coppia massima arrivò a 167 Nm a 3750 giri/min. È stato utilizzato sulla Bristol 403 (1953-55).

    M328 da 105 CV

    Questa variante differisce dalla precedente per il rapporto di compressione innalzato ad 8.5:1.
    La potenza massima di 105 CV è raggiungibile a 5000 giri/min.
    È stato montato sulle Bristol 404 e 405 (tutte le 405 tranne la 405D) prodotte tra il 1953 ed il 1958.

    M328 da 125 CV

    Sono esistite due versioni da 125 CV riconducibili alla famiglia M328.
    La prima versione deriva dal 2 litri da 80 CV ed è stata montata sulla Veritas RS da gara tra il 1947 ed il 1949.
    La seconda versione, deriva invece dal 2 litri da 100 CV descritto in precedenza, rispetto al quale differisce per una fasatura delle camme decisamente più spinta. È stata montata sulla Bristol 405D .

    M328 da 130 CV

    È la più potente versione appartenente alla famiglia M328. Il motore derivava direttamente dal 2 litri da 80 CV montato sulla 328, ma venne sottoposto a numerosi aggiornamenti, tra cui la lavorazione dei tre carburatori, il cui diametro fu portato da 30 a 32 mm. La potenza ottenuta grazie a questa e ad altre modifiche raggiunse i 130 CV a 5500 giri/min. Questo motore è stato montato sulla BMW 328 destinata a competizioni come la Mille Miglia.

    Altre varianti

    Sempre la Bristol, tra il 1958 ed il 1961, ha ricavato una versione maggiorata del 2 litri a testata in lega leggera. Le misure di alesaggio e corsa, inizialmente di 66x96 mm, furono portate a 68.70x99.64 mm, per una cilindrata di 2216 cc. La potenza rimane invariata a 105 CV, disponibili però già a 4700 giri/min. Questo motore è stato montato sulla Bristol 406.


    Fonte: http://www.wikipedia.it/
     
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  4. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

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    Bmw m335

    BMW M335

    Il BMW M335 è un motore a scoppio prodotto tra il 1938 ed il 1941 dalla Casa automobilistica tedesca BMW.

    Caratteristiche

    Questo motore è stato ultimato nel 1938, ma la vettura su cui era in programma il suo impiego, la BMW 335, non avrebbe esordito che l'anno seguente. Fin a quel momento esisteva solo un prototipo di tale vettura che ha destato interesse al Salone dell'Auto di Londra.
    Anche in questo caso si tratta di un 6 cilindri in linea caratterizzato da una corsa assai lunga (ben 110 mm), mentre l'alesaggio era di 82 mm. In questo modo si riuscì a raggiungere una cilindrata di 3485 cc.
    L'alimentazione era affidata a due carburatori verticali doppio corpo Solex.
    La potenza massima raggiungibile era di 90 CV a 3500 giri/min.
    Nonostante le diverse caratteristiche, il motore M335 era lontanamente imparentato con i motori M328 da 2 litri.
    Con l'uscita di produzione della BMW 335, avvenuta nel 1941, anche il motore M335 fu pensionato definitivamente.

    Fonte: http://www.wikipedia.it/
     
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  5. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

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    Bmw m337

    BMW M337

    Il BMW M337 è un motore a scoppio prodotto tra il 1952 ed il 1958 dalla Casa automobilistica tedesca BMW.




    Caratteristiche

    Questo motore strettamente imparentato con la famiglia M328 esordì inizialmente con cubatura di 2 litri. Le misure di alesaggio e corsa erano di 66x96 mm, quindi identiche a quelle del motore M328, la cui genesi risale alla metà degli anni '30. Idenitca, quindi, era anche la cilindrata di 1971 cc.
    A partire dal 1955, però, tale motore subì un'evoluzione che ne fece aumentare leggermente la cilindrata, passando da 2 a 2.1 litri.
    Per tutte le versioni di M337 (tre in totale), la distribuzione era a valvole in testa, con albero a camme laterale, aste e bilancieri.
    Di seguito vengono illustrate le tre versioni del motore M337.

    2 litri da 65 CV

    Questa nuova versione differiva dall'unità M328 da 55 CV per l'adozione di un carburatore doppio corpo Solex 30PAAJ in luogo dei due carburatori precedenti. Inoltre, il rapporto di compressione fu ulteriormente elevato, e portato a 6.8:1. Tali modifiche furono sufficienti a far salire la potenza massima a 65 CV a 4400 giri/min, mentre la coppia massima raggiunse i 119 Nm a 2000 giri/min. Tale motore è stato montato sulle BMW 501 prodotte tra il 1952 ed il 1953.

    2 litri da 72 CV

    È l'evoluzione del motore precedente: grazie ad alcuni sapienti accorgimenti la potenza massima è stata portata a 72 CV, sempre a 4400 giri/min. In tale configurazione, questo motore è stato montato sulle BMW 501 prodotte negli anni 1954 e 1955.

    Versione da 2.1 litri

    Tale versione nacque da una leggera rialesatura del motore precedente. L'alesaggio fu infatti portato da 66 a 68 mm, mentre la corsa rimase invariata. La cilindrata salì a 2077 cc. Invariata la potenza massima, che rimase ferma a 72 CV. Anche in questo caso, tale motore finì per equipaggiare le BMW 501, ma solo quelle in versione 2.1 litri (esistevano anche le 501 2.6), la cui commercializzazione avvenne tra l'aprile del 1955 ed il dicembre del 1958.


    Fonte: http://www.wikipedia.it/
     
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  6. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

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    Reputazione:
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    Bmw m30

    BMW M30

    Con la sigla M30 si intende una famiglia di motori composta di varie versioni e prodotta dal 1968 al 1994 dalla Casa automobilistica tedesca BMW.
    Le cilindrate spaziano di 2.5 ai 3.5 litri.

    Cenni storici

    Questo motore è stato progettato e realizzato quando alla BMW si pensò ad una nuova serie di vetture di fascia alta da inserire come top di gamma, al di sopra dei modelli della Neue Klasse.
    Partendo dai motori a 4 cilindri della famiglia M10, utilizzati proprio sulla Neue Klasse, ne vennero aggiunti altri 2 cilindri in fila ai primi 4, dando luogo ad un 6 cilindri in linea. Ovviamente anche l'albero a gomiti dovette essere sostituito con uno più lungo. In seguito i cilindri vennero rialesati e ne venne aumentata anche la corsa.
    Da tale operazione si ottennero due unità motrici, da 2.5 e da 2.8 litri, che esordirono nel 1968 sulle BMW 2500 e 2800 e sulle BMW 2.8 CS.
    A partire dal 1977, tale famiglia di motori divenne informalmente nota come Big Six, per distinguerla dall'altra, più piccola famiglia di motori a 6 cilindri, denominata M20, che esordì proprio nel 1977 e venne riservata ad alcuni modelli delle Serie 3 e Serie 5.
    La famiglia M30 è stata in assoluto la famiglia di motori più longeva tra quelle utilizzate dalla Casa bavarese, poiché le ultime evoluzioni furono montate nel 1994 sotto il cofano della BMW 730i E32.


    Caratteristiche


    Derivando dai motori della famiglia M10, i propulsori M30 ne ereditano le caratteristiche salienti, e cioè:
    • sono motori a 6 cilindri in linea;
    • hanno testata in lega di alluminio e basamento in ghisa;
    • sono inclinati a destra di 30°;
    • hanno quasi tutti distribuzione ad un albero a camme in testa, tranne le M635 CSi e le 745i per il mercato sudafricano che montavano un doppio asse a camme in testa, ma il cui motore, sebbene sia derivato dalla famiglia M30, fa parte di un progetto a se';
    • hanno 7 supporti di banco;
    • propongono un'architettura di tipo crossflow, ossia con collettori di aspirazione e di scarico posti sui due lati opposti del propulsore stesso.
    All'atto pratico, poi, questi motori sono divenuti famosi per essere praticamente indistruttibili, poiché sono in grado di percorrere anche diverse centinaia di migliaia di km senza grossi problemi.
    La famiglia di motori M30 è stata sostituita nel 1992 dalla famiglia M60.

    Evoluzioni e versioni

    La famiglia dei motori M30 esordì in due varianti, ma rapidamente si evolse in più versioni, alcune delle quali utilizzate con successo anche in campo agonistico.

    M30B25 (2.5 litri)

    È una delle due unità che esordirono nel 1968, precisamente sulla BMW 2500, in seguito ribattezzata BMW 2.5. Le sue misure di alesaggio e corsa sono di 86x71.6 mm, per una cilindrata complessiva di 2494 cc.
    L'alimentazione è affidata a due carburatori doppio corpo oppure , nella serie 5 E28 , dal sistema di iniezione elettronica Bosch L-jetronic .
    La potenza massima è di 150 CV a 6000 giri/min, mentre la coppia massima è di 215 Nm a 3700 giri/min.
    Oltre che sulla 2500, tale motore ha trovato applicazione anche sulle BMW 525 e sulle BMW 2.5 CS(quest' ultima non importata in Italia), sulle 725i E23 per il mercato del Benelux e sulle 525i e28. In questo modo, tale motore è stato prodotto per ben diciannove anni, dal debutto della famiglia M30 al 1987, anno in cui la Serie 5 E28 è stata tolta di produzione.

    Versioni da 2.8 litri


    M30B28V


    Questo motore ha debuttato nel 1968 assieme al M30B25, dal quale deriva direttamente e rispetto al quale è stata maggiorata la corsa, arrivando ad un dimensionamento di 86x80 mm. La cilindrata complessiva passò così a 2788 cc. Proposto per oltre 10 anni su vari modelli della gamma, questo motore era alimentato mediante due carburatori doppio corpo, erogando così una potenza massima compresa tra i 165 ed i 170 CV a 6000 giri/min ed una coppia massima di 238 Nm a 3700 giri/min. Questo motore ha trovato applicazione sui modelli:
    • 2800 (1968-72;
    • 2.8 L (1972-77);
    • 2800 CS (1968-71);
    • 528 E12 (1973-79);
    • 728 E23 (1977-79)
    M30B28LE

    Questo motore venne introdotto nel 1977 sulla 528i E12 ed era la variante ad iniezione elettronica L-Jetronic del precedente.Erogava una potenza massima di di 177 CV a 6000 giri/min, con una coppia massima di 240 Nm a 3700 giri/min.
    Questo motore è stato proposto solo per un anno, per essere poi rimpiazzato dall'unità M30B28.

    M30B28

    Questo motore è un'evoluzione del precedente: il sistema ad iniezione elettronica L-Jetronic fu sostituito da una nuova centralina LE-Jetronic, in grado di garantire una potenza leggermente più alta, che raggiunse i 184 CV a 5800 giri/min, mentre il picco di coppia motrice ed il relativo regime di giri rimasero invariati.

    Tale motore fu introdotto nel 1979 e venne proposto fino al 1988 sui seguenti modelli:
    • 528i E28 (1981-88);
    • 628 CSi (1979-87);
    • 728i E23 (1979-86)
    Fonte: http://www.wikipedia.it/
     
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  7. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

    4.376
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    147.089
    Volvo 850 T-5R - SAAB 9000 Turbo & S
    Bmw m30

    Versioni da 3 litri


    M30B30V

    Questo motore ha debuttato nel 1971 sulla berlina 3.0 S: si tratta di una versione rialesata del 2.8 a carburatore. L'alesaggio di ogni cilindro venne portato infatti da 86 ad 89 mm, con conseguente aumento della cilindrata a 2985 cc. L'alimentazione era a due carburatori doppio corpo Zenith 35/40. La potenza massima era di 180 CV a 6000 giri/min, con un picco di coppia motrice pari a 260 Nm a 3700 giri/min.

    Tale motore fu proposto fino al 1979 sui seguenti modelli:
    • 3.0 S (1971-77);
    • 3.0 CS (1971-76);
    • 630 CS E24 (1976-79);
    • 730 E23 (1977-79)
    M30B30

    Noto anche come M49, questo motore ha debuttato, come il precedente, nel 1971. Anch'esso ha trovato inizialmente posto sulla berlina 3.0 Si e sulla coupé 3.0 CSi. Ferma restando la struttura generale e le dimensioni del motore, la sola differenza sta nel sistema di alimentazione, non più a carburatori, ma ad iniezione elettronica D-Jetronic. Grazie a ciò, la potenza massima crebbe fino a 200 CV a 6000 giri/min, mentre la coppia massima salì a 272 Nm a 4300 giri/min.
    Tale motore è stato proposto fino al 1977 solo sui due modelli menzionati, in particolare sulla berlina 3.0 Si fino al settembre 1974, quando verrà sostituito dall'unità M30B30LU.


    Dal 1986, però, fu introdotta una nuova unità motrice, sempre da 3 litri, che portava la stessa sigla. Anch in questo caso, la struttura ed il dimensionamento del propulsore erano identici all'omonima versione di qualche anno prima, ma cambiava la centralina elettronica, che stavolta era una Bosch DME. La potenza massima raggiungeva i 188 CV a 5800 giri/min, mentre la coppia motrice arrivava a 260 Nm a 4000 giri/min. Questo motore sopravvisse fino al 1994 e fu quindi l'ultimo esponente in ordine cronologico della famiglia di motori M30. Venne utilizzato su due modelli:
    • 730i E32 (1986-94)
    • 530i E34 (1988-90)
    M30B30LU

    Questa è una versione aggiornata dell'unità M30B30 prodotta negli anni '70, da cui si differenziava per la centralina L-Jetronic al posto della D-Jetronic. La sua potenza massima era lievemente inferiore a quella sviluppata dall'unità M30B30, con un picco di 195 CV a 5800 giri/min ed un valore di coppia massima di 267 Nm a 4300 giri/min. Tale versione fu montata a partire dal settembre 1974 unicamente sulla 3.0 Si E3, mentre sulla 3.0 CSi continuò ad essere montato il normale M30B30. Questo motore venne pensionato nel 1977.

    Altri motori da 3 litri

    Nella storia dei motori M30 vi fu un'altra versione, utilizzata sulle prime BMW 3.0 CSL. Tale motore è derivato direttamente dal 3 litri ad iniezione normalmente impiegato sulle 3.0 Si e CSi, ossia l'unità M30B30. A partire da tale base, l'alesaggio viene incrementato in maniera minima, quel tanto che basta a far passare le misure di alesaggio e corsa da 89x80 ad 89.25x80 mm. La cilindrata ottenuta è di 3003 cc. I valori massimi di potenza e coppia sono di 200 CV a 5500 giri/min e di 277 Nm a 4300 giri/min. Questo motore venne utilizzato tra il 1972 ed il 1973, per essere poi sostituito da una nuova unità di cilindrata maggiore.

    Versioni da 3.2 litri


    M30B32LE


    Questo motore ha esordito nel 1976 e deriva dal 3 litri ad iniezione siglato M30B30. Rispetto a quest'ultimo venne allungata la corsa, che passò da 80 ad 86 mm. L'alesaggio rimase invece invariato. Anche la centralina elettronica venne sostituita: al posto dell'originale D-Jetronic venne montata una L-Jetronic. La potenza massima era di 197 CV a 5500 giri/min, mentre la coppia massima era di 285 Nm a 4300 giri/min. Nel 1979 la centralina venne nuovamente cambiata: al posto della L-Jetronic fu montata una nuova Motronic. IL nuovo motore fu indicato con la sigla M30B32. Le prestazioni rimasero comunque inalterate. Tale motore fu utilizzato fino al 1984. Nel complesso, i motori M30B32LE ed M30B30 furono utilizzati su:
    • 3.3 Li (1976-77);
    • 633 CSi E24 (1976-84);
    • 733i E23 (1977-79);
    • 732i E23 (1979-82)
    M30B32LAE

    Tale motore, detto anche M102 Turbo venne utilizzato esclusivamente su un modello BMW, ossia la 745i E23, in particolare nella produzione compresa tra il 1980 ed il 1982.
    Questo motore, come suggerisce una delle sue denominazioni, è basato sull'unità M30B32, dalla quale si differenzia per la centralina LE-Jetronic, ma soprattutto per la presenza di un turbocompressore che ne fa lievitare la potenza massima a 252 CV a 5200 giri/min, mentre il picco di coppia è di 380 Nm a 2600 giri/min.

    Altre versioni da 3.2 litri

    Un'altra versione da 3.2 litri fu quella impiegata dalla 3.0 CSLi tra il 1975 ed il 1976. Per realizzare questo motore, si scelse come base il 3 litri utilizzato sulle precedenti CSL, del quale venne allungata la corsa, che passò così da 80 ad 84 mm. La cilindrata salì quindi a 3153 cc. I valori di potenza e coppia massima salirono invece di poco, rispettivamente 206 CV a 5600 giri/min e 292 Nm a 4200 giri/min.

    Versioni da 3.3 litri


    M30B33V

    Questo motore debuttò alla fine del 1973, quando fu presentata la 3.3 L, la cui commercializzazione avvenne però solo nel gennaio del 1974. Tale unità motrice derivava dal 3 litri M30B30V, a partire dal quale la corsa venne aumentata, passando da 80 ad 88.4 mm. La cilindrata passò quindi a 3295 cc. L'alimentazione era a due carburatori doppio corpo Zenith 35/40. La potenza massima era di 190 CV a 5500 giri/min, mentre la coppia massima raggiungeva i 300 Nm a 3500 giri/min.
    Questo motore fu utilizzato fino a giugno 1975 unicamente sul modello citato.

    M30B33LE

    È la versione ad iniezione elettronica del precedente, dal quale si differenzia appunto per la presenza di una centralina elettronica L-Jetronic, grazie alla quale i valori di potenza e coppia massima passarono rispettivamente a 197 CV a 5500 giri/min ed a 295 Nm a 3500 giri/min. Questo motore venne utilizzato fino al 1976 sulla 3.3 Li: a partire da quella data e fino all'anno successivo, la berlina tedesca avrebbe montato il motore M30B32LE.

    Versioni da 3.4 litri


    M30B34M

    Questo motore venne realizzato partendo dall'unità da 3.2 litri siglata M30B32LE. Di tale unità venne mantenuta la corsa a 86 mm, ma ne venne aumentato l'alesaggio da 89 a 92 mm, con conseguente aumento della cilindrata complessiva a 3430 cc. Oltre a ciò, anche la centralina elettronica era nuova, poiché al posto della precedente L-Jetronic venne installata una Motronic. La potenza massima raggiungeva i 218 CV a 5200 giri/min, con una coppia massima di 310 Nm a 4000 giri/min. Questo motore fu impiegato praticamente solo sulle 735i E23 prodotte dal settembre 1982 in poi, andando a sostituire su tale modello la precedente unità M30B35LE.

    M30B34MAE

    Questo motore, noto anche come M106, è in pratica la versione sovralimentata del precedente: utilizza infatti un turbocompressore Garrett, che ne fa lievitare la potenza massima da 218 a 252 CV, mentre il picco di coppia si portò a 380 Nm a 2200 giri/min. Questo motore venne impiegato solo nelle 745i E23 prodotte dal settembre 1982 in poi.

    M30B35Kat

    Nonostante le ultime due cifre numeriche nella denominazione facciano pensare ad un'unità da 3.5 litri, si tratta di fatto dello stesso propulsore noto come M30B34M: l'unica differenza sta nella presenza del catalizzatore, che ne limita la potenza a 211 CV a 5700 giri/min. Anche la coppia massima scende leggermente e si porta da 310 a 305 Nm a 4000 giri/min.

    Venne utilizzato su tre modelli:
    • 535i E34 (1988-92);
    • 635 CSi Kat E24 (1987-89);
    • 735i E23 (1986-92)
    Versioni da 3.5 litri


    Motore M88

    Questo motore è quello impiegato sulla sportivissima BMW M1, è strettamente imparentato alla famiglia M30, essendo derivato dal 3 litri ad iniezione utilizzato sulla 3.0 CSi, ma nasce da un progetto a parte. Da questo motore derivano anche altre unità motrici anch'esse ricollegabili alla famiglia M30. Altre evoluzioni ancora furono impiegate su modelli di punta come la M635 CSi e le M5 E28 ed E34.


    M30B35LE

    Quest motore nasce dall'esperienza acquisita con il progetto M88 che diede origine al propulsore montato sulla M1. Èimparentato strettamente con la famiglia M30, come peraltro anche lo stesso M88. Se dalla normale famiglia M30 riprende la testata a due valvole per cilindro, dal motore dell'M1 riprende invece la cilindrata. In pratica è quasi come trovarsi di fronte ad un motore della M1, ma con distribuzione a due valvole per cilindro anziché quattro.
    La potenza massima era di 218 CV a 5200 giri/min, mentre la coppia massima era di 310 Nm a 4000 giri/min. Venne utilizzato sulla 635 CSi E24fino a maggio 1982 e sulle 735i E23 prodotte fino al settembre 1982.
    Una sottovariante di tale motore erogava 220 o 211 CV a seconda se possedeva o meno il catalizzatore, e venne montato sulle BMW 735i E32 (1986-92).


    Fonte: http://www.wikipedia.it/
     
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  8. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

    4.376
    494
    17 Maggio 2008
    Reputazione:
    147.089
    Volvo 850 T-5R - SAAB 9000 Turbo & S
    Bmw m20

    BMW M20

    Con la sigla M20 si intende una famiglia di motori per uso automobilistico prodotti tra il 1977 ed il 1994 dalla Casa automobilistica tedesca BMW.

    Descrizione

    Tale famiglia di motori fu presentata alla fine del 1976, ma cominciò ad essere regolarmente montata su gran parte della produzione BMW solo all'inizio dell'anno seguente.
    Si tratta di motori a 6 cilindri in linea con cilindrate comprese tra i 2 ed i 2.7 litri. Questa famiglia di motori venne soprannominata little six per distinguerla dalla famiglia di motori M30, soprannominata big six perché si trattava sempre di motori a 6 cilindri in linea, ma con cilindrate comprese tra i 2.5 ed i 3.5 litri. Nacque fra lo scetticismo degli stessi vertici BMW, poiché convinti (a torto) che non sarebbe stata mai all'altezza della famiglia di motori precedente, ossia la M10. D'altro canto si era però giustamente convinti della bontà della soluzione a 6 cilindri per garantire una maggior "rotondità" di funzionamento.


    Le caratteristiche dei motori M20 erano le seguenti:
    Sono inoltre tutti motori di assai complicata messa a punto, poiché le valvole hanno la caratteristica che quando sono aperte al massimo invadono una grossa porzione di spazio interno della camera di scoppio che in un altro istante viene completamente occupato dal pistone, per cui occorre una precisione assoluta nella fasatura del motore se si vogliono evitare irregolarità di funzionamento o addirittura seri danni al motore.
    I primi M20 debuttarono sulla 320i E21 e sulla 520 E12.


    Versioni ed evoluzioni

    Sono esistite diverse versioni ed evoluzioni tra i motori che hanno costituito la famiglia M20. Di seguito ne vengono analizzate le principali caratteristiche per ognuno.

    Versioni da 2 litri


    M20B20VE

    Introdotta per la prima nel 1977, è la versione base della famiglia M20: ogni cilindro misura 80x66 mm di alesaggio e corsa, per una cilindrata totale di 1990 cc. L'alimentazione era affidata inizialmente ad un carburatore doppio corpo Solex. La potenza massima era di 122 CV a 6000 giri/min, mentre la coppia massima raggiungeva i 160 Nm a 4000 giri/min.
    Nel 1979 v fu un lieve aggiornamento consistente nell'adozione di un nuovo carburatore doppio corpo, sempre Solex, ma leggermente più performante. La potenza massima passò in questo modo a 125 CV.

    Tale motore fu montato tra il 1977 ed il 1982 su:
    M20B20LE


    Questo motore ha esordito alla fine del 1981 sulla neonata BMW 520i (in Italia sarebbe arrivata nel gennaio 1982). Si tratta in pratica dello stesso motore precedente, ma con la variante dell'alimentazione ad iniezione elettronica L-Jetronic in luogo del carburatore. La potenza massima raggiungeva così i 125 CV a 5800 giri/min, mentre la coppia massima toccava i 170 Nm a 4500 giri/min. In questa configurazione questo motore è stato utilizzato su:
    • BMW 520i E28 (1982-85);
    • BMW 320i E30 (1983-85)
    Ma dal 1985 vi fu un aggiornamento in questo motore, che ricevette 4 CV in più arrivando così 129 CV a 6000 giri/min e 174 Nm di coppia massima a 4000 giri/min. Così aggiornato, questo motore venne montato su:
    • BMW 320i E30 (1985-92;
    • BMW 520i E28 (1985-88);
    • BMW 520i E34 (1988-90)
    Da notare inoltre che gli stessi modelli montarono, a partire dal 1987, lo stesso motore, ma dotato di catalizzatore: la potenza rimane invariata, mentre la coppia massima scende a 164 Nm, disponibili a 4300 giri/min.

    M20B23 (2.3 litri)

    È un motore che ha conosciuto alcune evoluzioni nel corso della sua produzione. Esordì nel 1977 con la sigla di M20B23KE: si trattava di un'evoluzione del 2 litri di base, rispetto al quale si differenziava per la differente misura della corsa, salita a 76.8 mm. L'alimentazione era ad iniezione elettronica K-Jetronic. La cilindrata totale è di 2316 cc. La potenza massima salì a 143 CV a 5300 giri/min, con un picco di coppia pari a 205 Nm a 4000 giri/min.
    Tale motore venne montato unicamente sulla BMW 323i E21 tra il 1977 ed il 1982.
    A partire da tale data, venne sostituito dal M20B23LE, che si differenziava dalla precedente versione per l'iniezione elettronica L-Jetronic. Come risultato si ottenne una potenza massima di 139 CV a 5300 giri/min. Invariata invece la coppia massima. Dall'inizio del 1984, questo motore beneficiò di un ulteriore aggiornamento, che ne fece innalzare la potenza massima a 150 CV a 6000 giri/min.
    Questo motore venne montato sulla BMW 323i E30' dal 1982 al 1985.

    M20B25 (2.5 litri)

    Questo motore esordì sulla sostituta della 323i E30, ossia la 325i E30 a partire dal 1985. Si trattava di un motore che utilizzava i cilindri ed i pistoni del motore M10 montato sulla 316i, ma con la corsa opportunamente allungata da 71 a 75 mm. Trattandosi poi, com'è noto, di un 6 cilindri e non più di un 4 cilindri, la cilindrata aumentò portandosi a 2494 cc. L'alimentazione era ad iniezione elettronica Bosch DME 1.1. La potenza massima arrivò a 171 CV a 5800 giri/min, con un valore di punta della coppia motrice pari a 226 Nm a 4000 giri/min. In tale configurazione, questo motore fu prodotto per circa un anno: nel 1986 ricevette il catalizzatore, nonché una nuova centralina, la Bosch DME 1.3, e la sua potenza subì un leggerissimo, impercettibile decremento (solo 1 CV), portandosi a 170 CV, mentre la coppia massima scese a 222 Nm a 4300 giri/min.

    Con questi aggiornamenti, il motore (che a questo punto cambiò sigla in M20B25Kat) venne montato su:
    • BMW 325i E30 (1986-91);
    • BMW Z1 (1988-91);
    • BMW 525i E34 (1988-90)
    M20B27 (2.7 litri)

    Questo motore era previsto per le 325i E30 e le 525i E34 destinate solo ad alcuni mercati, tra i quali non figura quello italiano. Nacque a partire dal motore della 316i, un M10 dai cilindri dimensionati come 84x71 mm, ma la cui corsa venne allungata ad 81 mm. A questo motore vennero poi aggiunti altri due cilindri in linea, divenendo così il più grande esponente della famiglia M20. La sua cilindrata totale, infatti, era di 2693 cc. L'alimentazione era ad iniezione elettronica. I motori di questo tipo prodotti fino al 1987 erogavano una potenza massima di 122 CV a 4250 giri/min ed una coppia massima di 230 Nm a 3250 giri/min, mentre quelli catalizzati, prodotti tra il 1987 ed il 1988, erogavano 129 CV a 4250 giri/min e 240 Nm a 3250 giri/min.


    Fonte: http://www.wikipedia.it/
     
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  9. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

    4.376
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    17 Maggio 2008
    Reputazione:
    147.089
    Volvo 850 T-5R - SAAB 9000 Turbo & S
    Bmw m88/ bmw s38

    BMW M88

    Con la sigla M88 viene indicata una famiglia di motori prodotti ed utilizzati dal 1978 al 1995 dalla Casa automobilistica tedesca BMW.

    Origini ed evoluzione

    La famiglia dei motori M88 nacque a metà degli anni '70 quando alla BMW si pensò di creare una vettura sportiva da impiegare nelle competizioni ed in grado di contrastare il dominio della Porsche nel settore GT. Oltre ad una vettura con le caratteristiche appropriate (carrozzeria profilata, baricentro assai basso, ecc.) occorreva anche un propulsore ad alte prestazioni dagli altrettanto adeguati requisiti. Per realizzare tale propulsore si partì da una base già esistente e che già aveva dato tante soddisfazioni in campo sportivo alla Casa bavarese. Questo motore scelto come base di partenza era il 6 cilindri siglato M49 (noto anche come M30B30) e facente parte della grande famiglia di motori M30, che equipaggiò a suo tempo la BMW 3.0 CSi.
    Partendo da tale base, le misure di alesaggio e corsa vennero portate rispettivamente da 89 a 93.4 e da 80 ad 84 mm. Le nuove misure di alesaggio e corsa erano quindi di 93.4x84 mm, con una cilindrata totale di 3453 cc. Oltre a ciò, venne montata una testata completamente nuova, caratterizzata da una distribuzione non più a due bensì a quattro valvole per cilindro, e con due assi a camme in testa anziché uno. L'alimentazione, infine, era sempre ad iniezione elettronica, ma non più D-Jetronic, bensì Kugelfischer.
    Quanto descritto finora traccia anche un ritratto generale delle caratteristiche dei motori della famiglia M88 nelle loro evoluzioni e versioni, eccezion fatta per le ultime due evoluzioni, di cilindrata maggiorata. Di seguito ne vengono descritte le caratteristiche distintive dall'una all'altra versione.


    S32B35

    Questo motore è stato utilizzato sulla M1 stradale prodotta dal 1978 al 1981. Tale propulsore erogava una potenza massima di 277 CV a 6500 giri/min, mentre la coppia massima era di 330 Nm a 5000 giri/min.

    M88/1

    Con questa sigla viene indicato il propulsore della M1 Procar, ossia la M1 utilizzata per uno specifico campionato monomarca. Tale propulsore derivava strettamente da quello utilizzato in ambito stradale, ma beneficiò di sostanziosi aggiornamenti, come nuovi assi a camme più spinti, valvole maggiorate, nuovi corpi farfallati, un nuovo scarico più performante e pistoni forgiati. Grazie a queste e ad altre modifiche, la potenza massima di tale propulsore raggiunse un range compreso tra i 470 ed i 490 CV.

    M88/2

    Questa sigla identifica un'ulteriore evoluzione dell'originale motore di derivazione M1. In sostanza si tratta di un M88/1 sovralimentato mediante due turbocompressori. La potenza massima era a questo punto compresa tra gli 850 ed i 950 CV, due valori enormi, specie all'epoca.
    Questo propulsore venne montato sulle M1 concepite per gareggiare in Gruppo 5.

    M88/3

    Questo motore, noto anche come S31B35ME, è la successiva evoluzione stradale del motore inizialmente montato sulla M1. Partendo dall'unità da 277 CV montata sulle M1 stradali, vennero effettuati pochi aggiornamenti (tra cui il passaggio dall'iniezione elettronica Kugelfischer a quella Bosch Motronic), tali per cui la potenza massima salì a 286 CV a 6500 giri/min, mentre la coppia massima si portò a 340 Nm a 4500 giri/min.

    Questo motore, sempre della cilindrata di 3453 cc, fu montato su:
    S38B35

    Questo motore fu realizzato prevalentemente per il mercato statunitense, anche se venne montato anche nelle versioni catalizzate della M635 CSi destinate al mercato europeo. Si trattava praticamente di una versione depotenziata del motore M88/3, creata appositamente per soddisfare le severe norme antiinquinamento statunitensi. La potenza scese da 286 a 256 CV.

    Questo motore venne montato su:
    • BMW M6 E24 (1987-89);
    • BMW L6 E24 (1987-89);
    • BMW M635 CSi Kat (1988-89)
    S38B36 [modifica]

    Questo motore fu montato sulle prime M5 E34, prodotte tra il 1989 ed il 1992. Derivato dal motore delle M635 CSi, rispetto a quest'ultimo ne venen leggermente allungata la corsa, da 84 ad 86 mm, grazie all'adozione di un nuovo albero a gomiti. Oltre a ciò, venne utilizzato anche un nuovo asse a camme e fu leggermente aumentato il rapporto di compressione. Anche la centralina elettronica venne cambiata e fu montata una Bosch DME M1.2.
    La cilindrata salì a 3535 cc, mentre la potenza massima raggiunse i 315 CV a 6900 giri/min, con un picco di coppia motrice pari a 361 Nm a 4750 giri/min. Nei mercati statunitense e svizzero, a causa di più severe norme antinquinamento, i valori massimi di potenza e coppia scesero rispettivamente a 310 CV e 359 Nm.

    S38B38

    Questa è la sigla che indica l'ultima evoluzione di un motore della famiglia M88. È stato montato sulle ultime M5 E34 prodotte tra il 1992 ed il 1995 e destinate al mercato europeo.
    Tale motore si basa direttamente sull'unità S38B36. L'alesaggio venne portato a 94.6 mm, mentre ancora una volta la corsa venne allungata e portata da 86 a 90 mm, con un conseguente aumento della cilindrata da 3535 a 3795 cc. Anche la centralina elettronica cambiò nuovamente: al posto della precedente Bosch DME M1.2, venne installata una Bosch DME M3.3. La potenza massima, a questo punto, raggiunse i 340 CV a 6900 giri/min. Decisamente alto il valore di coppia massima, pari a 400 Nm a 4750 giri/min.

    Fonte: http://www.wikipedia.it/
     
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  10. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

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    Reputazione:
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    Bmw m50

    BMW M50




    BMW M50 è il nome di una famiglia di motori a scoppio alimentati a benzina prodotti dal 1989 al 1995 dalla Casa automobilistica tedesca BMW.




    Descrizione


    Questa famiglia di motori nacque per sostituire l'ormai datata famiglia M20, che oramai era inadeguata ai nuovi modelli, a causa delle prestazioni scarse in relazione all'accresciuta massa dei modelli stessi. La famiglia M20 fu comunque la base di partenza per relaizzare questa nuova famiglia, le cui caratteristiche salienti erano:
    La famiglia M50 si è articolata in cinque versioni, fino al 1995, per poi essere sostituita dalla famiglia M52. Da tale famiglia sono derivati anche i motori S50, di cilindrate comprese trai 3 ed i 3.2 litri.
    Ecco di seguito una breve descrizione delle cinque versioni di motori M50.

    M50B20

    Derivato direttamente dal 2 litri M20B20LE, ne conserva le naturali misure di alesaggio e corsa (80x66 mm), e quindi la cilindrata complessiva di 1991 cc.
    A tali caratteristiche vengono però aggiunte quelle descritte poco sopra, più una nuova centralina elettronica per l'iniezione, una Bosch DME 3.1.
    La potenza massima erogabile da questo propulsore era di 150 CV a 5900 giri/min, mentre la coppia massima era di 190 Nm a 4700 giri/min.

    Questo propulsore, ultimato nel 1989, è stato però utilizzato a partire dal 1990. È stato montato su:
    M50B20TU

    Con questa sigla viene indicata un'evoluzione del 2 litri descritto precedentemente. Rispetto a quest'ultimo, la differenza sostanziale stava nell'adozione del sistema a fasatura variabile VANOS. Identica l'erogazione della potenza massima, così come pure il picco di coppia, disponibile però a 4200 giri/min.
    Tale motore è stato utilizzato a tra il1992 ed il 1995 su BMW 320i E36 e 520i E34.

    M50B24

    Questo motore è una versione particolare dell'unità M50B25 descritta più avanti. Rispetto a quest'ultima, possiede una corsa di misura leggermente ridotta ed è relativamente depotenziato rispetto al 2 litri, poiché eroga la stessa potenza di 150 CV a 5900 giri/min, a fronte però di uno spunto migliore grazie alla migliore erogazione di coppia.
    Tale motore è stato utilizzato tra il 1993 ed il 1997 solo ed esclusivamente su alcuni modelli di Serie 3 e Serie 5 riservati al mercato thailandese.

    M50B25

    È la versione più performante tra quelle appartenenti alla famiglia M50. Anch'essa, come l'unità da 2 litri, deriva dalla corrispondente unità da 2.5 litri della famiglia M20, della quale mantiene le misure di alesaggio e corsa (84x75 mm) e di cilindrata (2494 cc). Grazie alla distribuzione bialbero e alle 4 valvole per cilindro, la potenza massima salì da 170 a 192 CV a 5900 giri/min, con un picco di coppia massima pari a 246 Nm a 4700 giri/min.

    Questo motore venne introdotto contemporaneamente al 2 litri M50 ed andò ad equipaggiare:
    • BMW 325i E36 (1990-92);
    • BMW 525i E34 (1990-92).
    M50B25TU

    Questo motore è stato introdotto nel settembre 1992 ed è quasi identico al M50B25, dal quale si differenzia per il sistema a fasatura variabile VANOS. Immutati i valori massimi di potenza e coppia, ma quest'ultima si rende disponibile a 4200 giri/min anziché 4700.
    Gli stessi erano anche i modelli su cui tale motore è stato utilizzato fino al 1995.

    Fonte: http://www.wikipedia.it/
     
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  11. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

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    Bmw s50

    BMW S50




    Con il nome BMW S50 si intende una piccola famiglia di motori a scoppio a benzina per uso automobilistico prodotti tra il 1992 ed il 2001 dalla Casa automobilistica tedesca BMW.

    Descrizione

    Si tratta di una famiglia di tre motori ad alte prestazioni che durante gran parte degli anni '90 hanno equipaggiato le sportive M3 e Z3 M sia per il mercato europeo che per quello statunitense.
    Derivati dalla famiglia di motori M50, sono tre motori a 6 cilindri in linea, caratterizzati dalla distribuzione a due assi a camme in testa comandati da doppia catena, con quattro valvole per cilindro mosse tramite punterie a bicchiere e con variatore di fase VANOS.
    Molte sono state le migliorie apportate a questi motori, rispetto alla famiglia M50 da cui derivano. In primo luogo, la testata è stata rivista per meglio resistere alle maggiori sollecitazioni termiche e meccaniche. Anche i pistoni sono stati rivisitati ed ognuno ha ricevuto un nuovo cielo per ottimizzare la conformazione della camera di scoppio, mentre il mantello dei pistoni stessi è stato rivestito in grafite per ridurre la potenza dissipata in calore.
    Di seguito, ecco una breve descrizione di ogni singola versione dei tre motori componenti la famiglia S50.

    S50B30

    È il motore che ha equipaggiato le prime M3 E36 prodotte dal 1993 all'inizio del 1995. Ogni cilindro misura 86x85.8 mm in alesaggio e corsa, per una cilindrata complessiva di 2990 cc. La centralina elettronica prposta all'iniezione è una Bosch Motronic 3.3, e svolge anche un'azione preventiva nei confronti di eventuali battiti in testa, grazie ad una logica di programmazione molto raffinata. L'alimentazione è affidata a 6 farfalle separate, una per cilindro, anch'esse gestite dalla sofisticata centralina.
    La potenza massima è di 286 CV a 7000 giri/min, mentre la coppia massima raggiunge i 320 Nm a 3600 giri/min.

    S50B30US

    È la versione del 3 litri previsto per le M3 E36 destinate al mercato statunitense. Rispetto alla versione europea, tale versione è molto depotenziato, poiché riesce a raggiungere i 240 CV. In effetti con la versione europea ha molte differenze, riscontrabili per esempio nell'assenza delle sei farfalle, sostituite da un'unica farfalla, analoga a quella dei motori M50. Inoltre cambiano anche la testata, meno prestante, ed il tipo di distribuzione, sempre VANOS, ma anch'essa meno spinta. Infine è differente anche la centralina, una Siemens.

    S50B32

    È un'evoluzione dell'unità S50B30, rispetto alla quale si differenzia in primo luogo per la leggera rialesatura (da 86 ad 86.4 mm) e per il più deciso allungamento della corsa (da 85.8 a 91 mm). La cilindrata totale è salita così a 3201 cc. Un'altra importante differenza sta nella nuova distribuzione a fasatura variabile bi-VANOS, che coinvolge non solo le valvole di aspirazione, ma anche quelle di scarico.
    Sul fronte alimentazione, sono stati montati tre corpi farfallati gemellati al posto dei sei corpi farfallati singoli.
    La potenza massima è di 321 CV a 7400 giri/min, mentre la coppia massima raggiunge i 350 Nm a 3250 giri/min.

    Questo motore è stato montato su:
    • BMW M3 3.2 E36 (1995-99);
    • BMW Z3 M Roadster (1997-2000);
    • BMW Z3 M Coupé (1998-2000).
    Fonte: http://www.wikipedia.it/
     
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  12. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

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    17 Maggio 2008
    Reputazione:
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    Volvo 850 T-5R - SAAB 9000 Turbo & S
    Bmw m52

    BMW M52




    BMW M52 è una famiglia di motori a scoppio a benzina per uso automobilistico prodotti tra il 1994 ed il 2001 dalla Casa automobilistica tedesca BMW.

    Descrizione

    [​IMG] [​IMG]
    Vista di un motore M52B25


    La famiglia M52 è stata introdotta per sostituire la precedente famiglia di motori M50.
    Le caratteristiche generali erano le stesse di quelle della famiglia M50. Ritroviamo quindi l'architettura a 6 cilindri in linea ed il sistema di distribuzione a fasatura variabile VANOS, con doppio albero a camme in testa e con quattro valvole per cilindro.
    Apparentemente si trattava quindi di una famiglia di motori non molto dissimile da quella precedente (anche le cilindrate erano uguali), ma celava in realtà non poche novità, la principale delle quali consisteva nel monoblocco in lega di alluminio con canne cilindri riportate in nikasil, in luogo delle canne integrali in ghisa.
    In alcuni mercati, specialmente quello britannico, si utilizzava un carburante ricco di componenti solforose, tale da portare questi motori ad una precoce usura per corrosione delle canne in nikasil. Tale problema è stato risolto dalla Casa madre nel settembre 1998, anche se, pur in misura assai ridotta, tale problema tornava di tanto in tanto a ripresentarsi.
    Nel 1999 la famiglia M52 ha adottato il nuovo sistema di distribuzione Bi-VANOS (in Italia noto anche come Doppio VANOS).
    Durante il corso della sua produzione, la famiglia di motori M52, si è articolata in diverse versioni, differenti tra loro per cilindrata. Ecco di seguito una carrellata delle principali.

    Versioni da 2 litri


    M52B20

    Si tratta della versione di base della famiglia M52. Viene ripresa dal vecchio 2 litri M50, del quale mantiene le caratteristiche dimensionali (alesaggio e corsa = 80x66 mm), e quindi anche la cilindrata di 1991 cc.
    Rispetto alla precedente edizione di questo 2 litri, invariate erano anche le prestazioni in potenza e coppia massime. La prima è infatti rimasta a 150 CV a 5900 giri/min, così come la seconda, che raggiungeva i 190 Nm a 4200 giri/min.

    Questo motore è stato montato su:
    M52TUB20

    Questo motore è un'evoluzione del precedente, dal quale si differenzia per la presenza del sistema di fasatura variabile bi-VANOS, che permette di ottimizzare la fasatura della distribuzione a seconda del regine di giri, sia in aspirazione che in scarico. Identici, in ogni caso, i valori massimi di potenza e coppia.

    Tale motore è stato montato su:
    M52B24 (2.4 litri)

    È una versione da 2.4 litri utilizzata sulle BMW Serie 3 E36 e Serie 5 E39 previste per il mercato thailandese. Sulle Serie 3 è stato montato tra il 1994 ed il 1999 in versione VANOS, mentre sulla Serie 5 è stato montato tra il 2000 ed il 2002 in versione bi-VANOS.

    Versioni da 2.5 litri


    M52B25

    Analogamente ai due precedenti propulsori, anche questo è derivato dalla precedente versione M50, a differenza della quale, però, risulta sensibilmente depotenziato. In pratica, a fronte di una cilindrata rimasta a 2494 cc, il valore di potenza massima è sceso dai 192 CV del 2.5 litri M50 a 170 CV (che tra l'altro era la potenza del 2.5 litri della famiglia M20). La decisione di un 2.5 litri depotenziato è stata presa dal momento che non era prevista una motorizzazione da 2.5 litri intorno ai 190 CV per non stare troppo a ridosso della motorizzazione immediatamente superiore, ossia quella da 2.8 litri. Il picco di coppia, in compenso, pur essendo rimasto allo stesso livello della precedente versione M50, ossia 246 Nm, è stato reso disponibile ad un regime di 3950 giri/min, contro i 4700 del precedente 2.5 litri.

    Tale motore è stato montato su:
    • BMW 323i E36 (1995-2000);
    • BMW 323ti E36 (1995-2000);
    • BMW 523i E39 (1995-99).
    Come si può notare, per sottolineare il depotenziamento del motore, i modelli hanno assunto la denominazione terminante con "23", anziché con "25", com'è sempre stata tradizione della Casa bavarese.

    M52TUB25


    È la versione "bi-VANOS" della precedente unità da 2.5 litri. Per sottolineare tale novità, il motore è stato riportato a 192 CV a 5500 giri/min, come nel 2.5 litri M50. La coppia massima è rimasta invece immutata. Tale motore è stato montato su:
    • BMW 325i E46 (2000-02);
    • BMW 525i E39 (2000-02).
    Versioni da 2.8 litri


    M52B28


    È una motorizzazione che deriva dall'unità da 2.5 litri, della quale è stata allungata la corsa, da 75 ad 84 mm. Le dimensioni di ogni cilindro sono quindi di 84x84 mm, per una cilindrata totale di 2793 cc. La potenza massima era di 193 CV a 5300 giri/min, con una coppia massima di 282 Nm a 3950 giri/min. È stato montato su:
    M52TUB28


    È l'evoluzione con distribuzione "bi-VANOS" dell'unità M52B28. Poche le differenze in fatto di prestazioni motoristiche. Tale motore è stato montato su:
    • BMW 328i E46 (1999-2001);
    • BMW 528i E39 (1999-2001);
    • BMW 728i E38 (1999-2001);
    • BMW Z3 2.8 (1999-02).
    M52B30 (3 litri)

    Questo motore è stato montato unicamente sulla M3 E36 riservata al mercato statunitense, dove venne commercializzata tra il 1996 ed il 1999. Tale motore erogava una potenza di 241 CV a 6900 giri/min, con una coppia massima di 321 Nm a 3600 giri/min.

    Fonte: http://www.wikipedia.it/
     
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  13. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

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    Reputazione:
    147.089
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    Bmw m54

    BMW M54




    BMW M54 è il nome di una famiglia di motori a scoppio a benzina per uso automobilistico prodotta tra il 2000 ed il 2007 dalla Casa automobilistica tedesca BMW.

    Descrizione

    La famiglia di motori M54 è stata introdotta per affiancare ed in seguito sostituire la precedente famiglia di motori M52.
    In questa famiglia vi sono state diverse novità dal punto di vista della gamma motori di cui era composta. In primo luogo, la precedente unità M52 da 2 litri è stata sostituita da un 2.2 litri, mentre un nuovo 3 litri ha rimpiazzato la precedente unità da 2.8 litri. Unico punto di contatto con la precedente gamma è stato il 2.5 litri, che ha mantenuto caratteristiche analoghe, anche se in realtà con alcuni aggiornamenti.
    Nell'intera famiglia M54 rimangono invariate caratteristiche come l'architettura a 6 cilindri in linea, con monoblocco e testata in lega di alluminio e canne riportate in ghisa. Si ritrova inoltre lo schema di distribuzione DOHC a quattro valvole per cilindro con sistema doppio VANOS.
    Dalla famiglia M54 è stata derivata la versione sportiva S54, utilizzata sulle M3 E46.
    Di seguito, ecco una descrizione della gamma M54.

    M54B22

    È la versione di base della famiglia M54: ha debuttato nell'autunno del 2000 e deriva dal 2 litri M52, rispetto al quale è stata allungata la misura della corsa, da 66 a 72 mm, fermo restando l'alesaggio a 80 mm. La cilindrata totale è di 2171 cc. La centralina elettronica di iniezione è una Siemens MS43.0.
    Questo motore eroga una potenza massima di 170 CV a 6100 giri/min, con una coppia massima di 210 Nm a 3500 giri/min.

    Questo motore è stato montato su:
    M54B25

    Questo motore è quello che meno ha risentito degli aggiornamenti derivati dall'introduzione della nuova famiglia M54. Strettamente derivato dal 2.5 litri M52, ne conserva le caratteristiche dimensionali (84x75 mm e 2494 cc). Anche i valori massimi di potenza e coppia sono pressoché invariati (rispettivamente 192 CV e 245 Nm), ma disponibili a regimi differenti rispetto alla vecchia versione. La potenza massima viene infatti raggiunta a 6000 giri/min anzihè 5500, mentre la coppia massima si ha a 3500 giri/min anziché 3950.

    Tale propulsore è stato montato su:
    • BMW 325ti E46 (2001-04);
    • BMW 325i/325xi E46 (2001-05);
    • BMW 325 Ci E46 (2001-06);
    • BMW Z3 2.5i (2001-02);
    • BMW Z4 2.5i (2002-06);
    • BMW 525i E39 (2001-04);
    • BMW 525i/525xi E60/E61 (2003-04);
    • BMW X3 2.5i E83 (2004-06).
    M54B30

    Questo motore è andato a sostituire il precedente 2.8 della famiglia M52, dal quale si differenzia per la corsa, passata da 84 ad 89.6 mm. Invariato invece l'alesaggio, fermo ad 84 mm. La cilindrata totale è di 2979 cc. La potenza massima era di 231 CV a 5900 giri/min, mentre la coppia massima raggiungeva i 300 Nm a 3500 giri/min. Per le sue generose doti di erogazione, tale motore si piazzò per tre anni di fila (triennio 2001-03) ai primi 10 posti come miglior motore dell'anno.

    Prodotto negli stabilimenti di Steyr, in Austria, questo motore è stato montato su:
    • BMW 330i/330xi E46 (2000-05);
    • BMW 330 Ci E46 (2000-06);
    • BMW Z3 3.0i (2000-02);
    • BMW Z4 3.0i (2003-06);
    • BMW 530i E39 (2000-03);
    • BMW 530i E60/E61 (2003-05);
    • BMW 730i E65/E66 (2001-06);
    • BMW X3 3.0i E83 (2004-06);
    • BMW X5 3.0i E53 (2001-06);
    • Wiesmann MF30.
    Fonte: http://www.wikipedia.it/
     
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  14. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

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    Bmw s54

    BMW S54




    Il BMW S54 è un motore a scoppio alimentato a benzina e prodotto dal 2001 al 2008 dalla Casa automobilistica tedesca BMW.

    Descrizione

    [​IMG] [​IMG]
    Vista del motore S54B32


    Si tratta di un 6 cilindri in linea da 3.2 litri, derivante dal motore S50, predecessore, appunto, dell'unità S54. Di quest'ultimo è stato ritoccato il diametro dei cilindri, portato da 86.4 ad 87 mm. Noto anche con la sigla completa di S54B32, tale motore è costituito da un monoblocco in ghisa anziché in lega di alluminio, mentre la testata è in lega leggera. Le sue dimensioni di alesaggio e corsa sono di 87x91 mm, per una cilindrata complessiva di 3246 cc.
    La potenza massima è di 343 CV a 7900 giri/min, con un picco di coppia pari a 366 Nm a 4900 giri/min. La distribuzione è a 4 valvole per cilindro, con due assi a camme in testa (architettura DOHC) e con il sistema di fasatura variabile Doppio VANOS. Le valvole sono mosse tramite punterie a pattino anziché a bicchiere. In particolare, quelle di scarico sono raffreddate al sodio per evitare un loro eccessivo surriscaldamento.
    I pistoni sono rivestiti in grafite per limitare la dissipazione parziale della potenza erogata in energia termica, nonché per permettere ai pistoni stessi di reggere un aumento del rapporto di compressione.
    L'alimentazione ad iniezione elettronica è gestita da una centralina Siemens MS S54 dotata di microprocessore a 32 bit. Sempre a proposito dell'alimentazione, il sistema di aspirazione prevede sei tromboncini e sei corpi farfallati singoli, uno per cilindro.

    Questo motore è stato montato su:
    [​IMG] [​IMG]
    Una BMW M3 E46


    I motori S54B32 prodotti dal 2001 al giugno 2003 hanno sofferto di un cronico problema alle bronzine, che si verificava in occasione di un utilizzo spinto del motore. La Casa tedesca, dopo aver provveduto alla sostituzione gratuita delle bronzine e dopo aver riparato ogni danno motoristico conseguente a tale difetto, ha inserito tali migliorie direttamente nella produzione del propulsore.
    Nonostante tale inconveniente, il motore S54B32 ha potuto conquistare il titolo di Miglior motore dell'anno del 2001. Inoltre, nel 2002, 2003 e 2004 si è piazzato tra i migliori 10 motori in produzione.
    Questo motore ha avuto anche una sua versione destinata al mercato statunitense, versione nella quale la potenza massima è stata ridotta a 333 CV, con una coppia massima di 355 Nm.

    Fonte: http://www.wikipedia.it/
     
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  15. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

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    Bmw n52

    BMW N52

    Con la sigla BMW N52 si intende una piccola famiglia di motori a scoppio alimentati a benzina, prodotti a partire dal 2004 dalla Casa automobilistica tedesca BMW.

    Descrizione

    Il motore N52 è un motore assai innovativo, pichè si tratta del primo motore al mondo con monoblocco realizzato interamente in lega di alluminio e magnesio. Possiede inoltre canne cilindri in lega alusil (una lega composta di alluminio, silicio, rame e magnesio). L'utilizzo di queste leghe leggere, oltre a far risparmiare peso al motore stesso, consentono di disperdere meglio il calore grazie alla loro alta conduttività termica. In particolare, poi, le canne in alusil hanno sostituito quelle in nikasil, troppo sensibili alla corrosione a causa dei solfati presenti nel carburante.
    I motori della famiglia N52 hanno sostituito quelli della famiglia M54, dei quali mantengono la tradizionale architettura a 6 cilindri in linea. Molto sofisticato lo schema di distribuzione: in aggiunta alla tradizionale testata a 4 valvole per cilindro e con due assi a camme, troviamo anche il sistema doppio Vanos ed il sistema Valvetronic di seconda generazione.
    Grazie alle sue caratteristiche, la famiglia di motori N52 riesce a ridurre sensibilmente i consumi e per la sua raffinatezza tecnica si è posizionato tra i primi 10 migliori motori dell'anno nel 2006 e nel 2007.
    La famiglia di motori N52 spazia tra i 2.5 ed i 3 litri di cilindrata. Di seguito vengono illustrate le caratteristiche delle versioni che compongono tale famiglia.

    N52B25

    È la motorizzazione di base della famiglia N52. Le sue misure di alesaggio e corsa sono di 82x78.8 mm, per una cilindrata complessiva di 2497 cc.
    E' stata proposta in tre varianti di potenza: la prima raggiunge un picco di 177 CV a 5800 giri/min, con una coppia massima di 230 Nm a 3500 giri/min.

    È stato montato sulle seguenti vetture:
    Nela seconda variante, tale unità eroga una potenza massima di 218 CV a 6500 giri/min, con un picco di coppia pari a 250 Nm tra i 2750 ed i 4250 giri/min.

    Questo motore è stato montato sui seguenti modelli:
    • BMW 325i/325xi E90/E91 (2005-08);
    • BMW 325i/325xi E92 (dal 2006);
    • BMW 525i/525xi E60/E61 (2005-07);
    • BMW Z4 E85 2.5si (2006-09);
    • BMW X3 2.5si E83 (dal 2006).
    Infine, la terza variante eroga una potenza massima di 204 CV a 6400 giri/min, con una coppia massima di 250 Nm a 2750 giri/min. Per ora, l'unica applicazione prevista di questo motore è sulla BMW Z4 E89 sDrive23i, prodotta a partire dal 2009.

    N52B30

    È la versione con cui la famiglia N52 ha esordito nel 2004. Si tratta di un motore le cui misure di alesaggio e corsa sono di 85x88 mm, per una cilindrata complessiva di 2996 cc.
    Questo motore è stato prodotto per il mercato europeo in tre varianti di potenza: inizialmente ne sono state proposte due, una da 258 e l'altra da 265 CV, in entrambi i casi a 6600 giri/min, con picchi di coppia rispettivamente pari a 300 e a 315 Nm (rispettivamente raggiunti tra i 2500-4000 giri/min ed a 2750-4250 giri/min).
    Successivamente, alla fine del 2006, è stata introdotta una terza versione, in grado di erogare una potenza massima di 272 CV a 6650 giri/min, con una coppia massima pari a quella della versione da 265 CV, sia in valore che in regime.

    Ed ancora, per il mercato statunitense, sono state realizzate ulteriori versioni, caratterizzate come segue:
    • 215 CV a 6250 giri/min e 250 Nm a 2750 giri/min;
    • 230 CV a 6500 giri/min e 271 Nm a 2750 giri/min;
    • 255 CV a 6600 giri/min e 300 Nm a 2750 giri/min;
    • 260 CV a 6600 giri/min e 305 Nm a 2750 giri/min.
    Tale motore, grazie al suo ampio ventaglio di versioni (tre per il mercato europeo e ben quattro per il mercato statunitense), è stato utilizzato su svariati modelli BMW.

    Consideriamo innanzitutto il mercato europeo. La versione da 258 CV, quella di potenza più bassa, è stata montata su:
    La versione da 265 CV è invece stata montata su:
    • BMW Z4 3.0si E85/E86 (dal 2006);
    • BMW 130i E87 (dal 2007).
    Ed ecco le applicazioni della versione da 272 CV:
    Per quanto riguarda invece il mercato statunitense, e partendo dalla motorizzazione meno potente, troviamo la versione da 215 CV, che è stata montata unicamente sulla Z4 3.0i Roadster.

    Salendo di livello, la versione da 230 CV, montata su:
    • BMW 128i Coupé;
    • BMW 328i E90/E91/E92/E93;
    • BMW 528i E60/E61.
    La versione da 255 CV ha equipaggiato solo la Z4 3.0si Roadster, mentre la versione da 260 CV è stata montata sotto il cofano delle X3 ed X5 3.0si E70.
    Per finire, i motori N52 sono stati affiancati nel 2007 dai più sofisticati motori N53, i quali sono derivati strettamente dai motori N52 stessi.
    Fonte: http://www.wikipedia.it/
     
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  16. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

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    Bmw n54

    BMW N54




    Il BMW N54 è un motore a scoppio alimentato a benzina prodotto a partire dal 2006 dalla Casa automobilistica tedesca BMW.

    Descrizione

    Realizzato sulla base del 3 litri M54B30, questo motore ne è la versione sovralimentata mediante doppio turbocompressore.
    Del 3 litri aspirato vengono riprese l'architettura generale, le caratteristiche dimensionali ed i materiali. Si tratta infatti di un 6 cilindri in linea con misure di alesaggio e corsa pari a 84x89.6 mm, per una cilindrata complessiva di 2979 cc. Nonostante fossero già in produzione i più raffinati motori N52 dotati di sistema Valvetronic, si scelse di basarsi sul 3 litri M54 perché la sua struttura in lega di alluminio con canne riportate in ghisa meglio si presta a reggere le sollecitazioni termiche e meccaniche derivanti da una doppia sovralimentazione. Come scotto, paga l'assenza del sistema Valvetronic, ma può comunque contare sul sistema doppio Vanos per quanto riguarda la distribuzione.
    Per la doppia sovralimentazione si sono scelti due turbocompressori di piccole dimensioni, in modo da privilegiare la coppia motrice, piuttosto che la potenza agli alti regimi. Il risultato è un motore che spinge fin da regimi molto bassi.
    Il motore N54 ha debuttato al Salone di Ginevra del 2006, in occasione del quale è stata presentata la BMW 335i Coupé, equipaggiata appunto con tale propulsore.
    Questo motore è una pietra miliare nella storia della produzione della Casa bavarese, poiché segna il ritorno di un motore a benzina BMW sovralimentato, dopo 22 anni di assenza. L'ultimo, infatti, è stato il motore M30B34MAE, montato sulla BMW 745i E23 ed uscito di produzione nel 1986.
    Il motore N54 si è classificato al primo posto come miglior motore dell'anno 2007.
    Vi sono due varianti motoristiche di tale motore, varianti illustrate di seguito.


    N54B30O0

    La prima variante in ordine cronologico è stata la N54B30O0, già assai preformante. Stando alle dichiarazioni della Casa madre, la potenza massima è di 306 CV a 5800 giri/min, con un picco di coppia pari a 400 Nm a soli 1300 giri/min. Ma alcuni test condotti hanno rilevato prestazioni superiori (si parla addirittura di 332 CV).

    Tale motore ha trovato applicazione su:
    N54B30T0

    La seconda variante ha esordito nell'ottobre 2008 con il lancio della Serie 7 F01/F02, ed è stato quindi montato sulla BMW 740i F01/F02 prodotta a partire da tale data.
    Questa variante eroga una potenza massima di 326 CV a 5800 giri/min, con una coppia motrice di 450 Nm a 1500 giri/min.

    Fonte: http://www.wikipedia.it/
     
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  17. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

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    Bmw n53

    BMW N53




    Con la sigla BMW N53 si intende una piccola famiglia di motori a scoppio prodotta a partire dal 2007 dalla Casa automobilistica tedesca BMW.

    Caratteristiche

    Questa piccola famiglia è un'evoluzione della famiglia N52, dalla quale si differenzia per il nuovo sistema di alimentazione ad iniezione diretta, che consente una migliore combustione della miscela aria/benzina all'interno della camera di scoppio. Tale sistema, denominato HPI (High Precision Injection), si avvale dell'impiego di iniettori piezoelettrici. Un'altra importante differenza tra i motori N53 e gli N52 sta nell'assenza del sistema Valvetronic, dovuta alla mancanza di spazio nella testata del motore.

    I motori N53 sono tre: due di essi sono derivati dal 3 litri N52 mentre il terzo deriva invece dall'altro motore N52 ossia quello da 2.5 litri. Le caratteristiche comuni ai due livelli di cilindrata sono:
    Di seguito viene riportata una descrizione più precisa delle motorizzazioni N53.

    N53B25

    E' la versione di cilindrata più bassa, derivata dal 2.5 litri N52. Di esso vengono mantenute le generali caratteristiche costruttive, come le misure di alesaggio e corsa (82x78.8 mm e la cilindrata di 2497 cc. La potenza massima è di 190 CV a 6300 giri/min, con una coppia massima di 235 Nm a 3500 giri/min. Questo motore ha sostituito di fatto il 2.5 N52 da 177 CV (che ha continuato però ad essere montato sulla prima serie della BMW Z4) ed ha trovato applicazione unicamente sulla BMW 523i E60/E61, prodotta dal 2007.

    N53B30

    E' la versione da 3 litri, derivata direttamente dal 3 litri N52, del quale conserva le misure di alesaggio e corsa (85x88 mm) e della cilindrata totale (2996 cc.
    Esistono due varianti del 3 litri N53: la differenza tra esse sta nei valori di erogazione. La versione meno potente eroga 218 CV a 6100 giri/min, mentre la coppia massima è di 270 Nm a 2400 giri/min.
    La versione più prestante, invece, arriva a 272 CV a 6700 giri/min, con un picco di coppia pari a 320 Nm a 2750 giri/min.

    La versione da 218 CV è montata su:
    La versione da 272 CV, invece, viene montata su:
    • BMW 330i E90/E91 (dal 2008);
    • BMW 330i E92/E93 (dal 2007);
    • BMW 530i/530xDrive E60/E61 (dal 2007);
    • BMW 630i E63/E64 (dal 2007).
    Fonte: http://www.wikipedia.it/
     
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  18. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

    4.376
    494
    17 Maggio 2008
    Reputazione:
    147.089
    Volvo 850 T-5R - SAAB 9000 Turbo & S
    Bmw m21 ( diesel )

    BMW M21

    Con la sigla M21 si intende un motore diesel per uso automobilistico prodotto dal 1983 al 1994 dalla Casa automobilistica tedesca BMW.

    Descrizione

    Si tratta tra l'altro del primo propulsore a gasolio prodotto dalla Casa bavarese. Le basi di partenza per realizzare quest'unità motrice furono i motori a benzina da 2 e da 2.5 litri della famiglia M20: dal primo furono ripresi i cilindri ed i pistoni, mentre dal secondo vennero riprese le bielle, in modo da tale da ottenere un'unità dall'alesaggio pari ad 80 mm, come nel 2 litri, e dalla corsa di 81 mm, come nell'unità da 2.4 litri. Il risultato fu un 6 cilindri da 2443 cc, disponibile sia aspirato che sovralimentato.

    M21D25

    È la versione aspirata del 2.4 litri BMW: erogava una potenza massima di 86 CV a 4600 giri/min ed una coppia massima di 152 Nm a 2500 giri/min. Fu montato sulla BMW 324d E30 e sulla BMW 524d E28 e fu prodotto dal 1985 al 1988.

    M21TD25


    È la versione sovralimentata del 2.4 litri BMW: fu prodotto dal 1984 al 1991 ed utilizzava un turbocompressore Garrett T3 senza intercooler, grazie al quale erogava una potenza massima di 114.6 CV a 4800 giri/min, con un picco di coppia massima pari a 211 Nm a 2400 giri/min. Questo motore fu montato su:
    Fonte: http://www.wikipedia.it/
     
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  19. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

    4.376
    494
    17 Maggio 2008
    Reputazione:
    147.089
    Volvo 850 T-5R - SAAB 9000 Turbo & S
    Bmw m51 ( diesel )

    BMW M51

    Il BMW M51 è un motore diesel per uso automobilistico prodotto dal 1991 al 2000 dalla Casa automobilistica tedesca BMW.

    Descrizione

    Questo motore ha esordito nel 1991 per soppiantare l'ormai anziano motore M21 da 2.4 litri. Si trattava di fatto di un'evoluzione a corsa allungata del precedente propulsore a gasolio, che è stato preso come basedi partenza. Mantenendo intatta la misura dell'alesaggio di 80 mm, la corsa venne leggermente allungata, da 81 ad 82.8 mm, ottenendo così una cilindrata di 2498 cc su un'architettura generale a 6 cilindri in linea.
    La distribuzione era a 2 valvole per cilindro con un albero a camme in testa mosso da catena.
    L'alimentazione era invece ad iniezione elettronica Bosch DDE.
    Di questo motore sono state prodotte due versioni, una con intercooler ed una senza.

    M51D25T


    È la versione senza intercooler: lanciata nel 1991, erogava una potenza massima di 115 CV a 4800 giri/min ed una coppia massima di 220 Nm a 2400 giri/min. È stato montato su:
    M51D25S

    È la versione dotata di intercooler: grazie all'adozione dello scambiatore di calore, questo motore poteva permettersi di raggiungere una potenza massima maggiore, pari a 143 CV a 4800 giri/min, con un picco di coppia pari a 280 Nm a 2400 giri/min.

    Questo motore è stato montato su:
    Inoltre, in seguito all'acquisizione del gruppo Rover da parte della BMW e ad un accordo tra la Casa bavarese e la Opel, questo motore ha trovato applicazione anche su:
    Nel caso della Omega, però, il propulsore è stato depotenziato da 143 a 130 CV a 4500 giri/min, con coppia massima di 250 Nm a 2200 giri/min

    Fonte: http://www.wikipedia.it/
     
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  20. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

    4.376
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    Reputazione:
    147.089
    Volvo 850 T-5R - SAAB 9000 Turbo & S
    Bmw m57 ( diesel )

    BMW M57

    Con la sigla BMW M57 si intende una famiglia di motori diesel per uso automobilistico prodotta a partire dal 1998 dalla Casa automobilistica tedesca BMW.

    Caratteristiche

    Questa famiglia di motori piuttosto articolata è stata introdotta sostituire gli ormai anziani motori della famiglia M51. Rispetto ai motori M51, la nuova famiglia M57 è completamente nuova, pur avendo, come si vedrà, qualche punto di contatto con la precedente famiglia.
    Tra le varie analogie, vale la pena di ricordare che i motori M57 conservano la stessa architettura a 6 cilindri in linea. Identica è anche la centralina elettronica preposta alla gestione dell'iniezione. Inoltre, è esistita anche una versione strettamente derivata dal 2.5 litri M51.

    I punti in comune con la famiglia M51 finiscono qui: per il resto, la famiglia M57 offre delle novità di assoluto rilievo, tra cui:
    Tra il 1999 ed il 2002, alcune versioni dei motori M57 hanno vinto il titolo di Motore dell'anno nella categoria 2.5-3 litri. Ed ancora nel 2005, l'unità M57TUD30 biturbo ha conquistato lo stesso titolo.

    La famiglia M57 propone motori che spaziano tra i 2.5 ed i 3 litri, disponibili in varie versioni. Di seguito ne vengono illustrate le caratteristiche e le applicazioni.

    M57D25

    È il motore che ha fatto da vero e proprio collegamento tra la famiglia M51 e la famiglia M57. In pratica consiste nel vecchio 2.5 litri M51 (ovviamente nella versione dotata di intercooler), ma dotato di distribuzione plurivalvole e di tecnologia common rail. La cilindrata rimane quindi a 2497 cc (alesaggio e corsa = 80x82.8 mm). Grazie alle innovazioni introdotte, la potenza è passata così dai 143 CV della versione M51 ai 166 della nuova versione M57, raggiungibili ad un regime di 4000 giri/min, con un valore di coppia massima pari a 350 Nm tra i 2000 ed i 2500 giri/min.
    Tale motore è stato montato unicamente sulla BMW 525d E39 prodotta dal 2000 in poi.

    Di questo motore è esistita anche una variante depotenziata, che erogava 150 CV a 4500 giri/min, con coppia massima di 300 Nm tra 1750 e 3000 giri/min. Questo motore è stato prodotto dalla BMW per essere venduto alla Opel, che lo ha montato sulle ultime Omega B 2.5 DTI prodotte tra il 2001 ed il 2003.

    M57TUD25

    È in pratica un'evoluzione dell'unità M57D30, rispetto alla quale differisce per la corsa accorciata da 88 a 75.1. La cilindrata è rimasta immutata, mentre la potenza sale a 174 CV a 4000 giri/min, mentre la coppia massima raggiunge i 400 Nm tra i 2000 ed i 2750 giri/min. Tale motore sostituisce l'unità M57D25 ed è stato montato tra il 2004 ed il 2007 sulle BMW 525d E60/E61.

    M57D29

    Nonostante la denominazione faccia pensare ad un 3 litri, questo motore è un 2.9 litri, ed è stato il primo della famiglia M57 ad essere prodotto. Questo motore presenta misure di alesaggio e corsa pari ad 84x88 mm, per una cilindrata complessiva di 2926 cc. La potenza massima è di 184 CV a 4000 giri/min, con un valore massimo di coppia pari a 390 Nm a 1750 giri/min.

    Tale motore è stato montato su:
    Di questo motore è esistita anche una leggera variante, che differiva per il valore massimo di coppia motrice, il quale passava da 390 a 410 Nm. In questa configurazione, questo motore è stato montato su:
    Inoltre, a partire dal 2000, è stata introdotta un'ulteriore variante di tale motore, che erogava una potenza massima di 193 CV a 4000 giri/min mentre la coppia massima rimaneva ferma a 410 Nm a 1750 giri/min. È stato montato su:
    • BMW 530d E39 berlina (2000-03);
    • BMW 530d E39 Touring (2000-05);
    • BMW 730d E38 (2000-01).
    M57TUD30

    È un'evoluzione del motore precedente: introdotto nel 2000, si differenzia dal M57D30 per la cilindrata, aumentata a 2993 cc grazie al leggero allungamento della corsa, da 88 a 90 mm.

    Anche di questo motore sono esistite diverse varianti. La prima, introdotta nel 2002, eroga una potenza massima di 218 CV a 4000 giri/min, ed una coppia massima di 500 Nm tra i 2000 ed i 2750 giri/min. È stato montato su:
    La seconda variante, introdotta nel 2003, è leggermente meno potente, in quanto eroga una potenza massima di 204 CV a 4000 giri/min. La coppia massima, invariata, è invece disponibile già a 1500 giri/min. Questo motore è stato montato su:
    La terza variante, quella più potente, è caratterizzata dalla doppia sovralimentazione mediante due turbocompressori. Ciò consente al propulsore di erogare una notevole potenza massima, pari a ben 272 CV a 4000 giri/min, con un picco di coppia di 560 Nm a 2000 giri/min. Questo motore ha equipaggiato solo la BMW 535d E60 (2003-07) e la BMW 535d E61, ossia la versione Touring (2004-07).


    Vi è infine una quarta variante, destinata ad affiancare e via via rimpiazzare l'unità da 272 CV, della quale riprende la doppia sovralimentazione. Tale unità eroga 286 CV a 4400 giri/min, con un picco di coppia di 590 Nm a 1750 giri/min. Questo motore è stato montato su:
    M57TU2D30


    L'ultima evoluzione del 3 litri turbodiesel common rail prodotto da BMW negli anni 2000 prevede una potenza massima tra i 231 ed i 235 CV a 4000 giri/min, con una coppia massima tra i 502 ed i 520 Nm a 1750-2000 giri/min. Tale motore, introdotto nel 2005, è stato montato su:
    • BMW 330d/330xd E90/E91 berlina e Touring (2005-08);
    • BMW 330d/330xd Coupé E92 (dal 2006);
    • BMW 330d Cabriolet E93 (dal 2007);
    • BMW 530d/530xd E60/E61 berlina e Touring (2005-07);
    • BMW 730d E65/E66 (2005-08);
    • BMW X5 3.0d E70 (dal 2007);
    • BMW X6 xDrive30d (dal 2008).
    Nel settembre 2008 questo motore è stato portato da 231 a 245 CV: i modelli che hanno usufruito di tale aggiornamento sono:
    Fonte: http://www.wikipedia.it/
     
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