Ovviamente l'appetito vien mangiando. Il vecchio Radford e lo Steg mi eran stati richiesti e li vendetti. Allora si riusciva a vendere degli apparecchi autocostruiti se ben fatti e con ottime prestazioni. Oggi sarebbe impossibile... Ceduto il preamplificatore, mandai avanti benissimo i due MC-40 (che hanno un potenziometro in ingresso per regolare la sensibilità) pilotandoli direttamente con un lettore cd Philips tramite un semplice controllo di volume. Già, perchè nei primi anni '80 uscì il CD ed io fui fra i primi ad acquistarlo. Non voglio entrare nel merito della diatriba analogico/digitale ma il fatto che io abbia oggi questo giradischi, con questo braccio e questa testina la dice lunga sul fatto che non fui completamente soddisfatto del CD audio. Le foto non sono le mie. Come già detto non riesco a caricarle... Mancava dunque un preamplificatore degno di tanta amplificazione.... Per averlo sentito personalmente mi ero innamorato del suono di un pre a valvole, l'Audio Research SP 8 . Era il 1985 e costava allora 4.600.000 lire. Decisi allora che dovevo "costruirmelo". Trovai il manuale ed allora la roba non si trovava su internet con un click. Trovare la roba (schemi, componenti, etc) costava FATICA e innumerevoli giri, lettere, telefonate... La componentistica di precisione non era un grosso problema. Nelle mie peregrinazioni e lettura di riviste avevo conosciuto magazzini di grossisti, fabbriche di componenti, rivenditori esteri, specie Uk dove l'autocostruzione era diffusissima. Poi cominciai a immaginare come incidere i circuiti. Gli originali erano doppia faccia con fori metallizzati. Alla fine trovai un incisore di circuiti stampati a cui rivolgermi ma dovetti farne fare almeno tre copie. Una la vendetti ad un amico impallinato come me. Mi studiai foto su foto dell'originale per cercare di seguirne il layout e riuscii a disegnarlo quasi uguale su acetato, nelle due facce. Passo dopo passo mi accorsi che quel pre autocostruito stava assomigliando sempre di più all'originale, almeno nel circuito. E il contenitore ? Che disegno fare ? Alla fine prese forma un'idea INSANA : farlo UGUALE o quasi... Modellismo elettronico. Stessi commutatori, certa componentistica particolare, pezzi attesi un anno dagli USA, commutatori dorati che funzionano oggi come allora dopo decenni, condensatori e resistenze di precisione, zoccoli dorati,etc. Manopole e maniglie studiate sulle foto in modo maniacale e disegnate e fatte tornire su misura, pannello frontale, serigrafie disegnate su acetato dopo uno studio certosino e capillare dei caratteri e delle loro dimensioni, quel che non si poteva trovare (tipo le prese americane sul retro) me lo "inventavo" a forza di seghetto e colla..... Questo era l'originale..... Dopo due anni di lavoro (c'era anche il militare di mezzo) questo fu quello che realizzai io. Al posto del numero di serie sul retro ci sono le mie iniziali e la data fine lavori. PS. E non è finita quì....:wink:
oggi, purtroppo, ai pochi rimasti con la passione, gli si rende la vita difficile a causa della quasi impossibilità di trovare materiale "serio", difatti parlando con mio amico che ha un negozio di componenti elettronici a Napoli, dice che ormai questo è un campo che non "tira" quasi più, e per tanto da quando era sommerso di materiale dedicato,ora ha solo qualche rimanenza di magazzino. è rimasto cmq ancora qualche negozio specializzato ma purtroppo nessuno nelle mie zone. per costruire i crossover, attenuatori, zobel ecc... che mi son serviti per i diffusori, ho dovuto raccimolare il materiale on line in giro per l'europa perchè magari chi aveva i condensatori in poliestere, non aveva le resistenze mox ad ossido metallico... ormai tutti vogliono la pappa già bella e pronta. tornando a non, anche io ho un pezzo "d'antiquariato" che è ancora in uso è fa decentemente il suo lavoro un equalizzatore grafico pioneer sg540 /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> che tempo addietro era coppia di un amlpi kenwood ka8004, sostituito dal 2005 da un harman kardon avr130 (mi serviva qualcosa che mi facesse anche da home theatre) che devo dire mi ha molto stupito nelle sue doti musicale e potenza, specie sui diffusori frontali. a questo punto continuo /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />, come canale centrale dispongo di un ar status sc1 con l'aggiunta di una tromba piezo con interruttore on/off, come satelliti sono presenti una coppia di jbl scs 188 e subwoofer sansui sw28, quest ultimo ormai è sempre spento dato che i diffusori frontali che ho costruito riproducono in maniera eccelsa le basse frequenza a partire dai 40Hz. più tardi posto qualche foto /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
R: il 3D degli amanti dell'audiofilia Ecco qualche foto L'attuale ampli e equalizzatore Il centrale Inviato col mio Motosola 8700 con Tapatalk
Ecco qua il mio vecchio impianto: http://s23.postimg.cc/f9kt99mkr/20140610_183633_1.jpg Uno splendido ampli della Creek da "soli" 40W che fa suonare benissimo una coppia di casse da libreria della Bose.
Beh, nemmeno tu sei messo male ! Comunque credo che oggi non sia tanto difficile trovare componentistica. E' cambiato solo lo scenario. Una volta i ragazzini ci cimentavano in costruzioni elettroniche. Oggi passano il loro tempo sui social forum. Oggi non ascoltano più musica dallo "stereo" ma dall'ipod o dal computer. Le elettroniche ci sono già, belle e confezionate e i circuiti ultraintegrati la fan da padrone. E' diminuito quindi il numero di appassionati (anche se il rigurgito passionale per il vecchio vinile lascia sperare anche in una resurrezione dell'hi-fi) ed è comprensibile che i negozi dedicati abbiano meno varietà di componenti o non ce l'abbiano proprio. Tuttavia la componentistica viene ancora prodotta e se non la trovi vicino casa poco male, oggi si acquista su internet e quello che spendi di spedizione lo risparmi in tempo e benzina per andarlo a cercare. Io ad esempio trovai i condensatori da 1000mf/450 V in Uk e certe valvole in USA. Mai visitato questo sito ? http://www.tubesandmore.com/
R: il 3D degli amanti dell'audiofilia Grazie, /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Interessante il sito, non lo conoscevo, tante cose per l autocostruzione l'ho trovate su http://www.wilaudio.com Appena posso posto quale foto di un po di materiale che mi è passato tra le mani Inviato col piccione viaggiatore
Molto interessante anche questo sito. Anche i Francesi non scherzano in quanto ad hifi... Domani continuo con la descrizione di altre mie realizzazioni ma finchè non riesco a caricare le foto (ho chiesto lumi ad Aruba) sarebbe inutile, poichè l'ultima mia realizzazione non era in commercio, almeno nella forma, dimensioni e nella potenza. A domani!:wink:
R: il 3D degli amanti dell'audiofilia Ecco qualche foto di ciò che ho potuto testare con mano, Iniziamo con quello che più ho apprezzato, il già menzionato amplificatore kenwood ka8004 da cui mi sono separato da poco I diffusori b&w dm2 prima serie che ho ancora in cantina bisognosi di restauro, questi sono identici a parte che ai miei e stato aggiunto un tweeter compressione della electronic melody (attuale ciare pt262) Sintonizzatore radio marantz st520 che ho ancora conservato Due cassette player, rispettivamente Toshiba pc5060 e il più giovane jvc td v66 Giradischi technics sl1710 rigorosamente con testine shure hi track Ne avevo anche un altro più vecchio, se non erro un grunding, ma non ho trovato foto in rete Inviato col piccione viaggiatore
Tutta roba buona accidenti..... ma questo Technics a trazione diretta e lo strobo incorporato mi ha fatto venire tanta nostalgia.....
anche io ho tanta nostalgia di quando mi mettevo ad ascoltare musica con quell'impianto, mio padre aveva una miriade di vinili (la maggior parte li ho ancora oggi conservati), tanta musica di artisti di cui oggi sconosciuti per tanta gente, ricordo su quel giradischi quando giravano i vinili dei pink project, oppure io stesso che ho letteralmente consumato il vinile di samoa park - tubular affair /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> bene, bene... restiamo in attesa allora /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Perbacco che bella discussione! Mio padre era molto appassionato. A Roma ho ancora il suo impianto ed un migliaio di vinili oltre a numerose bobine Basf per il Revox.. Purtroppo alcuni pezzi sono rotti e dovrei trovare il sistema di farli riparare. Le foto non sono del mio Il Revox A77 ricordo che negli anni 90' lo fece revisionare al costo di 600mila lire :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" /> è tuttora funzionante E' esattamente come questo con ammplificatore e casse integrate. Ha anche un pannello per chiuderlo e la maniglia per portarselo in giro :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Non vorrei sbagliarmi ma ha anche l'alloggiamento per le pile (torcioni) L'ampli è l'Accuphase E303 comprato nel '78 in sostituzione di un Revox A78 Andrebbe revisionato perchè la levetta del bilanciamento scricchiola. Questo amplificatore credo che offra prestazioni superlative nonostante i suoi 35 anni. Era abinato alle Ar 10π i cui woofer sono entrambe danneggiati. Il giradischi è il Thorens TD150 con numerose testine Shure... Credo sia funzionanate anche se archiviato verso la fine degli anni 80 per essere soppiantato da un dozinale lettore cd
Io vorrei un semplice impianto home teatre 5.1 dal supermercato. Su che marca mi dite di orientarmi (non Bose o HK, qualcosa di economico) oppure più che sulla marca marca guardo le caratteristiche?
Ormai è commerciale BOSE (ahimè) Io ho avuto per un po' di tempo un 5.1 della Teac e mi son trovato benissimo. 120€ sulla baia. rivenduto a 110 dopo 6 mesi perchè non lo sfruttavo quasi mai. Comunque, dovresti vedere, a parità di speaker l'amplificatore che fa il grosso del lavoro.
R: il 3D degli amanti dell'audiofilia Mi fanno proprio gola le acustic reserch... Io quando cedo dei bei diffusori... Ne avessi la Possibilità, lo collezionerei Lascia stare bose, per carità, tanto casino, poca qualità e prezzi astronomici. Se vuoi spendere poco, aggirati comunque su amplificatore decente, magari un Yamaha, sono decenti, poi magari con calma fai un upgrade dei frontali. Basarsi sulle caratteristiche scritte su carta non è semplice, anche perché i costruttori sono un pò furbetti nel riportare la cosa che il compratore medio guarda per prima, la potenza, ti faccio un esempio, se prendiamo qualsiasi ampli ht di origine giapponese, Yamaha, onkio ecc.. Troverai potenze elevate, anche al di sopra dei 100w a canale, mentre se prendi un Harman kardon, trovi scritto giusto la metà, ma non è così, ti spiego perché, c'è chi misura la potenza di picco max su un solo canale a freddo con un solo diffusore attaccato, quindi 100w, mentre chi come hk calcola la potenza max erogata come media su un canale ma con tutti i diffusori attaccati dopo un ora di lavoro, morale della favola, i 100w misurati in quest ultimo modo, se ne rileverebbero si è no 20/30w. Un trucchetto per capire al volo la potenza, guarda l'etichetta che sta dietro l'amplificatore, controlla il consumo massimo, dividilo all' incirca per 2.5 e il risultato dividilo per i canali che ha, se ha 5 canali, dividi per 5. Non è un calcolo esatto ma ti fai un idea delle reali prestazioni, poi, se ti piace sentire corposo anche a basso volume, controlla la potenza Istantanea erogata, cerca di andare almeno sopra i 15 ampere Inviato col mio Motosola 8700 con Tapatalk
Beh.. questo era l'impianto più "classico" degli anni '70-'80. Chi non voleva "sbagliare" sceglieva quei componenti. Accuphase denota già una certa "ricerca" rispetto ai pur ottimi Marantz o Pioneer di allora ed era all'altezza o di poco inferiore ai costosissimi McIntosh. Le AR 10 erano i diffusori preferiti da chi ascoltava prevalentemente musica classica e sono stati una pietra miliare dell'hi-fi. A me non piacevano svisceratamente poichè ascoltavo anche pop e secondo me erano troppo frenate sugli acuti ed eccessivamente "dure" da pilotare, un po' come le B&W 801. Chissà se si possono aggiustare con pezzi originali o con componenti di simili caratteristiche... Quoto. Ho avuto modo di ascoltare impianti B&O ed io stesso ho ancora in disarmo un TV di quelli motorizzati da cui non riesco a separarmi e che mi evitò di acquistare un home-theatre perchè aveva un audio che faceva "reparto" a sè.
quello che facevo sempre io con gli amplificatori car audio, vedi che fusibile ha e ti dirà la verità /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> la potenza non si crea dal nulla
Per continuare la descrizione del mio attuale impianto..... dopo aver avuto in casa dei diffusori di ogni dimensione ho deciso di "ridimensionarmi" un po'. Attualmente ho in casa una coppia della versione Acoustical delle Aliante 0.5. Qui di seguito una esuriente recensione dell'epoca... http://www.tnt-audio.com/casse/punto5.html Che dire. Sono dei diffusori particolari, con un ottimo equilibrio timbrico in grado di fornire anche grandi impatti sonori ad onta delle dimensioni. I limiti fisici mi fanno spesso rimpiangere la presenza di un subwoofer, che mi piacerebbe auto costruire visto che è solo 27 anni che non faccio più nulla. Se qualcuno ha un buon progetto senza tante pretese da suggerirmi lo esaminerei ben volentieri.. A dire il vero avevo iniziato un paio di anni fa' a costruire un mio vecchio pallino, le "regine" dei monitor, forse i diffusori che per selettività, fedeltà di riproduzione della voce, trasparenza etc hanno solo negli elettrostatici dei degni rivali: le LS35A, prodotte da diversi marchi sotto specifiche BBC : Falcon, Rogers, Stirling, Spendor,etc.. etc. Mi sono fermato al cabinet.. non avevo più voglia di sbattermi a cercare bobine, incidere circuiti, etc Se a qualcuno interessa un kit "originale" per autocostruirsele, senza tanti sbattimenti, c'è questo link: http://www.falconacoustics.co.uk/ls3-5a.html Io quasi quasi prima o poi un pensierino ce lo faccio.....