un corrotto, corruttore, pluripregiudicato e latitante!Anche noi non dimentichiamo Craxi! Non dimentichiamo che l'esiliato di Hammemt era stato condannato in via definitiva a dieci anni per corruzione e finanziamento illecito ( Cinque anni e 6 mesi per le tangenti Emi-Sai; 4 anni e 6 mesi per quelle della metropolitana milanese). Altre condanne estinte per morte del reo per circa 14 anni, tre rinvi a giudizi per la mega evasione fiscale sulle tangenti, per le mazzette per l'operazione Milano serra valle e per la cooperazione nel terzo mondo. Il pull di mani pulite ha accertato introiti per almeno 150 mld di lire. Finanziamenti per il partito socilaista? NO , Craxi rubava soprattutto per se e per i suoi cari. Principalmente su 4 conti personali: quello intestato alla società panamense COSTELLATION FINANCIERE presso la banca Esbs di Lugano; Noltern holding 7105 presso la banca di Ginevra; la International Gold Coast presso l'American di Ginevra e quello aperto a Lugano a nome della fondazione Arano di Vaduzz. In senato Bettino Craxi unico politico morto da latitante all'estero, verrà ricordato con una cerimonia unica alla quale potrebbe partecipare anche il capo dello stato. Questi sono i tempi in cui l'interesse personale prevale su ogni altra considerazione nel silenzio assordante di maggioranza ed opposizione che nascondo dietro il pietismo per un morto la realtà di un sistema corrotto, di cui molti attori sono ancora in scena. Nei giorni che ci avvicinano alla data della commemorazione vedremo documentare attivamente il grande statista che in quattro anni di governo raddoppiò il debito pubblico, e che come ricordava Berlinguer: “... Craxi è un avventuriero, anzi un avventurista, uno spregiudicato calcolatore del proprio esclusivo tornaconto, un abile maneggione e ricattatore, un figuro moralmente miserevole e squallido, del tutto estraneo alla classe operaia, ai lavoratori, ai loro profondi e reali interessi, ideali e aspirazioni. Craxi è un nemico dell'unità operaia e sindacale...”, chi ricorderà quel giorno il sorriso di un vero socialista, quale Pertini Presidente indimenticato di tutti gli italiani, padre della resistenza e figlio di quel partito comunista che lo volle primo cittadino. Come si potrà in quelle aule recitare una farsa a cui dovrebbero partecipare chi di Berlinguer e Pertini hanno avuto scuola ed indicazione morale.
editoriale del più importante e quindi influente (e influenzato) giornalista della televisione pubblica: Minzolini, direttore del Tg1... "per la storia Craxi va già ricordato oggi come uno statista"
C'ho provato anch'io. Il dibattito di questi giorni sulla figura del leader socialista mi porta affare questa amara considerazione: la percezione della moralità pubblica è talmente labile in Italia che comportamenti illeciti vengono quasi con naturalezza giustificati e questo non riguarda soltanto la classe politica, bensì tutti gli ambiti della vita quotidiana.
twingo non posso reputarti...meriteresti! mi limito a quotarlo tutto...si sa mai che venga riletto....
posto qui, solo a titolo di informazione, (non per discuterne) perchè mi sembra l'unico topic equilibrato, capace di contenere questa info: (vi giro una mail) ho già avvisato l'autore del topic, nel caso cancellerà direttamente /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Grazie chent per la segnalazione. Sottolineo che Barkan è un israeliano attivo in un movimento per la pace in Palestina che sostiene la non-violenza. Il link può restare
"Il senatore si dimette da vicesegretario Udc ma non lascia il posto a Palazzo Madama e la Vigilanza Rai"
Guardia Nazionale Padana: rinviati a giudizio 36 leghisti "la Guardia Nazionale Padana sarebbe stata allestita con l'obiettivo anche di organizzare attraverso un'organizzazione armata la resistenza e pianificare l'eventuale secessione." tra i 36 "ci sono anche il sindaco di Treviso Giampaolo Gobbo e il parlamentare Matteo Bragantini" http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=137140
che voglia di incontrarli per strada... per una chiacchierata, certo /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
il suo angelo custode è stato troppo buono... usare un accendino per controllare il livello del serbatoio è veramente roba da "darwin awards" http://www.youtube.com/watch?v=V7utgCZQQqw
la criminalità vista dai media italiani Le notizie sulla criminalità: confronto tra le reti pubbliche (2008-2009) Le notizie sulla criminalità: confronto tra reti pubbliche e private per paese (2009) "L’IMMAGINE DELLA SICUREZZA NEI TG EUROPEI ► Dal confronto sulla criminalità tra i principali telegiornali pubblici e privati europei di Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna nel periodo 2008-2009 si ricavano alcune significative peculiarità : − la quantità di notizie relative alla criminalità in Italia è superiore a quella degli altri paesi europei, soprattutto nelle reti pubbliche. Il Tg1 ha il doppio di notizie del Tg spagnolo e venti volte in più rispetto al telegiornale tedesco; − la pagina della criminalità in Italia è costante, l’agenda dei telegiornali francesi, inglesi, tedeschi e spagnoli non rileva la presenza quotidiana di notizie criminali. L’agenda di quelli italiani, invece, prevede almeno due notizie di criminalità tutti i giorni; − la copertura mediatica della criminalità “comune” è una peculiarità dei telegiornali italiani; nei telegiornali degli altri paesi europei, notizie di furti, rapine, incidenti automobilistici non trovano rappresentazione, viceversa in quelli italiani i reati comuni occupano circa il 60% di tutta la pagina dedicata alla criminalità. ► La pagina della criminalità nei telegiornali italiani appare dunque molto (rispetto al telegiornale tedesco o francese) o abbastanza (rispetto al telegiornale spagnolo) diversa. Tale differenza non riguarda solo la densità della criminalità, ma anche la sua modalità di rappresentazione. In Italia i casi criminali hanno una copertura giornalistica che prosegue nei giorni e in alcuni casi anche negli anni (il delitto di Garlasco o quello di Perugia), negli altri paesi europei importanti eventi di cronaca nera occupano nei telegiornali il periodo coincidente con l’evento criminoso. La serialità dell’evento criminoso è quindi un tratto tipicamente italiano che contribuisce alla creazione di un caso criminale con evoluzioni, colpi di scena, interviste a protagonisti e comprimari che ne fanno appunto un serial appassionante." (fonte: Demos & Pi per Fondazione Unipolis, in collaborazione con l'Osservatorio di Pavia) Nota: tra le tv private spagnole c'è Telecinco, un canale televisivo gestito dalla Grupo Gestevisión Telecinco (società del Gruppo Mediaset), una delle prime TV spagnole per ascolti IMHO In Italia c'è più criminalità che negli altri paesi europei? non credo La criminalità fa alzare gli ascolti? evidentemente sì, ma è una caratteristica italiana e spagnola C'è la volontà di creare/mantenere un clima di paura? sì, per distogliere l'attenzione da altri problemi gravi (disoccupazione, sicurezza sul lavoro...) e per appoggiare alcune iniziative... politiche? oops! se ci fosse in Italia una vera tv pubblica che non avesse quindi come obiettivo l'audience, forse avremmo un'informazione più equilibrata soprattutto in rapporto alla vera realtà (perché? ce n'è una finta?)
Konte...qualcuno x la strada avrebbe il coraggio di dirti: ovvio, in italia ci son piu immigrati, e OVVIAMENTE più crimini! le strategie han già fatto effetto...