quando visitai il museo adiacente il checkpoint charlie, ci fu una foto che mi colpì moltissimo a questa bambina, per consolarla, era stato raccontato che si trattava di un gioco. perciò non poteva riunirsi con la parte della sua famiglia che era riuscita a fuggire all'ovest...
La vicenda giudiziaria di Cesare Battisti, superlatitante degli anni di piombo Ricordate la vicenda di Cesare Battisti? La sua vicenda giudiziaria ha tenuto banco per mesi sulle cronache non solo italiane. L’ex leader dei Proletari armati per il comunismo, uno dei superlatitanti degli anni di piombo fuggito dall'Italia e rifugiato in Francia, fu arrestato a Parigi ed era in procinto di essere estradato in Italia per scontare i diversi ergastoli a lui inflitti dalla giustizia italiana. Cesare Battisti, infatti, è stato condannato con sentenze definitive all'ergastolo e ad un periodo di isolamento diurno, oltre che per banda armata, rapine, armi, gambizzazioni, per ben quattro omicidi: in due di essi (omicidio del maresciallo degli allora Agenti di Custodia Antonio Santoro, Udine 6 giugno 1978; omicidio dell’agente Andrea Campagna, Milano 19 aprile 1979), egli sparò materialmente in testa o alle spalle delle vittime; per un terzo (Lino Sabbadin, macellaio, ucciso aMestre il 16 febbraio 1979) partecipò materialmente facendo da copertura armata al killer Diego Giacomini; per il quarto (Pieluigi Torregiani, Milano 16 febbraio 1979) fu condannato come co-ideatore e co-organizzatore. Gli omicidi Sabbadin e Torregiani, infatti, furono compiuti a distanza di un' ora l'uno dall'altro, nello stesso giorno (16 febbraio 1979, appunto, a pochi giorni dagli omicidi di Guido Rossa ed Emilio Alessandrini), perché responsabili, secondo “la giustizia proletaria”, di avere reagito a rapine che avevano subito poco tempo prima. Furono uccisi perché mai avrebbero dovuto reagire ai proletari costretti alle rapine per sopravvivere. La stessa organizzazione (Proletari Armati per il Comunismo, Pac), di cui Battisti era uno dei capì, organizzò i due omicidi in contemporanea per darvi maggior risalto: un gruppo agì a Mestre (tra essi Battisti), un altro a Milano.
idiozia umana: inquinamento e relativi effetti in Cina http://www.chinahush.com/2009/10/21/amazing-pictures-pollution-in-china/
il colonnello predicatore e le pecorelle smarrite (si aspettavano di essere messe a pecorina come al solito) http://notizie.tiscali.it/feeds/09/11/16/t_01_2009-11-16_116441318.html?ultimora
Io a quella bestia darei fuoco con il gasolio ora, mai una persona ha voluto tanto odio su di sè, a lui e alla sua supremazia islamica. :)
quoto, in toto e per alleggerire il clima, ti posto un idiota dalla guida pessima http://notizie.tiscali.it/articoli/stranomavero/09/novembre/texas-finisce-acqua--bugatti-12345.html
operazione "White Christmas" Brescia, il comune leghista di Coccaglio lancia l'operazione "White Christmas" I vigili casa per casa a controllare gli extracomunitari: chi non è in regola perde la residenza Un bianco Natale senza immigrati Per le feste il comune caccia i clandestini Obiettivo: "Far piazza pulita" dice il sindaco. E l'assessore alla Sicurezza afferma "Natale non è la festa dell'accoglienza ma della tradizione cristiana" di SANDRO DE RICCARDIS BRESCIA - A Coccaglio la caccia ai clandestini si fa in nome del Natale. L'amministrazione di destra - sindaco e tre assessori leghisti, altri tre Pdl - ha inaugurato nel piccolo comune bresciano l'operazione "White Christmas", come il titolo della canzone di Bing Crosby, usato per ripulire la cittadina dagli extracomunitari. Un nome scelto proprio perché l'operazione scade il 25 dicembre. E perché, spiega l'ideatore dell'operazione, l'assessore leghista alla Sicurezza Claudio Abiendi "per me il Natale non è la festa dell'accoglienza, ma della tradizione cristiana, della nostra identità". È così che fino al 25 dicembre, a Coccaglio, poco meno di settemila abitanti, mille e 500 stranieri, i vigili vanno casa per casa a suonare il campanello di circa 400 extracomunitari. Quelli che hanno il permesso di soggiorno scaduto da sei mesi e che devono aver avviato le pratiche per il rinnovo. "Se non dimostrano di averlo fatto - dice il sindaco Franco Claretti - la loro residenza viene revocata d'ufficio". L'idea dell'operazione intitolata al Natale nasce dopo l'approvazione del decreto sicurezza che dà poteri più incisivi al sindaco, che poi chiede ai suoi funzionari di verificare i dati dell'Anagrafe sugli stranieri. Nel paese, in dieci anni, gli extracomunitari sono passati dai 177 del 1998 ai 1562 del 2008, diventando più di un quinto della popolazione. Con marocchini, albanesi e cittadini della ex Jugoslavia tra i più presenti. "Da noi non c'è criminalità - tiene a precisare Claretti - vogliamo soltanto iniziare a fare pulizia". A Coccaglio fino a giugno e per 36 anni ha governato la sinistra. "È solo propaganda - dice l'ex sindaco Luigi Lotta, centrosinistra - Io ho lasciato un paese unito, senza problemi d'integrazione. L'unico caso di cronaca degli ultimi anni, un accoltellamento tra kosovari, nemmeno residenti da noi, c'è stato sotto la nuova amministrazione". L'idea di accostare la caccia agli irregolari al Natale, ha provocato le proteste di un pezzo di città. "Io sono credente, ho frequentato il collegio dai Salesiani. Questa gente dov'era domenica scorsa? Io a Brescia dal Papa", replica Abiendi, che si definisce "tra i fondatori della Lega Nord, nel 1992". Poi enumera i risultati dell'operazione "Bianco Natale": "Dal 25 ottobre abbiamo fatto 150 ispezioni. Gli irregolari sono circa il 50% dei controllati". E ora al modello Coccaglio guardano anche i sindaci leghisti dei comuni vicini, due (Castelcovati e Castrezzato) l'hanno già copiato. Lo scorso 24 ottobre, alla prima convention di sindaci leghisti, a Milano, la "White Chistmas" ha avuto l'appoggio convinto dello stato maggiore del partito. "Il ministro Maroni è un uomo pratico - dice ora Claretti - ci ha dato dei consigli per attuare il provvedimento senza incorrere nei soliti ricorsi ai giudici". Sul riferimento al Natale, il sindaco accetta le critiche. "Forse è stato infelice. Ma l'operazione scadrà proprio quel giorno lì". Allora, vediamo un po' che sarebbe di me se fossi nero. Molto probabilmente sarei: più alto più forte più veloce più resistente più dotato sessualmente più prestante sessualmente non mi sembra poi tanto male...
Ste cose mi fan perdere il senno...mi verrebbe davvero da pedinare i suddetti vigili e...mh "sfrattarli"... sara' meglio mantenere la calma...
questa deriva xenofoba e ignorante è deprimente d'altro canto c'è molta gente, in generale e in questo forum, che sarebbe d'accordo con l'iniziativa del sindaco in oggetto
più che d'accordo...e diverse "zone" del bresciano e d'italia sn formate da centinaia di comuni che non san più come ricreare il texas dei film... risse, sparatorie, cavalli, pu**ane...bruceranno i libri, tra non molto
più bastonato più segregato lavoreresti 12h/giorno (ma molti di noi pure di più) ma con 30 cm di pisello... chissenefrega!!!
non si dovrebbe entrare in politica, ma il fenomeno leghista è veramente curioso: rivendicano i valori cristiani (vedi agitazione da parte di Cota e altri sul crocifisso in classe), ma disprezzano il prossimo vogliono il "Va, pensiero" senza sapere che non c'entra nulla con la Padania e comunque era l'inno del Risorgimento e quindi in antitesi con il secessionismo