Scusa Puccio ho omesso che sto parlando della full electric senza range extender che imho non ha ragione di esistere. Loro la dichiarano per 200 km di autonomia, imho da ciò che ho visto sono più o meno 160, ma molto dipende da quanta energia riesci a recuperare quando alzi l'acceleratore.
Io l'ho provata al salone di Ginevra ma in un mini circuito, sarei curioso di provarla su strada! Se costasse 3 volte meno penso che la comprerebbero tantissimi, per ora non vale la pena spendere tanto, specialmente per il costo dell'energia elettrica in Italia Blosione da Tapatalk
Vero , volendo potremo pure aggiungere quanto i sempre piu restrittivi limiti alle emissioni delle auto imposto dai governi siano motivati da uno spirito ecologista votato alla salvaguardia dell'ambiente o piuttosto da interessi di varia natura, considerando che le emissioni nocive emesse dai mezzi di trasporto incide in percentuale nettamente inferiore rispetto alle esalazioni di riscaldamenti,industrie,agricoltura ,allevamenti bestiame,ecc. ( 30% contro 70%). Detto cio per completezza direi di non ignorare che pure la raffinazione del greggio ha dei costi energetici piuttosto rilevanti. Un dato è certo, un motore elettrico ha un'efficienza nettamente piu alta di un motore termico, certo, pecca di fascino, non fa "rumore" ma è tremendamente efficace. E, avendo avuto modo di provare tempo fa la Tesla roadster, anche realmente godibile quando montato su un'auto , prestazioni comprese. La I3 a mio avviso pecca di autonomia in considerazione sopratutto del prezzo d'acquisto, potra sembrare folle come paragone, ma credo che in termini di convenienza abbia piu senso spendere il doppio ( o poco piu) in una Tesla S.
Ciao beckervdo!Quanto costa più o meno un "pieno" (contando che purtroppo si fanno solo 160 km)? Moltiplicamendo il costo di un pieno per 6 si ottiene un confronto con un'auto diesel che percorre 960 km con un pieno di 50/52 litri (50x1,60 euro=80 euro per un pieno) Saluti da Alessandro.
Ho letto da una parte che per fare il pieno in mezz'ora alle colonnine Agip costa 5 euro, in casa propria non so ma credo meno. Quindi 30 euro per 960 km in caso di 5 euro a pieno. Non vorrei sbagliarmi ma in casa dovrebbe costare la metà
Fermo da un po' questo topic...ne approfitto per una domanda a cui non trovo risposta, parlo della i3 rex...mettiamo che ho le batterie cariche e il serbatoio pieno, parto, la batteria arriva dopo tot km al 30% ed ecco che il rex parte e ricarica...arrivo a tot km, sto per finire anche la benzina e faccio il pieno...ecco, in pratica per situazioni sporadiche e di emergenza con questa vettura si possono arrivare a coprire distanze tipo milano roma?
Se ho capito bene usando il motore termico (che serve solo a caricare la batteria) si può viaggiare per quanto si vuole, ha poco senso avendo un'auto elettrica ma visto che il motore serve solo per quello credo che abbia dei consumi molto bassi
Eh quello che penso anche io...ovvio non conviene (anche perché leggendo le prove i consumi non sono proprio bassi) ma per eventi sporadici penso possa andar bene..
L'analisi non è corretta poiché mancano alcuni dati fondamentali: 1) Solo il 63,5% di energia elettrica lorda in Italia viene prodotta attraverso centrali termoelettriche che bruciano principalmente combustibili fossili. Un altro 23,9% viene ottenuto da fonti rinnovabili (idroelettrica, geotermica, eolica, votovoltaica) La rimanente parte per coprire il fabbisogno è importata dall'estero nella percentuale del 12,6%. (dati 2012) 2) Le centrali termoelettriche non si possono "spegnere di notte" anzi spesso funzionano a "quasi pieno" regime anche di notte ad - energia persa - come le idroelettriche le geotermiche ecc.. (ecco il perché della tariffa bioraria); con tutta l’energia "persa" durante la notte dalle attuali centrali si stima che, solo in Italia, si potrebbero ricaricare alcuni milioni di veicoli elettrici (di NOTTE). Prima di allora si avrebbe tutto il tempo per migliorare il mix energetico del nostro paese con soluzioni decisamente meno problematiche di quella proposta dall’energia nucleare 3) L'impatto ambientale di una centrale termoelettrica è comunque minore e meglio controllabile di milioni di auto "vetuste" che girano nei centri cittadini con gli scarichi ad altezza di naso di bambino. Per queste motivazione e data la tendenza al miglioramento del mix energetico a favore delle rinnovabili, l'impatto ambientale dell'auto elettrica non è confrontabile con quella tradizionale con motore a combustione interna.