maicol attualmente penso che sia in stato di shock!...è li che guarda la classifica e continua a fare i conti!
Se domani battono l'Atalanta sono primi. Solo che l'Atalanta si deve salvare e non è faciino batterli.
TORINO, 11 aprile - L'inchiesta Calciopoli2 è aperta. Ufficialmente, perché il procuratore federale Stefano Palazzi ha assegnato a un suo vicecapo della Procura e a un fidatissimo sostituto procuratore il fascicolo che si compone finora e almeno fino a martedì degli articoli di stampa, della ormai acquisita puntata di Replay della Rai in cui sono state ascoltate alcune delle nuove intercettazioni e di tutto quanto ha fatto da scenario all’udienza di Napoli in cui è annunciato il deposito delle intercettazioni da parte dei difensori di Luciano Moggi. Materiale che Abete ha chiesto di avere all’avvocato Milella, il legale che difende la parte civile Figc a Napoli. Palazzi ha colto al balzo la delega ad agire nella forma più completa da parte di Abete, che attende la giustizia sportiva sui fatti nuovi e che giovedì sera in conferenza stampa dopo il Consiglio federale sosteneva che l’indagine non era ancora aperta ufficialmente. Ebbene ora ci sono nomi e cognomi dei primi due uomini del pool della Nuova Calciopoli: quando arriveranno bobine e hard disk con le 171mila telefonate, il numero di chi si metterà al lavoro aumenterà. Anche se c’è un problema che assilla il giurista Palazzi in questa fase, avendo preso coscienza dei fatti per come si stanno sviluppando. NODO GORDIANO - Palazzi s’è posto il problema dell’utilizzo dell’articolo 39 del codice, quello che apre alla revoca dei processi passati in giudicato alla luce di: PUNTO A - eventuale dolo di una parte nei confronti di un’altra (chi tace fatti che potrebbero cambiare il corso di un processo); PUNTO C - «se, a causa di forza maggiore o per fatto altrui, la parte non ha potuto presentare nel precedente procedimento documenti influenti ai fini del decidere (punto c)»; PUNTO D - «se è stato omesso l’esame di un fatto decisivo che non si è potuto conoscere nel precedente procedimento oppure sono sopravvenuti, dopo che la decisione è divenuta inappellabile, fatti nuovi la cui conoscenza avrebbe comportato una diversa pronuncia». In ogni caso riaprire Calciopoli 2 con l’articolo 39 farebbe ricadere fatti vecchi e nuovi sotto la prescrizione invocata da qualcuno. Insomma anche Moggi vedrebbe prescritti i suoi reati. La soluzione, magari un po’ acrobatica, potrebbe essere la considerazione della reiterazione dei reati eventuali commessi da altri fuori dal primo processo, evitando di aprire spiragli a Moggi. Di certo c’è che l’indagine è aperta, che una soluzione giuridica e politica (che non può che coinvolgere lo scudetto 2006) - dicono a via Allegri - va trovata per chiudere una volta per tutte il capitolo triste di Calciopoli ed evitare di divenire un sequel stucchevole alla Rocky
Io sono Juventino. E da Juventino, serio e corretto, quando è stato il momento di abbassar la cresta ed esser umiliato...bhè, l'ho fatto. Ora è giunto il momento di misursi per altri. Che ci sia una solo giustizia, e "pene esemplari" come furono a noi inflitte. ps: certo che la cosa è proprio ridicola....èh! Fossero corretti, oltre a punire il giusto per il commesso, dovrebbero ritirare lo scudetto di cartone all'Inter per darlo al Chievo, unica scuadra "linda" di quelle prime 5...
Chiaramente non era solo il chievo ad essere lindo, comunque le squadre linde quello scudetto non lo vogliono. tanto se non puoi festeggiarlo, che scudetto è?
Dico Chievo, perchè primo in ordine di classifica dopo le "marce". ma dove caxxo sono tutti gli interisti che urlavano alo scandalo e si stracciavano le vesti, ai tempi di calciopoli 1? 'ndò caxxo sono? 'ndo caxxo sono tutti i paolo liguari (pagliaccissimo!) della situazione?
questa è una tua opinione oltre che un insinuazione. Io, da romanista, ringrazio i dirigenti della roma per averci tenuto tra le prime, e fuori da calciopoli.
No, non tutti è ovvio, ma abbastanza da stravolgere il campionato e l'intera struttura della serie A. Ha pagato solo la Juve, è questo che non ci sta bene.
la roma aveva solo il problema delle fidejussioni false... e chi ha studiato economia sa che in quel caso la roma era parte lesa.. come di fatto si è costituita nei processi..
Garby, stavolta ti ho anticipato io ! ROMA, 12 aprile - Mentre in Figc si impegnano non poco per spiegare che esiste un fascicolo d’indagine su Calciopoli 2 (assegnato ad un viceprocuratore federale di stretta osservanza palazziana e ad un sostituto molto stimato dal Procuratore, entrambi uomini dell’antica Procura) e che il medesimo fascicolo ha una data (di protocollo, ndr) per fissare eventuali termini di prescrizione, ma che non ha ancora annunciato che è aperto in attesa dell’udienza penale di domani a Napoli; il consulente sportivo di Luciano Moggi, Nicola Penta (giunto al record di quasi 50 mila telefonate ascoltate), ha rivelato ieri a Studio Stadio ( Gold Sport) che tra le intercettazioni rinvenute in queste ore frenetiche in cui coi legali Prioreschi e Trofino si definiscono i dettagli dell’audizione di martedì ce n’è una in cui un presidente di club contatta uno dei designatori e gli dice «passa da casa del maggiore azionista della società che ti deve dare un regalo». Roba pesante da digerire. Tra l’altro in queste ore il lavoro dei consulenti della difesa di Moggi s’è fatto più spedito perché il consulente informatico Porta ha individuato un sistema di filtraggio delle chiamate interessanti assai più rapido. «Voglio vedere se all’ascolto di queste telefonate - dice Penta con Moggi in studio - si continuerà a dire che sono fatti irrilevanti dal punto di vista sportivo e penale». PRESCRIZIONE- Il problema dell’indagine sportiva sarà e rimarrà il vulnus fatto a Calciopoli non sbobinando tutte le telefonate prima d’ora: mai come stavolta, però, il rischio della prescrizione incomberà sui chiamati in causa come una spada di Damocle. Se tutto è prescritto, ma gli elementi di accusa saranno all’altezza delle attese suscitate in questi giorni, come si farà a tacitare l’opinione pubblica di fronte ad una così evidente disparità di trattamento? Ecco perché in queste ore si fa sempre più forte il partito di chi chiede di "rivedere" politicamente Calciopoli e togliere lo scudetto della Discordia. Alla revocazione del processo principale, ai sensi dell’articolo 39 del codice, ci si arriverebbe facilmente se nel lavoro di sbobinamento si presentassero evidenze datate 1 luglio 2005 e posteriori. Tra l’altro il comunicato juventino, l’attesa della Fiorentina e le urla di Garrone, ma anche e soprattutto la presa di posizione di Abete («voglio chiarezza e che si vada fino in fondo») fanno da garante al rispetto della memoria dei fatti contro la voglia di dimenticare.
Sai, il comnunicato della Juventus è in realtà ridicolo. Una società che ha sporto denuncia contro ignoti ("senza palle, lo sapeva chiunque che era la triade a gestire la società) per falsificazione di bilancio, li porta a giudizio - evidentemente non erano più ignoti - e questi vengono dichiarati innocenti, mi chiedo come possa emettere un comunicato del genere in merito alla difesa di un suo ex dirigente che ha avuto la volontà di difendersi da solo, dove loro hanno chiesto di essere condannati. Patetici...