Il miglior regalo che si possa fare ad un cane , infatti , è trattarlo da cane , con tutto cio' che questo comporta . E soprattutto cercare di utilizzare la razza in base a quelle che sono le sue caratteristiche peculiari . Ad ogni razza è assegnata una funzione , che andrebbe rispettata . Il Labrador deve riportare anatre , il Terranova deve nuotare , l'LGD deve proteggere il territorio incluso chi ci vive , il Border deve radunare pecore (che pena mi fanno gli imbecilli dell'agility...) e cosi' via . Il discorso sarebbe lunghissimo e forse non è nemmeno il caso di affrontarlo qui . Se qualcuno tuttavia ne vuole discutere , sono felicissimo di parteciopare :wink:
certo molte persone (specialmente quelle fortemente emotive) tendono a snaturare la natura canina, ed a proiettare componenti umane su di loro (stile "walt disney). anche se è da capire, è un comportamento errato, spesso tipico di chi non ha mai avuto prima animali in casa. c'è da dire che comunque una certa interattività fra uomo ed animale finisce inevitabilmente per modificare un po' il comportamento di entrambi. ciò che è importante è evitare di eccedere, tenendo sempre presente che trattare un cane come un bambino equivale spesso a farlo soffrire ed a rendersi ridicoli. come ha detto giustamente davide, l'evoluzione ha plasmato ogni essere per uno stile di vita... non facciamo come sempre gli elefanti in un negozio di cristalli :wink:
Questa non la condivido proprio per nulla , nelle esibizioni di agility dog che ho visto, i cani erano sempre arzilli e pimpanti perchè per loro è un gioco... quando faccio giocare i miei cani con la pallina, si divertono un mondo e sono palesemente felici, i cani che fanno agility mi hanno dato sempre la stessa impressione :wink: giusto per parlare, l'incorcio di terranova e maremmano che avevo era terrorizzato dall'acqua , e come cacchio facevo ad assecondare la sua natura di bagnino
Infatti non era un Terranova , ma un meticcio . Detto questo , i cani cercano di far felici i propri padroni a prescindere dal compito che li si costringe a svolgere , anche se sono costretti a fare slalom tra i paletti , passare attraverso tubi di tela o saltare ridicole staccionate , per appagare il desiderio di protagonismo di qualche mentecatto . Lo stesso vale per il per il free style (che è anche peggio) , dove sono relegati in pratica a compiere show da circo , che umiliano sia cane che padrone . Il Border , ovvero Collie ''confinatore'' , invece è nato per ben altro scopo , quello di radunare e toccare le pecore che pascolano nella verde Inghilterra . P.S Ho dimenticato la faccina sorridente , giusto per far capire che la mia non è polemica , ma opinione . Rimedio con un saluto !
ho molto rispetto per le idee altrui :wink:, ma non sono molto daccordo, io vedo i miei cani felici quando giocano e credo che loro per primi lo vedano come tale, se non altro perchè capita che siano loro a farmelo capire portandomi ad esempio la pallina per giocare
la cosa che rende più felice un cane è stare con il proprio proprietario e poter interagire con lui e se questo significa saltare dietro una palla o saltare ostacoli sarà ben lieto di farlo e credetemi non si sentirà per niente umiliato,bisogna capire che loro si vedono come esseri umani o vedono noi come cani cmq il concetto è lo stesso. concordo con il fatto che bisogna che stiano al loro posto e non vengano umanizzati. però leggere frasi sprezzanti come "i cretini dell'agility". la conferma di quanto detto la potete trovare in questo fatto che vi descrivo: ieri ho portato gigi il mio p.ted al parco,avevano appena tagliato l'erba e dagli arbusti era venuto fuori un relitto di pallone,sicuramente lasciato lì perchè bucato,beh voi non potete capire quanto gigi sia stato contento di questo ritrovamento e SOPRATTUTTO che io mi sia messo a giocare lì con lui. l'ho già detto un paio di volte lo ripeto cani e gatti son animali sinantropi(dal greco con-l'uomo) pertanto al di là dell'attitudine di una razza la cosa che li rende felici di essere al mondo è poter interagire con noi e farci contenti
Il cane è adibito ad una funzione , d'altra parte le razze sono state selezionate per questo nel corso dei millenni . E la funzione non era certo quella di far felice il cane e tantomeno il padrone . Si trattava di un mutuo scambio , ed è cosi' che il cane si è lentamente affrancato dallo stato ferino (lupo) passando ad uno stato simbiotico con l'uomo , e cioe' ''io ti proteggo , vigilo sui tuoi accampamenti e sui tuoi armenti , ti do una mano nella caccia etc, in cambio tu mi dai un riparo , acqua e cibo ''. E' vero che i tempi sono cambiati , ma la natura del cane e la sua mutazione caratteriale non sono tenute ad andare di pari passo con il cambiamento di costumi ed esigenze . Ed infatti non è cosi' . Quindi farei molta attenzione a dare giudizi prescindendo dalla storia e da cio' che il cane ha significato per lo sviluppo di un certo tipo di societa' seminomade-rurale-stanziale o quant'altro . L'agility ed altri pseudo-sport ''circensi'' nulla hanno a che fare con questo retaggio antico di millenni . Forse sarebbe il caso di fare 2 passi indietro senza tirare in ballo la storia della pallina , che poi altro non è che l'attitudine al riporto che in alcuni soggetti è latente ed espressa sotto forma di gioco . Detto questo , il cane , ripeto , è felice quando il padrone è felice , ed in genere sarebbe disposto a (quasi) tutto pur di accontentarlo , per quanto inutile sia l'attivita' che è chiamato a svolgere . Anche se , appunto , viene purtroppo coinvolto in pratiche che nulla hanno a che fare con l'atavico rapporto cane-uomo sopra descritto , anche se alla spicciolata .
davide quanto dici nella parte iniziale del tuo intervento poteva essere vero migliaia di anni fa,oggi sappiamo che il cane ha maturato una dipendenza totale dall'uomo a prescindere dai patti di origine ancestrale e se avessimo maggiore riguardo per la psicologia e la logica di ragionamento canino forse eviteremmo molti di quelli scandali che riempiono i giornali.
Cari amici, questa notte se n'è volato via il mio amatissimo micio Geppo, che trovai il 24 dicembre del 1991 mentre girovagava, con -20 gradi, nel piazzale antistante la mia casa in montagna. Aveva 3 mesi quando ce lo prendemmo in casa e conquistò subito tutti per il carattere vivacissimo e affettuoso, quasi da cane (giocava di continuo anche in età avanzata e faceva le fusa ogniqualvolta ci si avvicinava a lui)! Finchè ho abitato con i miei (sino al 2003), ce l'avevo sempre appresso, la mattina e la sera quando tornavo dal lavoro e mi piazzavo davanti alla tv. Era come un piccolo fratellino. Gli volevamo tutti molto molto bene, io, i miei, mia sorella e mia moglie, e ora ci lascia un vuoto enorme. I nostri amici animali... Quante gioie ci danno quando sono con noi, ma che dolore lasciano dietro di sè quando se ne vanno! Voglio ricordarlo così, quando era nel massimo del suo splendore, una decina d'anni fa: Vi saluto tutti Gio
Mi dispiace tantissimo amico mio , purtroppo è il cerchio che si chiude . Ci sono passato anch'io un mese e mezzo fa con la mia amata Susy e so cosa provi . Solidarieta' nel dolore
Non ti seguo , chiedo venia . Quindi avanti ad uniformare caratteri ed attitudini ? Fino al delirio della presidentessa del club ufficiale Alano , la quale (ero presente per ricerche) disse testualmente che finalmente si è riusciti a ''creare'' l'Alano perfetto : l'Alano che non morde ! Al che ho lasciato il raduno ed amareggiato me ne sono tornato a casa . Per fortuna ero in BMW... Questo ''modus operandi'' nella selezione sta arrecando e rechera' ingentissimi danni al modo cinofilo , ma è la regola , dato che l'ENCI la avalla ormai da troppo tempo . Un po' come quando il ''Fila Brasileiro'' (che tutto era tranne che un Fila , come confermo' il mio amico giudice , scrittore e cinologo A. Crepaldi) Eolo dell'Umbriaco vinse il migliore di razza un paio d'anni fa , giudicato da gente che aveva come massima proccupazione il fatto che il Fila dovesse essere mansueto come un Bearded , avere la pelle oltremodo lassa , passo pesante , struttura brachimorfa , palpebre cadenti e sguardo imbecille . Un vero Fila non si sarebbe certamente fatto avvicinare da nessuno , men che mai mettere le mani in bocca . Ma questi discorsi vengono sempre mal interpretati , ed è uso comune ormai che il cane , a prescindere dalla razza , non assolva piu' ad alcuna funzione se non a quella di compagnia . E cosi' avanti con Alani da compagnia , Rottweiler che ti leccano da dietro il cancello e Pastori Tedeschi con gli angoli posteriori cosi' bassi da non riuscire quasi a camminare . Pero' vincono le mostre... Che tristezza , tantopiu' che sto constatando che ormai questo pensiero del cane inutile è talmente radicato anche negli addetti ai lavori , da farmi sempre piu' sentire una mosca bianca . Tuttavia non mi scoraggio e vado avanti col mio programma di cani aborigeni con gli attributi . Come i miei . Un saluto .
Non sono tecnico, non sono esperto, insomma non ne capisco molto. Ma uno dei lati che ho amato del bobtail è la sua inconfondibile capacità di assolvere a capogregge, silenzioso e fedele ompagno del pastore, e l'ho spesso portato in montagna a lavorare con i greggi. E le razze che amo, poche, sono tutte ancora composte da cani con comportamento e carattere sempre assimilabile ad altri cani della stessa razza. Persino gli Yorkshire di mia moglie li porto in campagna a fare il loro lavoro di cani da tana.. ma mi sembra che ormai siano davvero divenuti geneticamente peluches da divano, risultano uno dissimile dall'altro.. Possibile o illusione?
Ecco , questo dei Terrier ''da compagnia'' è un altro fraintendimento . Ormai , e tu Bat ne sei al corrente , qualsiasi Terrier , dagli Yorkshire agli White Westhighland , agli Sky Blue , ai Rough , Smooth o Silky , sono relegati al ruolo di cani da compagnia , come i Bassotti tedeschi , i Basset Hound , i Barboni francesi etc. Perche' allora non prendersi dei VERI cani da compagnia , invero ben pochi , come il Carlino , il Maltese , il Bolognese , il Lhasa Apso , il Cane Nudo , lo Spitz tedesco nano o ''toy'' e cosi via ?
Sinceramente il primo Yorki l'ho preso a mia moglie perchè speravo, provenendo da un allevamento su un lago dove vengono cresciuti "bradi", che fosse rustico. Invece è un peluche flappo.
