Ormai sono 10 anni che esistono anche in Italia. Tutti si lamentano che i farmaci costano troppo nel nostro Paese. Le associazioni di consumatori hanno fatto due palle così che l'inflazione, che il potere di acquisto, che i rincari e così via. Lunedì scorso è scaduto il brevetto sul Ramipril, è un Ace-inibitore diffusissimo. In soldoni chi vuole i farmaci griffati (Triatec, Quark, Unipril) adesso si paga di media 5€ a confezione, mentre la solita identica cosa non griffata è totalmente gratis (almeno in Toscana che è virtuosa). Bene sono tre giorni che ho le palle piene di gente che ancora non sa cosa è un generico, i quali dopo 10 minuti di spiegazione, dopo avermi detto che hanno capito.. mi chiedono perchè devono pagare per una cosa che fino al giorno prima non pagavano. Fanno finta di capire, in reltà non hanno capito una sega di ciò che gli ho detto, e quasi tutti pagano anche 25-30€ di ticket per non volere il generico. Il motivo a sentire loro è che il medico se ha segnato quelli un motivo ci sarà, oppure che i generici non hanno gli stessi effetti del griffato, che sono per un parente e loro non si possono prendere la responsabilità di decidere. Ma vi rendete conto quanto sono deficenti gli italiani??? Sanno tutto di Costantino o di chi tromba la Falchi, ma ancora nel 2008 non sanno cosa sia un generico. Dovete vederli quando pagano: si vede che gli tira il cu.lo però fanno i superiori dicendo che l'originale per costare più del generico sicuramente deve avere qualcosa in più. Questa scena si ripete una trentina di volte al giorno, ho la nausea di questi che si lamentano come agnellini sgozzati però non vogliono il generico. Si fidano solo del medico, il quale peraltro fa un solo esame di chimica in tutto il corso di laurea, oltre a ricevere "pressioni" dall'industria e quindi a risultare un elemento tutt'altro che parziale. Che popolo di caproni.
ti do ragione sugli italiani che non accettano un generico... ma lo scandalo sono i medici: loro dovrebbero essere obbligati a prescrivere il generico se generico esiste visto che sei del giro, hai un'idea di quanto risparmierebbe il SSN per generico prescritto ? ...pero naturalmente il medico si perderebbe il congressino 4 gg sulle dolomiti con tutto pagato quando ha raggiunto i target di prescrizioni dati dalle case farmaceutiche
prendo da secoli i generici... e non posso non quotarti sul discorso dei caproni. se comincio ad elencare le cose che mi tocca sentire in ambulanza ci scrivo una tesi da 84 fascicoli... (daaai, l'altro giorno ci hanno chiamato per uno svenimento a casa, prendendo la pressione mi sono accorto che la signora era bollente -38° di febbre- cioè in casa nessuno si era accorto che il malore era dovuto alla febbre da semplice raffreddamento. quando poi ho fatto notare questo piccolo particolare, tutti a chiedere: "e adesso cosa le diamo" con panico neanchè così poco velato. chissa cose le dai... le stesse cose che si dà da secoli quando si ha un raffreddore...)
Grazie "farmaco" generico. Io lo prendo al volo se me lo consigliano. Anzi, ti dirò di +: se non me lo propongo...sono io che lo domando (sia mai che ce l'hanno..) Anzi, ancor di +: a volte chiedo il parere sul farmaco giusto al farmacista e non al medico.
io ho usato medicinali non griffati solo una volta,quando un giorno il mio medico mi ha prescritto un antibiotico per far passare l'influenza,(premetto che era 6 giorni che avevo la febbre a 39/40,io prendevo efferalgan da 1000(o come si scrive non so') e come passava l'effetto mi riportava la febbre a 39),allora la sera prendo questo antibiotico prescritto dal mio medico e dopo 15 minuti stavo malissimo avevo un fiacca enorme,(infatti il giono dopo sono stato a letto tutto il giorno),e come mi alzo dal letto e mi metto seduto a pranzo dopo 2 minuti mi sono collassato,e mi sono trovato i medici dell'ambulanza a casa e mi hanno portato all'ospedale,e mi hanno tenuto li fino al giorno dopo, allora adesso ho l'afobia,dei medicinali non griffati,quindi compro solo quelli griffati,e' lo so forse mi sbaglio,ma a me mi fa cosi':wink:
io ho fatto l'esame ai miei nonni con un blisterino generico in mano io: "e questo che è?!" nonna: "eh..è il generico!"
quello che dici è vero e concordo con te, ma le persone quando c'è di mezzo la salute preferiscono non risparmiare, anche se i due farmaci sono identici, i generici eroneamente sono sempre consierati farmaci di serie B" per non parlare della pubblicità che ci bombarda tutti i giorni!
quoto (rep+) in pieno, ma tieni presente che secondo me devi abbracciarti la croce e continuare a fare opera di informazione. siete due le categorie che hanno l'autorevolezza per farlo, voi ed i medici. per quanto riguarda i medici... hai già detto tutto, per cui restate solo voi.
Quello che a me fa specie è che quasi sempre le stesse persone che mi chiedono ad esempio di posticipare uno scontrino perchè non hanno con se il codice fiscale e quindi non possono portare in detrazione 0.50€ di spesa (!!!!!!), poi preferiscono tirar fuori 25€ per non prendere il generico. Ma io dico: con 25€ non è meglio andarci a mangiare una pizza? E non sarebbe meglio guardare un po' meno trasmissioni della De Filippi ed essere più informati di come va il mondo? Quanto alla questione che dovrebbero essere prescritti i principi attivi e non il nome commerciale del prodotto: in Italia non potrà mai succedere, i medici si sono opposti perchè gli verrebbe beno la possibilità di influenzare o meno il successo di una certa azienda, malcostume che viene perpretato da 50 anni.
IMHO questo e' esattamente il problema. al di la che ti rompono le palle ogni giorno, sara' comunque difficile inculcare il concetto di 'principio attivo e' quello che conta' a una larga fetta (vedi anziani) dei consumatori Visto il bilancio perennemente disastroso del SSN, si deve agire alla fonte del problema ovvero far prescrivere il p.a. ai medici e basta. Ricordo che la differenza di prezzo tra un generico e un griffato dovrebbe essere: - ammortamento costi ricerca sviluppo (che vista la durata delle patenti di ca 10-20 anni, quando il generico spunta sul mercato, tali costi sono stati gia' recuperati) - maggiori costi di struttura delle big-pharma rispetto ai produttori generici Fondamentalmente, comprando un griffato invece di un generico, andiamo ad aumentare direttamente il profitto di una azienda farmaceutica
vista decine di volte sta scena. c'è da dire che se prendi le eprsone ormai di una certa età, posso capirle, nn han "l'elasticità mentale", a volte, per capire che son efettivamente uguali. ma il fenomeno è parekkio diffuso
"io sono faVmaci gViffati!!" Purtroppo questo è l'italiano medio e il dramma è che questo avviene in tutti i campi