Fanno la loro prima apparizione in Italia la nuova ammiraglia Grandeur la nuova berlina Sonica, entrambe con motore benzina 3.3 V6 da 235Cv Hyundai scatenata dai Suv alle ammiraglie Hyundai scatenata: la casa coreana chiude infatti il 2005 più agguerrita che mai, esponendo nel proprio stand al salone di Bologna due prime nazionali e una europea, più una nuova linea di motori turbodiesel common rail CRDi con turbina a geometria variabile VGT. Fanno infatti la loro prima apparizione in Italia la nuova ammiraglia Grandeur e la nuova berlina Sonica, entrambe esposte con il propulsore benzina 3.3 V6 da 235 CV ed il cambio automatico sequenziale a 5 rapporti, mentre fa il suo debutto sulle passerelle europee la SUV Tucson, esposta in versione speciale "Body Color", con il nuovo motore Euro4 2.0 CRDi VGT da 140 CV che va ad integrare la gamma di motori attuale. Presentata in occasione dello scorso Salone di Ginevra, la Grandeur è la nuova berlina alto di gamma che manda in pensione la XG e con cui Hyundai intende posizionarsi in modo stabile all'interno del segmento E. Lunga 4.895 mm, larga 1.855 mm e alta 1.490 mm con un passo di 2.780 mm, la vettura si contraddistingue per un design pulito e interni da prima della classe, dove la regola fondamentale è far stare a proprio agio i passeggeri. Grande attenzione è stata messa sull'aspetto sicurezza, a partire dall'Esp di serie. Il controllo di stabilità, frenando selettivamente le ruote e riducendo la coppia motrice attraverso l'alimentazione del motore, limita gli eccessi di sotto e sovrasterzo soprattutto sui fondi scivolosi o nelle manovre improvvise che potrebbero mettere in crisi il guidatore. La centralina elettronica dell'ESP provvede anche a limitare lo slittamento delle ruote motrici (TCS) oltre che a bilanciare l'azione dei freni in funzione del carico sui due assali (EBD) e dell'aderenza (ABS) per mantenere sempre un'elevata direzionalità del mezzo ed evitare così situazioni di pericolo. Nel malaugurato caso di incidente entrano in gioco gli accurati studi compiuti sulla scocca secondo gli standard dell'NCAP americano e dell'EuroNCAP, affinché l'energia dell'urto non raggiunga l'abitacolo e sia mitigata attraverso i dispositivi che mirano a minimizzarne gli effetti sugli occupanti. La vettura arriverà in Italia nel corso della prossima estate con un nuovo motore Diesel, un 4 cilindri di 2.188 cm3 con basamento in ghisa e testata in alluminio con distribuzione a 4 valvole per cilindro. Accanto alla berlina, la Sonica. Lanciata per la prima volta nel 1985, la versione che vedremo nella prossima primavera sarà la quinta generazione della vettura, questa volta dotata oltretutto del nuovo 2 litri Diesel common rail CRDi con turbina a geometria variabile VGT da 140 CV ed in grado di rispettare la normativa Euro4. Con un design dalle forti influenze europee, la Sonica si caratterizza per i nuovi gruppi ottici sottili e la calandra a sbalzo, che danno l'avvio sul cofano a due rilevi a freccia che terminano alla base dei montanti anteriori. Un ulteriore tocco di sportività è dato dal bordo inferiore nero da cui fuoriescono ai lati due terminali di scarico, cromati, di sezione ovale. Lunga 4.800 mm, larga 1.832 mm, alta 1.475 mm e con un passo di 2.730 mm, la vettura è stata rivisitata anche internamente, con la plancia bicolore impreziosita da inserti in legno e in metallo e numerosi punti a favore del confort e della sicurezza. Anche la Sonica infatti è dotata di serie del controllo di stabilità ESP, controllo di trazione TCS, ABS con ripartitore elettronico della forza frenante EBD in base alla condizioni di carico. La scocca è stata progettata in funzione della protezione degli occupanti ed è stata verificata attraverso vari crash test. La Sonica arriverà in Italia con un nuovo motore Diesel 4 cilindri CRDi DailmerChrysler di 1991 cm3 (lo stesso della Mercedes Classe A), con basamento in ghisa e testata in alluminio dotata di distribuzione a doppio albero a camme e 4 valvole per cilindro, a normativa Euro4. Il sistema di alimentazione è ad iniezione diretta del tipo common rail e sovralimentazione a turbocompressore con turbina a geometria variabile con intercooler. Anche questo propulsore, come il 2,2 litri della Grandeur, ha il filtro anti-particolato autorigenerante e senza manutenzione. Eroga 140 CV (103 kW) a 4.000 giri/min e 304 Nm (31 kgm) 2.000 giri/min. I cambi disponibili saranno un nuovo manuale a 6 rapporti e un automatico-sequenziale H-Matic a 4 rapporti. La terza novità riguarda invece la Tucson, la SUV compatta entrata in scena lo scorso anno sul mercato italiano e proposta per il 2006 con un nuovo e moderno turbodiesel da 140 CV (sempre DailmerChrysler) a normativa Euro4. Stesse misure (alesaggio e corsa: 83x92 mm) e cilindrata (1991 cm3) del motore a gasolio attuale (quello cioè da 112 Cv), la differenza sta tutta nel rapporto di compressione più basso (17,3:1 contro 17,7:1), nell'impianto di iniezione common rail di generazione più recente e nel turbocompressore con turbina a geometria variabile VGT e intercooler. Questo propulsore eroga 140 CV (103 kW) a 4.000 giri/min e 305 Nm (31,1 kgm) 2.000 giri/min., ed è dotato di filtro anti-particolato (DPF) che si autorigenera automaticamente a intervalli regolari e non ha bisogno di manutenzione. Inoltre sarà abbinato esclusivamente al nuovo cambio manuale a 6 rapporti. Le prestazioni si attestano sui 177 orari di velocità massima, 12 secondi nello scatto da 0 a 100 e 7,1 litri per percorrere 100 km. Anche qui, infine, è di serie il sistema di stabilità ESP. (6 dicembre 2005) www.repubblica.it Sonica: Grandeur:
