Claudio Castiglioni , patron del gruppo MV Agusta ci ha pensato a lungo, ma adesso la decisione è presa: scorporerà il marchio Husqvarna e, a meno di improbabili sorprese dell'ultimo minuto, lo cederà a BMW che ha già sottoscritto un'opzione di acquisto. L'operazione verrà realizzata attreverso una nuova società che si chiama "Boxer", nome particolramente evocativo, collegata direttamente al marchio tedesco. Anche altre aziende italiane avevano espresso interessamento per Husqvarna, ma BMW è stata quella che si e mossa con maggior convretezza e mettendo sul piatto l'offerta migliore. La cessione porterebbe una notevole quantità di ossigeno al Gruppo MV Agusta, alle prese con un debito di circa 100 milioni di euro, già negoziato con le banche l'anno scorso. BMW manterrebbe la piena occupazione per un massimo di 180 lavoratori nella struttura di Cassinetta, dove già avviene il montaggio di Husqvarna. Il marchio è stato dato in affitto a Castiglioni e pare che proprio quest'anno sia in scadenza il contratto ventennale (e non perpetuo, come diceva Castiglioni). La Electrolux svedese padrona del marchio deteneva meno dell'1% di quote azionarie nel gruppo MV Agusta ed era intenzionata a cedere il marchio perchè non più interessante. Sulla bilancia dei vantaggi non si vede molto: Husqvarna ha in gestione un nuovo motore 250cc e niente più. La moto fatta con Tamburini e presentata al salone di Milano è costosissima e ci sarebbe bisogno di un motore bicilindrico per fare davvero la differenza rispetto alla concorrenza, motore che, guarda a caso, BMW ha ed è perfetto per questa moto tutta in alluminio. Il marchio Husqvarna vale circa la metà del fatturato del gruppo MV Agusta, che è stato di 142 milioni di Euro. Nel bilancio 2006 Husqvarna quotava 13.122 moto su un totale di 22.600 (comprese MV Agusta e Cagiva). da motociclismo.it
Finalmente si è conclusa la vicenda dell'MV. Mi ricordo che nel 2001 quando ordinai la mia bella supermotard (che ricordi... ) ho aspettato quasi un anno per trovarla (a Bolzano), perchè si diceva che l'Husqvarna stava fallendo e producevano pochissimo.