Guasto capote in concomitanza di un lavaggio, che fare? Il proprietario la vuole paga

...permettimi di aggiungere senza fare tecnicismi incomprensibili ai non addetti ai lavori e' che tu pur ravvisandosi il difetto successivamente non potevi conoscerne l'esistenza essendosi manifestato solo dopo l'azionamento di apertura...e dato che cio' e' dovuto per un usura meccanica e non per guasto dopo aver agito in maniera errata ( ad esempio aprendola manualmente perche' si ignorava che ci fosse un meccanismo eletttivo di apertura) e' da contemplare come vizio occulto della cosa /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Michele, non hai detto se sei assicurato oppure no...

 

...ma perche' dovrebbe rivolgersi all'assicurazione quando e' pacifico che non ha provocato alcun danno?

 

Perché se deve avere un contradittorio col cliente questo a mio avviso è il miglior modo di risolvere le cose. Lui puotrà aver tutta la buonafede di questo mondo, ma convincere il cliente che deve "incartarsi" 400 euro non la vedo molto corretta. Mettetevi dall'altra parte e fate lo stesso ragionamento. Penso vi darebbe fastidio aver dovuto sborsare dei soldi per un danno non provocato da voi.

 

chiedigli una relazione tecnica del meccanico come la capotta è stata forzata. capirà che non ha scampo.

 

Ma pensa che storia, diciamo che non è semplice , ma non sono un esperto.

Allora non essendo assicurato dovresti avvertire i tuoi clienti che non sei responasbile di danni non inerenti al tuo lavoro.

Altra mossa bleffi dicendo che il tuo legale ti ha consigliato di pagare asserendo cio che ti ha detto Alfix.

 

Ripeto, questo è grave, indipendentemente dal fatto che hai o no degli aiutanti. Se per caso ti scappa la lancia sul cofano di una vettura, cosa fai...oppure se facendo una manovra per errore prendi un paletto o altro...

Certo l'impresa è rischio per definizione, ma tutelarsi evita di incorrere in questi spiacevoli inconvenienti. Lo so che è un costo, ma una volta che hai combinato un pasticcio, te la sei ripagata subito. Questa è una mia opinione. E visto che così non è per cercare di andare incontro al cliente (che ripeto: tu potrai essere sicuramente in buona fede ma a lui il beneficio del dubbio non glie lo toglierai mai), sarebbe giusto proporre una cifra/contributo in segno di solidarietà.

 

Michele forse ho sbagliato a scrivere, dai un´occhiata nel 3D del raduno in Versilia, lí lo trovi di sicuro

 

...mi e' stato chiesto un parere legale e senza approfondimenti ho spiegato sommariamente quale e' in base ai fatti descritti da Michele la linea da adottare sempre IMHO si intende /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Parto da due concetti: il valore del danno ( non altissimo in assoluto)

la difficoltà di dimostrare in un eventuale giudizio la tua totale estraneità al fatto

Ritengo possibile quindi la via di una conciliazione stragiudiziale: ( es. fate metà per ciascuno ovvero ti impegni a far altri "servizi" a titolo gratuito fino alla concorrenza di un certo valore)

...però una polizza assicurativa avrebbe aiutato!!

 

Quoto la quintessenza del buonsenso /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Bene :wink:

 

Michele quoto peró i ragazzi che ti consigliano ti fare un´assicurazione. Credo che ti sarebbe davvero utile anche perché tipi come questo ne potresti incontrare altri e per "danni" per importi che possono essere molto piú elevati di questo