Vi è mai capitato di vedere uno strano scarto del gps? Mi spiego meglio, da poco ho fatto una prova di v-max di ritorno dalla Germania, quel tratto della A8 è purtroppo un pò movimentato, le curve sono ampie ma quando vai a 300, diventano già impegnative. Così mi capita che prendendo come riferimento la vel. eff. del menù segreto (veramente precisa con le sportcup+), nelle curve a sx il gps aumenta la velocità indicata rispetto a quella indicata dallo strumento mentre in quelle a dx diminuisce. Parlo di uno scarto di +/-3km/h a 300 effettivi. Premetto che questo fenomeno l'ho potuto osservare con più strumenti ma il performancebox mi ha dato la conferma perchè registra tutti i dati. Il gps segna le velocità in progressione insieme al tachimetro e finchè la curva è a sx non si nota niente di strano poi quando giro il volante verso dx, il tachimetro ed i giri salgono da 325 a 328 (da 8120 a 8190) mentre il gps rimane inchiodato tra i 302 ed i 302,86. Qualcuno sa spiegarmi il perchè, è un errore che dipende da qualche scambio di satellite?
è capitato anche a me, verso i 330 ho provato anche ad avvitare bene le vitine del gps ma stavo fumando e la musica era così alta che non riuscivo a concentrarmi... scusa l'OT ma se già supero i 200 non riesco a staccare lo sguardo dalla strada...:wink: a parte gli scherzi, dove tieni l'antenna gps ? hai provato a rifare i test cambiando posizione nell'abitacolo ? mi vien da pensare che a quelle velocità anche un differnziale minimo di posizione dell'antenna possa cambiare qualcosa. ma potrebbe essere una grande c azzata
Non credo che lo scarto dipenda dal satellite o dalla sua posizione, altrimenti tutte le velocità calcolate in quel modo sarebbero falsate.
e se fosse un discorso di direzione? nel senso che se non viaggi in rettilineo ma stai curvando il satellitare potrebbe avere qualche difficoltà nel determinare con precisione l'aumento della velocità in funzione della direzione di marcia diversa. per essere più precisi bisognerebbe sapere ogni quanto il gps legge la posizione/velocità, potrebbe essere un ipotesi tenendo conto che parliamo di 300km/h che sono 83,33 metri al secondo. ha senso o l' ho sparata grossa?
Ha perfettamente senso, anzi, sia tu che dEvo avete dato la risposta giusta a mio parere. Se l'antenna del GPS e' a sx piuttosto che a dx, le velocita' lette cambiano, e a 84 metri al secondo fa differenza eccome! Pensate di essere su un prato circolare (o pista da pattinaggio, o campo da corsa...). Piu' persone si danno la mano, restando affiancati, e girano per la pista. Quello all'interno gira a velocita' molto inferiore (al limite, fermo!) di quello all'esterno. Anche se l'antenna fosse centrale, il discorso e' simile... in questo caso, bisogna considerare la posizione dell'auto rispetto al satellite. Se sei sull'A8 vai da est a ovest (mi sembra di ricordare che le pari in germania sono "orizzontali", giusto?); il satellite GPS a cui sei agganciato potrebbe trovarsi a nord o a sud, e in tal modo la lettura variare se vai "verso di lui" o ti "allontani da lui".. spero di esser stato chiaro anche senza disegni :)
CIAO A TUTTI, CREDO DI AVER TROVATO LA RISPOSTA AI TUOI QUESITI, MA E' IN UN FORMATO PDF E SONO DIVERSE PAGINE CON DEI GRAFICI, NON SO COME INVIARTELO.
POSIZIONAMENTO DI MEZZI IN MOTO AD ALTA VELOCITÀ MEDIANTE TECNICHE GNSS AD ALTA FREQUENZA: CONFRONTO CON I SENSORIUTILIZZATI NEI SISTEMI DI ACQUISIZIONE DI BORDO CONCLUSIONI Oltre a confermare la robustezza della tecnica di posizionamento PPK (Post Process Kinematik) i test effettuati hanno evidenziato la stabilità del dato acquisito ad alta frequenza ed in condizioni disagevoli, con numero esiguo di satelliti in vista e forti accelerazioni impresse al sensore. Particolarmente confortante risulta la continuità della traiettoria, descritta in modo accurato e senza scarti significativi, anche nelle situazioni di entrata/uscita satelliti o nelle zone coperte. Interessante la ricaduta sulla visualizzazione e l’analisi dei dati acquisiti a bordo veicolo nei vari giri di pista, le possibilità di confronto di traiettorie diverse, nonché l’alternativa che questo sistema rappresenta ai metodi comunemente utilizzati per la misura della velocità del veicolo.Ringraziamenti. Si ringrazia lo staff di Aston Martin Racing BMS per la disponibilità a strumentare la vettura secondo le esigenze degli autori e a condividere i dati tecnici del rilievo. BIBLIOGRAFIA Leick, A., GPS Satellite Surveying, John Wiley & Sons, New York, 1995. M. Guiggiani, Dinamica del veicolo. CittàStudi Edizioni, Ottobre 1998. Vassena G., C. Lanzi, G. Stefini, Trasmissione del segnale di correzione differenziale GPS attraverso internet: Applicazioni e potenzialità del metodo. Atti 6° Conferenza Nazionale ASITA – Geomatica per l’ambiente, il territorio e il patrimonio culturale. Perugia, 5-8 Novembre 2002. Cina, A., A. Manzino. Le stazioni permanenti GPS, caratteristiche e modalità di utilizzo, in Guida all’uso del GPS per il rilevamento del territorio. Maggioli Editore, 1999, pp. 9A-34A. J. How, N.A. Pohlman, GPS Estimation Algorithms for Precise Velocità, Slip, and Race-track Position Measurements. SAE Motorsports Engineering Conference & Exhibition, Indianapolis (USA), December 2-5, 2002 MI DISPIACE MA NON TROVO NEMMENO IL LINK PER FARE IL COPIA E INCOLLA
TROVATO! http://geomatica.como.polimi.it/workbooks/n7/articoli/17_Cap7_2.pdf. FAMMI SAPERE SE TI E' STATO UTILE.........
NON CI HO CAPITO MOLTO MA CREDO CHE A VOI POSSA DARE UN ULTERIORE CHIARIMENTO http://geomatica.como.polimi.it/workbooks/n7/articoli/17_Cap7_2.pdf.
Grazie! Letto velocemente. Per quello che ho capito: la posizione di satellite e antenna uniti a una frequenza di campionamento "bassa" fanno il trucco. Se il satellite campiona poche volte al secondo, non "capisce" la traiettoria e crede che tu abbia fatto la strada "diritto". A seconda di dove si trova il satellite (o di quanti ne hai agganciati) vengono letti metri in piu' o in meno.
Potrebbe essere ma questo comunque comporta che l'antenna non sia posizionata nel centro della vettura. Altrimenti non si spiega la differenza a seconda della direzione della curva. Il performancebox viaggia a 10hz il gps del navigatore a 1Hz, abbastanza per giustificare le differenze tra i due. Detto questo......Nicola tu sei pazzo!
TU SI CHE SEI UNO SCIENZIATO E ANCHE UN PROFESSORE PER QUANTO MI RIGUARDA: PER AVER CAPITO IO..............e sono duroAllora è servito a qualcosa? perchè secondo me la domanda di Nicola era un pò diversa........................
Anche io sono arrivato diverse volte a quelle velocità ma mi si chiudeva l'orizzonte e non pensavo ad altro..
Effettivamente il gps era posizionato a dx dell'auto, ma questo problema lo fa anche quando uso un'antenna ad 1hertz posizionata perfettamente al centro. A sx segna velocità più elevate ed a dx meno elevate rispetto alla velocità reale (l'esperimento l'ho fatto anche a velcotà costante con cruise inserito). Stessa cosa dicasi per le discese, quindi in discesa a sx lo scarto aumenta ancora di più in eccesso ed in salita a dx diminuisce. PS per Giorgio: penso che il PB simuli una frequenza di 10 hertz ma che nella realtà non vada oltre i 5 e poi raggiunga per interpolazione i 10.
Non sono uno scienzato pero' mi diletto di queste cose! E' servito eccome, grazie ancora! Il campionamento da solo non fa capire perche' la curva a sx e' diversa da quella dx...
Secondo me dovresti per assurdo percorrere curve con lo stessa identica ampiezza di raggio per poter capire se effettivamente è uno scarto del satellite, che matematicamente deve elaborare i dati e in quel frangente tu ti sposti con l'auto e lui non sa in quel millesimo di secondo dove sei e ne fa una media ovvero prende dei punti di riferimento mentre altri li perde:wink:
Sono contento! anche perchè per fortuna ogni tanto queste prove le fanno anche a Roma(vallelunga). Non so perchè ma ogni volta che si parla di prove di motori o in generale di queste cose, sono tutte al Nord. Se almeno avvisassero..........visto che sono iscritto anche al sito.
Per poter calcolare la velocità "reale" di una auto, serve, oltre all'antenna GPS (meglio se esterna e poggiata su una lastra di ferro (con il magnete aumenta l'efficenza)) anche l'odometro che misuri la velocità di ogni ruota. (Quelle esterne sono più veloci di quelle interne) e di un giroscopio per calcolare l'esatto angolo di curva! Il satellite fornisce la posizione in un istante preciso e l'istante sucessivo ne fornisce un'altra.. quindi il processore del GPS calcola la velocità come spazio/tempo prendendo i due punti appena forniti! è normale che se si è in una curva, i due punti, appena calcoati, vengono visti come una linea retta e non come una curva! Solo con l'interazione dei tre dispositivi si può sapere la reale velocità Il discorso è interessante, ma difficile da capire/spiegare!
si, ma qui si sta cercando di capire le diverse velocita rilevate nelle curve a sinistra rispetto a quelle a destra.