In questi giorni la FIA ha ipocritamente deciso di disputare il gp in barhain, nonostante le vittime ed i disordini recenti nello stato. Ho trovato questa petizione per chiedere a FIA e team di non disputare la gara prevista per il 30 Ottobre. http://www.avaaz.org/it/no_f1_in_brutal_bahrain/?vl Da accanito tifoso di Felipe Massa, mi è sempre piaciuta quella gara, ma i diritti umani vengono prima di tutto e stavolta la FIA ha toppato.
mandiamo i Legionari ed in 7 giorni tutto sara' calmo e tranquillo...i casini loro non centrano con la gara
ovviamente vergognoso in merito alle vicende sociali in atto ossia le vessazioni alla popolazione peraltro circuito anonimo del quale, assieme ad Abu Dhabi-Valencia-Singapore, si poteva fare tranquillamente a meno
GP Bahrain: la gara potrebbe generare un giorno della rabbia pubblicato: lunedì 06 giugno 2011 da Rosario Scelsi La discutibile decisione di rimettere in calendario a fine ottobre il Gran Premio del Bahrain di Formula 1 sta alimentando un vespaio di polemiche. In molti contestano la scelta della Fia ed anche le squadre dicono di non voler affrontare quest’anno la sfida di Sakhir, per motivi di ordine etico e logistico. L’appuntamento nell’arcipelago del Golfo Persico potrebbe diventare una cassa di risonanza mondiale per il governo e gli oppositori. Il primo avrebbe una vetrina da cui lanciare il messaggio che tutto è a posto, gli insorti disporrebbero di un display per azioni eclatanti. Un leader degli attivisti per i diritti umani parla di possibili disordini civili e di proteste in occasione dell’evento, contro il cui ritorno la gente ha mostrato una forte resistenza. Si parla già di un Gran Premio segnato da un “giorno della rabbia”. Nabeel Rajab, presidente del centro per i diritti umani del Bahrain, si esprime in questi termini: “Abbiamo sepolto due corpi di persone vittime dell’oppressione governativa quando è stata data la notizia del recupero della gara“. Poi aggiunge: “E’ triste sentire che gli interessi dello sport siano più importanti del dramma vissuto da tante persone di questa regione. Ciò sta turbando molte coscienze. Il giorno della corsa è stato già chiamato ‘day of rage’, per manifestare l’insofferenza verso quello che il regime sta facendo sul suo popolo“. Speriamo che il Circus faccia un passo indietro, prima che sia troppo tardi.
ho letto da qualche parte che la FOTA deve riunirsi per decidere se accettare di correre o meno in Bahrain
altrochè, senza contare che la Cina andava embargata almeno 30 anni fa per crimini contro l'umanità perchè lo schiavismo atto a rendere le merci competitive sul prezzo non è esattamente filantropia
Cosa vuoi che gliene freghi a chi si riempe le tasche dai proventi degli sponsor? Non è una corsa organizzata dall'UNICEF
io non sono certo un inteditore di politica, ma se nei paesi arabi in questo caso il BHARAIN ci sono certi regimi cosa c'entra la F1 ?? ben venga questo gp
c'entra perchè foraggia, con gli introiti, regimi totalitari e disumani. ti ricordo che tanti gp del genere hanno sosituito tracciati come Imola, il ring una volta ogni due anni, e tanti tanti altri.