questo non ho mai avuto il coraggio di mangiarlo......adesso è fuorilegge, ma molti lo fanno ancora.... c'è gente che ne và matta.... SAMURCHIO (che è anche una simpatica offesa napoletana) Territorio interessato alla produzione: Attualmente è prodotto in modo discontinuo in diversi paesi della provincia di Napoli, in particolr modo nelle zone dei comuni di Casandrino, S. Antimo e Melito. Descrizione sintetica prodotto: E’ un insaccato contenente sangue vaccino cotto. La dimensione media, come diametro si aggira sui 7 – 8 cm, mentre la lunghezza varia a seconda della disponibilità dei budelli e quindi della loro lunghezza, la lunghezza più comune può variare da 50 a 100 cm. Produzione in atto: a rischio Descrizione delle metodiche di lavorazione, condizionamento, stagionatura: Il sangue vaccino viene raccolto da parte in recipienti casuali e poi versato, attraverso setacci, all’interno di budelli da vacca o maiale, solitamente l’intestino tenue di vacca o il crasso del maiale. Spesso si usava speziarlo cojn peperoncino o pepe, per il solito fine di nascodere in parte i sapori sgradevoli che altrimenti emergono. Il setacciamento viene effettuato per ridurre al minimo la coagulazione al fine di conservarlo il più lungo possibile prima della cottura successiva. La cottura consiste in una bollitura all’interno di grossi pentoloni di rame , solitamente su fascine, residui di legno combustibili, etc. Dura all’incirca 20 minuti e spesso, per mitigare gli odori sgradevoli che emanano, dovuti alla presenza dei budelli, vengono inserite erbe aromatiche nell’acqua di bolllitura fra le quali soprattutto lauro.
MMM da provare....mai sentito di questa cosa.... l'unica cosa di sangue che mangio ogni tanto è il sanguinaccio...ma è fatto col sangue di maiale...
cavolo, complimenti, io di solito non riesco a finirla tutta.cmq la pizza più buona l'ho mangiata a roma a trastevere..pensa te!:wink:
si....è una pizzeria-ristorante....è vicino alla chiesa..mi ricordo che avanti c'è una cioccolateria, aperta da qualche anno, e di fianco una crepperia..
Beh, ma ad un bel piatto di maltagliati con salmì di lepre non so chi ci riesce a rinunciare le cose che mi fanno senso mangiare sono anatre, oche e affini...ma è un problema psicologico dovuto a traumi infantili Ecco Ho letto la prima riga...e mi è bastata un bel piatto di casoncelli e via o anche gli Scarpinocc (sempre ravioli)
NON CI CREDOOOO!!!! Mai mangiati gli Scarpinocc de Par? Se non l hai mai fatto fila a Parre a comprarne un po' e rimedia Sono buooonissimi!
SCARPINÒCC DE PAR Ingredienti: Per la pasta: 1 chilo farina tipo 00, 2 uova, 40 gr. di burro a temperatura ambiente, latte quanto basta. Per il ripieno: 700 gr. di formaggio Grana Padano grattugiato, 350 gr. di pane grattugiato, 40 gr. di aglio tritato finemente, 30 gr. di burro, un pizzico di spezie (semi di coriandolo, cannella, noce moscata, chiodi di garofano, anici stellati, macis), 5 gr. di sale fino, 4 uova intere, latte quanto basta. Preparazione: In una terrina mescolare il formaggio ed il pane grattugiato con le spezie. In un tegame far sciogliere il burro unendovi l’aglio ed il prezzemolo finemente tritati. Stendere la pasta e ricavarne dei dischetti di diametro di 6-8 centimetri. Adagiare su ogni dischetto un pezzo di ripieno in modo da formare una mezza luna. Chiudere bene i bordi premendoli con le dita, sollevarli in posizione verticale con la parte tonda in basso e schiacciare al centro con l’indice, in modo da ricavarne una forma che somigli a quella di una caramella. Cuocerli in abbondante acqua salata, scolarli, disporre gli “scarpinòcc” su un piatto, cospargerli con Grana padano grattugiato e condirli con burro e salvia ben cotti.
già che tu l'abbia mangiata a metri ahahahah la pizza si mangia tonda, non a metri:wink: se mi onorate della vostra presenza qualche volta, vi porto io a mangiare la pizza...........altro che salerno ho colleghi salernitani che impazziscono per la pizza che fanno a napoli, in alcuni posti:wink: