gli stipendi italiani tra i piu' bassi in europa..........

Con le mie camperebbe abbastanza bene anche una giovane coppia...

 

beh dai...una coppia non lo so...
CIRCA (non voglio fare conti in tasca a nessuno e i miei conti sono proprio buttati li, senza nessuna presunzione di esattezza...) su uno stipendio lordo di 2600 euro, le trattenute sono di circa 800 euro se non sbaglio...
sono tante...
facciamo il caso di un piccolo imprenditore:
mettiamo che l'utile lordo (mensile) sia di 2600, tolto l'ires diventano 1742, a cui va tolto 'irpef (difficile da calcolare sul momento, bisogna vedere il reddito totale e a quale scaglione corrisponde), mettiamo sui 400 euro, ne rimangono 1300 puliti, a cui vanno tolti quelli che si destinano ai fondi pensione privati se si vuole avere una pensione una volta ritirati dal lavoro...

 

Più che altro non vanno confuse le trattenute previdenziali, che servono per avere una pensione, con l'IRPEF, che invece va tutto dritto allo stato

 

esatto, le trattenute previdenziali sono il 9,19% a carico del lavoratore se non ricordo male...

 

ammesso e non concesso che ce la daranno (la pensione )

 

ma quando mai!

 

Dare ce la danno, il problema è che sarà molto più bassa di quella ottenuta dai nostri genitori...

Viviamo nell'unico periodo storico in cui le nuove generazioni sono più povere delle vecchie, chi ci ha preceduto non accontentandosi di ipotecare il presente ha pensato bene di fare debiti sul futuro

 

mi preoccupa questo "molto" visto la miseria che danno a mia madre!

 

Il discorso è sempre rapportato allo stipendio.

Diciamo che a pari stipendio e a pari anni lavorati, riceveremo una pensione più bassa mediamente del 30% rispetto a quanto ottenuto da loro...

 

Dove si può firmare?
I calcoli dicono che chi in pensione dovrebbe andare tra tipo 25 anni ci andrà col 30% dell'ultima busta paga.
Da lì il mio desiderio di firmare ora per un 30% in meno di chi è in pensione ora, ovviamente ognuno rapportato alla propria busta paga.
Benchè sia un salasso sarebbe comunque conveniente rispetto alla realtà che ci aspetta

 

Con 25 anni non puoi andare in pensione, prova a fare un confronto con 40 anni di contributi, hai una situazione più reale.

Inoltre, c'è un altro aspetto: io facevo l'ipotesi di stipendio costante o poco variabile.

Il vecchio sistema distributivo, nel calcolo della pensione, utilizzava solo gli ultimi anni di stipendio come riferimento, ovvero quelli in cui verosimilmente l'importo è il più alto di tutta la carriera lavorativa.

Con il nuovo sistema contributivo, invece, conta lo stipendio medio di tutta la vita, che è ovviamente più basso di quello percepito negli ultimi 5 anni.

:wink:

 

Parlaimo seriamente.
Io ho non una ma due forme di previdenza complementari a lungo termine.

 

Un buon modo per arricchire i promotori senza avere troppe garanzie indietro IMHO.

Meglio investire da se, ad esempio in immobili da affittare...

 

intendevo dire 25 più i 12 già maturati

io ne ho una, il Fonchim, nel quale ho scelto di far confluire il TFR
:wink:

 

il che significa che molto probabilmente (per esperienza) non ne hai nemmeno una buona. Magari rivedile insieme a qualcuno esperto :wink:

 

Chiedo: perchè supponi l'importo mensile di entrambe sia esiguo?

 

no, statisticamente il 75% di coloro che hanno un piano integrativo in Italia hanno qualcosa di non adeguato alle proprie esigenze.

Quando una persona ha sottoscritto un secondo piano sicuramente ha il primo che è un investimento sbagliato (altrimenti non avrebbe sentito l'esigenza di sottoscriverne un altro).

In tutto questo paga due volte le spese.

Ovviamente ragioniamo per ipotesi, magari Alex ha due ottimi piani e per 1000 motivi ha scelto questa soluzione, ma molto probabilmente in questi casi si verifica ciò che ho appena descritto :wink:

 

Tranquillo, Emiliano, questa nazione ha bisogno di un clistere

Della serie: uno magari si tutela con un piano previdenziale integrativo "perfetto" e poi al momento di "riscoutere" salta per aria l'istituto di credito (o simile) col quale l'hanno sottoscritto

 

Ne ho due, uno che aspira grano da un conto e uno che aspira grano direttamente dallo stipendio di mia moglie.
Non è lo stesso, poichè il "suo" (ma anche mio) è legato al settore in cui lavora, mentre il "mio" (ma anche suo) è superpartes, con una assicurazione.


Emi, se hai qualcosa di buono da consigliarmi/ci, son chiramente tutto orecchi.
:wink:

 

quindi uno a testa?

E' impossibile consigliare qualcosa di buono erga omnes, ma in linea teorica se è uno per te ed uno per lei è già più plausibile :wink: