Basterebbe che in Italia la pressione fiscale fosse umana e nel contempo si punisse fortemente l'evasione (il che non significa condannare a 5 anni un evasore e lasciare ai domiciliari un rom che ammazza 4 ragazzini) per tagliare buona parte dell'evasione. Così non è, prendiamone atto. Le tasse sono spropositate (soprattutto al nord dove si paga molto ma si riceve poco o nulla) e la gente evade perchè trova fondamentalemtne ingiusto pagare per una vita un socio che non ha mai fatto un ca.zzo, che quando serve non c'è, che quando ti deve tutelare si fa i ca.zzi suoi e, se gli gira storta, fa pure delle cose assolutamente allucinanti (vedasi il primo decreto Visco-Bersani con la retroattività per 5 anni dell'indeducibilità dell'IVA sugli immobili strumentali... un errorino da 50 MILIARDI di Euro che strava per costare il fallimento a tutte le società di leasing ed a migliaia di immobiliari). Quello che non ci è chiaro è che l'evasione è un sintomo e non una malattia. La malattia è il sistema fiscale allucinante che obbliga, tra imposte dirette e indirette, a lavorare 8 mesi all'anno per pagare le tasse, mentre dall'altro lato ti dà poco o nulla. La malattia è uno stato che ha lasciato mano libera alle autorità locali affinché calcassero la mano sui contribuenti in modi nuovi e tutt'altro che leciti. Facciamo qaulche esempio: 1) in ogni città il 90% dei parcheggi sono a pagamento (e questa è una tassa); 2) i comuni basano i loro bilanci preventivi sulle entrare delle multe e si sbizzarriscono a trovare nuovi modi per farne (tipo i semafori modificati) e sono un'altra tassa; 3) i proventi delle multe (che dovrebbero avere una destinazione specifica per legge) sono destinati a tutt'altro perchè agli enti locali serve denaro e anche questa è un'altra tassa. 4) i carburanti sono gravati di accise per ogni guerra dell'ultimo secolo, con la conseguenza che abbiamo ripagato la Libia almeno 1 milione di volte, la missione in Bosnia almeno mezzo milione e così via, in barba al fatto che dovevano essere imposte temporanee; 5) lo Stato si arroga il diritto di chiederti il "solve et repete" (prima paga e poi chiedili indietro) solo che ci vogliono anni per riaverli, se te li danno... A tutto questo cosa segue? Come Striscia la Notizia e altri programmi simili ci hanno ben mostrato, seguono immensi sprechi da parte degli enti pubblici quali strutture pubbliche mai finite o finite e mai entrate in funzione, 5 milioni di euro di auto elettriche acquistate in un comune montuoso dove non vanno nemmeno se si spingono, etc. Si ptrebbe andare avanti all'infinito ma la sostanza è sempre la stessa: l'evasione è il sintomo di una malattia che si chiama disordine fiscale, aggravata da un'ingiustificata pressione fiscale mascherata in mille modi. Scusate se mi sono dilungato. Federico
all'ottimo post di Night aggiungo... se la pressione fiscale è alta, ma lo Stato mi eroga servizi ottimi...sono il primo a voler pagare le tasse fino all'ultimo! Se Roma, una città di 5 milioni di abitanti, avesse una rete metropolitana come le altre capitali europee, io potrei anche fare a meno dell'auto...
Condivido in pieno il discorso di night che non quoto per ragioni di spazio; l'unico appunto che mi sento di fare è sempre lo stesso, da contribuente //imprenditore sempre più spesso trovo che la pressione fiscale elevata sia diventata il refugium peccatorum (?), una sorta di "scusa", che troppe volte sento in giro; se le tasse fossero più basse le pagherei volentieri; E' vero, fino ad un certo punto però; io, che le tasse non posso evaderle perchè non posso e non perchè non voglio (devo fatturare tutto, i miei clienti si scaricano il 100% di quello che vendo..) le pago, a malincuore perchè certo di non essere rimborsato da alcun servizio adeguato al costo che pago; ma mai e poi mai i sono trovato nelle condizioni di dover dire "chiudo troppe tasse, oppure evado "troppe tasse"; e questo non perchè mi va bene il lavoro, semplicemente perchè coesisto con questo sistema e mi regolo, STOP. non voglio passare da santo si badi bene, sfrutto tutte le mille viuzze legali, ma mi fermo li, se devo pagare pago, punto, se non mi basta quello che avanza cerco di fare di più, non piango il 45% che perdo per strada... anche perchè DETTO TRA NOI non è che se la pressione fiscale REALE scendesse di 5 punti la mia vita cambierebbe... secondo me spesso, troppo spesso, è solo una scusa..in italia si evade qualcosa come 100 miliardi di euro di sola IVA, vi rendete conto ? tutta questa roba non viene dal super yacht o dal berlusca, viene dai milioni di scontrini e fatturine (vedi meccanico..) che ogni privato NON PRETENDE... io la vedo così.
IO VOGLIO I SERVIZI! se pago la tassa sulla nettezza urbana, voglio che venga ritirata almeno ogni giorno, in orari che non incasinino il traffico (vedi alcune strade di Roma in cui la raccolta avviene quasi in contemporanea con l'uscita dei bimbi dalle scuole) se pago il pedaggio autostradale, voglio autostrade asfaltate e con tutte le infrastrutture funzionanti... se pago il biglietto/tessera dell'autobus, voglio un servizio efficente
