Quest'estate ho fatto una bella gita, e sono qui a mostrarvi qualche foto! qualcuno conosce Digonera? località della provincia di Belluno, dove si prevedeva la costruzione della diga omonima, ma a lavori ormai già avanzati il progetto è stato fermato a furor di popolo a seguito degli avvenimenti legati alla diga del Vajont. Sono quindi andato a visitare quel che resta della diga in costruzione e crdetemi, nonostante tutto l’emozione è stata grande.. la diga ora è trasformata in uno stramazzo con profilo creager, ma mantiene tutto il suo fascino. ecco comunque qualche foto! innanzitutto si parcheggia la vettura! dopo qualche minuto a piedi è possibile raggiungere la diga. notare come la zona sia soggetta a sfaldamento delle rocce, praticamente poste a “franappoggio” (sinistra orografica del cordevole) sempre in sinistra orografica si trova la sorgente di acqua sulfurea, dalle note proprietà curative. nonostante ciò, non è sfruttata destra orografica, galleria di scarico o di assistenza alla costruzione (o tipo troppo pieno, o galleria di soprasso) altro particolare del probabile scarico manufatti accessori in sinistra orografica risalenti ai primi anni 60, periodo di costruzione della diga lo scarico di fondo, i rivoli probabilmente sono infiltrazioni la diga (quel che resta), le foto le ho fatte il più vicino possibile, purtroppo i 2 giorni precedenti ha piovuto parecchio e il cordevole era ben oltre la morbida..avevo paura di danneggiare la digitale, il nuvolone d’acqua, anche se non si vede, era intenso particolare dello stramazzo (a occhio creager-scimemi) a livello del piano (destra orografica) vi è un’altra galleria, però non ero nelle condizioni di verificare l’accesso (braghette corte e puma..) quindi ottimo materiale di partenza per una futura escursione! mentre in sinistra orografica vi è un’ultima galleria, probabilmente di scarico intermedio o accessoria al cantiere, comunque poco più in alto rispetto allo scarico di fondo in questa foto è possibile osservare il limite superiore, ovvero il livello del coronamento. purtroppo le condizioni di luce erano un po’ avverse, e non ci sono punti di vista per vedere effettivamente quanto più in alto sia, e quanto più avanzato rispetto alla base (tipico, diga a doppio arco) piccola chicca per gli appassionati di idraulica: un bel po’ a valle della diga, in prossimità dell’abitato, c’è sul torrente un misuratore di tirante ad ultasuoni, che quindi consente al servizio idrografico di risalire alla scala delle portate: spero che il servizio vi sia piaciuto!