Il disegno di legge, proposto dal ministro per le Pari opportunità, Mara Carfagna, rivoluziona la legge Merlin del 1958 E’ in arrivo una stretta sul fenomeno della prostituzione. Sanzioni amministrative e anche l’arresto, per le prostitute e per i clienti che vanno alla ricerca di sesso a pagamento lungo le strade e nei luoghi aperti al pubblico. E poi pene pesanti, triplicate, rispetto alle attuali, per coloro che vanno con squillo minorenni che saranno subito rimpatriate. Invece sarà depenalizzato il reato di favoreggiamento se i proprietari affittano un appartamento ove poi si esercita la professione. In ogni caso, però, le assemblee di condominio potranno porre un veto sulle case a luci rosse. Sono queste le maggiori novità contenute nel disegno di legge “Misure contro la prostituzione”, in tutto quattro articoli che hanno il compito di modificare la famosissima legge Merlin. La proposta di legge, messa a punto dal ministro per le Pari opportunità, Mara Carfagna, potrebbe essere varato nel prossimo consiglio dei ministri. L’introduzione del reato di prostituzione di strada e in luoghi pubblici è prevista dall’articolo 1: la prima volta, la lucciola e il cliente pagheranno sanzioni amministrative che vanno dai 200 ai 3.000 euro. In caso di reiterazione, oltre la sanzione tra i 200 e i 1.000 euro, scatta l’arresto da cinque a 15 giorni. Pene molto pesanti, da 16 a 18 anni, nel caso la prostituta sia una minorenne. O un minorenne. Che saranno rimpatriati con procedura utilizzata per i minori in stato di abbandono. Inasprite le sanzioni anche nel caso di associazioni per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. Infine è tolto il reato nel caso si affitti un appartamento a una prostituta a prezzi di mercato, anche se è previsto il consenso dell’intero condominio. GROTTESCO.. DA CHE PULPITO... !!!
mah.... un solo dubbio.... quindi alle riunioni di condominio i proprietari voteranno se avere o meno il viavai di clienti??
non la trovo cosi' sbagliata IMHO va nella giusta direzione visto che non si puo' regimentare per decreto legge il tiraggio dei vari pipini ... meglio regolamentarlo in case (piuutosto che quelgi orrendi spettacoli su strada) e punire la prostituzione dei minorenni trovo anche giusto che chi vive in un condominio abbia qualcosa da dire se gli vien installata una casa chiusa...mi sembra un minimo di civilta e di senso civico
mi basterebbe le signorine contribuissero al gettito fiscale........sarebbe un introito non indifferente...chissà mai si avveri l'utopia delle imposte a ribasso......
