Ciao a tutti. Mentre rifletto sulla possibilità di prendere una bella 320i coupè, o 325i, chi lo sa ( magari quando esce il 3litri depotenziato ), stavo valutando anche l'ipotesi finanziamento ( tradizionale senza maxirate o inciuci vari ). Ho chiesto un preventivo telefonico a una nota finanziaria, e picchia e mena siamo arrivati al 6.32 TAEG annuo. Che credo sia abbastanza buono. ( Se avete notizie di tassi migliori fatemelo sapere che mi interessa ). Ma c'è una cosa che non mi torna: io sviluppo sempre le varie ipotesi di finanziamento con un foglio excel apposito ( anzi è un foglio Works, che è il fratello minore di Excel ) e il conto non torna mai perfettamente. Ovvero, la tipa della finanziaria mi dice
Ma le spese di istruttoria / accessorie e troi.iai vari per legge non dovrebbero essere obbligatoriamente incluse nel TAEG? ( = EFFETTIVO GLOBALE ) P.S. potresti cambiare la firma per favore, non riesco a concentrarmi sul tasso...
Per il ricalcolo del finanziamento (e lo sviluppo del piano di ammotamento con rispettive rate) devi prendere a riferimento il TAN. Questo è il tasso applicato per il calcolo delle rate mentre il TAEG considera anche le spese istruttoria pratica che devi pagare a parte. Il TAEG giustamente è il tasso che devi prendere a confronto per valutare i finanziamenti.
ciao a tutti ragazzi, come molti di voi già sanno io lavoro per una società finanziaria a livello nazionale. Anche se mi occupo prevalentemente di cessioni del quinto, ovviamente mi è capitato anche di lavorare prestiti personali. Comincio subito con il dire che nel TAEG devono essere compresi anche gli oneri relativi alle spese di istruttoria. Quelle che potrebbero star "fuori" sono le spese accessorie, che variano da finanziaria a finanziaria. Ecco alcuni esempi: - spese di recupero rata: è il costo vero e proprio del pagamento della rata, che si riconosce alla banca perchè questa prelevi la rata dal nostro conto e la trasferisca su quello della finanziaria (pagamento tramite RID bancario). In caso di bollettini postali c'è comunque la tassa da riconoscere alle poste per la transazione. - spese di intermediazione posticipate: alcune società finanziarie lavorano tramite agenti esterni (intermediatori, appunto) che, al momento di consegnare l'assegno, chiedono una cifra (che per i prestiti personali può arrivare fino a 400 euro) come compenso della propria prestazione di intermediazione (quindi fuori TAEG, in quanto fuori dal finanziamento). E' cmq rarissimo trovare spese di intermediazione sul credito al consumo che abitualmente utilizzano le conce; è più facile trovare intermediatori per finanziamenti che vengono erogati direttamente al cliente e non alla conce. - spese di assicurazione: nelle cessioni del quinto l'assicurazione è compresa sempre nel TAEG; nei prestiti personali e nel credito al consumo, invece, l'assicurazione è facoltativa e solitamente viene aggiunta (quasi in automatico) DOPO che il venditore ha comunicato la rata al cliente. Per esempio: mi propongono una rateizzazione di tot euro al mese ad un TAEG "X"; al momento della stipula mi fanno firmare anche per un'assicurazione che fa lievitare di qualche euro la rata, cosa che fa ovviamente salire il TAEG, che io, invece, credo sia quello propostomi al netto dell'assicurazione. Spero di avervi dato qualche chiarimento... Ciao Emidio
richiedi alla finanziaria un "foglio informativo analitico" li trovi tutte le condizioni generali di contratto nochè le altre spesuccie, con quello fai i conti