Dal sito di 4ruote Sarà un massacro. Parlo dell'edizione 2004 del premio "Auto dell'anno" in Giappone: mai, prima d'ora, era capitato che così tante importanti automobili europee arrivassero sul mercato nipponico e mai, di conseguenza, la giuria del concorso aveva avuto così tanto buon "materiale" da valutare. Con "pesi massimi" tedeschi del calibro di Mercedes "SLK", Volkswagen "Golf", Audi "A6" (foto a fianco) e BMW "serie 1" e citycar di pregio come Fiat "Panda", Ford "Fiesta", Citroën "C2" e Smart "forfour", il 2004 potrebbe davvero essere l'anno in cui una vettura straniera viene eletta "Auto dell'anno" giapponese. Sino al 2002, fra l'altro, il premio era diviso fra auto nazionali e d'importazione, ed è solo dall'edizione scorsa che le due categorie sono state unificate, mettendo i modelli nipponici in diretta competizione con i rivali esteri. Certo, attualmente le vetture straniere pesano solo per l'8% del mercato, ma vista l'offerta di quest'anno, sembra proprio che gli automobilisti giapponesi dovranno ricredersi: le auto d'importazione stanno diventando economiche, se paragonate alle controparti nazionali, e il loro livello di affidabilità percepita sta crescendo. Non è tutto: sinora, i giapponesi si sono fatti bastare quanto proposto dall'industria locale, affidabile e non troppo appariscente, ma sempre più persone hanno voglia di distinguersi, di emergere, di farsi notare. Si spiegano anche così, per esempio, le 3000 Mercedes e le 5000 Volkswagen vendute qui ad agosto. Continuando con la panoramica, se all'offensiva europea si aggiungono le nuove Volvo "S40" e "V50", l'Opel "Astra", la Jaguar "X-Type Wagon" e l'Alfa Romeo "GT" (nell'immagine qui sopra), il "piatto" offerto dalle Case nazionali sembra davvero povero: Mitsubishi, Subaru e Mazda non sono in corsa per il premio e a reggere tutto il peso di questa "invasione" sono rimasti modelli di lusso come Honda "Legend", Nissan "Fuga" e Toyota "Crown", insieme con Honda "FR-V", Toyota "Porte" e "Avensis" (che è costruita in Europa) e Daihatsu "Boon". Facendo parte della giuria del concorso (siamo appena tre giudici stranieri su un totale di sessanta), credo che questo sia davvero l'anno più debole per le auto giapponesi: certo, il nuovo sistema di trazione integrale della "Legend" è una novità interessante, la "Fuga" è comodissima e ha un comportamento stradale ineccepibile e la "Crown" è pure diventata più sportiva, ma sono tutte auto di lusso, con un prezzo adeguato alle caratteristiche. Di converso, "Golf" e "Fiesta" sono ottimi prodotti, con un bel design e un prezzo più concorrenziale, e la "SLK" ha classe da vendere, seppure a un costo decisamente più elevato. Insomma, ho la sensazione che il look e il prezzo delle auto avranno un peso fondamentale, nel concorso di quest'anno. Comunque sia, se dovesse vincere un prodotto europeo (tedesco, più facilmente), sarebbe sicuramente una buona cosa per il mercato giapponese: non solo porterebbe a una maggiore penetrazione dei costruttori occidentali, ma farebbe contemporaneamente capire a quelli nipponici che l'affidabilità e il prezzo di listino competitivo non sono più sufficienti per fare breccia nei cuori degli automobilisti. Serve anche un pizzico di personalità in più. ----------------------------------------------- Secondo me dovrebbe vincere senza ombra di dubio un marchio europeo. A livello economico sono molto contento, era ora che gle lo mettevano nel culo anche noi europei! Tra breve l'8% del mercato sarà solo un ricordo e loro scopriranno di essersi inchiappettati con la loro stessa filosofia!