Appunto, i costruttori dei ganci non progettano nulla a livello di ancoraggio gancio-telaio, non fan altro che rispettare le indicazioni della casa e via....così è facile fare componenti "omologati". Per i cerchi bastava limitarsi ad una dichiarazione di conformità sulla costruzione (TUV o similare) del cerchio e sfruttare le normative vigenti delle gomme, come indice di carico e velocità massima raggiungibile (93Y, 96Y ecc.), così era anche facile per gli utenti, vedi che tipo di gomme minime puoi montare, i cerchi devono andare dietro.
Il problema è che se la casa costruttrice non ha previsto la possibilità di traino nell'omologazione italiana non si può installare il gancio (se non tramite la via estera citata in precedenza). In Italia purtroppo non esistono enti privati, come il TÜV in Germania, i quali abbiano poteri del genere, dunque il DM 20/2013 era, purtroppo, l'unico compromesso attuabile in "tempi brevi", ma condivido il tuo pensiero.
In altri settori industriali invece i vari enti certificatori europei sono accettati senza problemi, come TUV e Bureau Veritas, a questo punto mi vien da pensare che ci sia la solita "mafia" all' italiana dietro...