senza girarla e senza staccarla dal tavolino, 2 tagli per rimuovere la capsula e senza fare "il botto". Una volta, in luglio, ero a Follonica in un ristorante di pesce. La cameriera "sommeliera" (con tanto di taste vin al collo) ci aprì una bottiglia di vernaccia "con lo schiocco". E io:
Il botto ci sta a capodanno al limite. Ma ci sono anche altre regole: la bottiglia si apre a tavola, appoggiata giustamente come dici. Alla destra di chi l'ha ordinata con etichetta rivolta verso di lui. Si fa assaggiare a lui e poi si serve agli altri cominciando dalle signore (prima quelle più anziane) e poi ai signori. Ecc ecc...
ho capito, ma che fai il botto (ipotizzo) con un Biondi-Santi del '90 ?? ok, confesso di sciabolare (nemmeno troppo saltuariamente) le bottiglie di bollicine.............. col coltello del pane
Ho controllato: tovagliolo a sinistra. Tuttavia mi ricordavo di un'eccezione di cui non ho trovato conferma, riguardante la Francia o l'Inghilterra. Ora vedo se google mi è di aiuto..
appunto, parlavo di vini fermi (ad esempio la vernaccia dell'aneddoto di pochi post fa) a parte tutto, non vedo l'ora di iniziare il corso. So che è strano ma mi piace la "scolasticità" della cosa, la classe, le gite (si perché si fanno anche quelle), i libri.... ci sento per queste cose!
Bisogna tirare su piano col cavatappi e dargli anche un piccolo movimento circolare. Ma è abbastanza intuitivo.:wink: Il botto ti viene se tiri su con troppa forza o di fretta.
Una volta al ristorante chi lo serviva fece in modo che il tappo rimanesse sul collo della bottiglia.Una specie di anello ricavato dall'incarto.E' una cafonata?
no no... c'è chi lo fa. Cafonata è quando ti portano il vino già aperto o ti lasciano il tappo in giro per il tavolo
Non ho capito che ha fatto ma al corso che ho fatto io hanno insegnato che il tappo si appoggia sulla tovaglia in modo che il cliente possa vederlo e analizzarlo. Spetta che se ritrovo il libro vado a vedere..