Era per capire se pensavi che in Italia potesse mancare una liberta di espressione....solo quello.....:wink:
A prescindere dalla gente che si puo' trovare al suo interno (buona o cattiva),si tratta sempre di una limitazione costituita con il fine di garantire la sicurezza....e pertanto va rispettata. Hai tirato fuori un bel punto di vista a mio parere......e' la parte che ho sottolineato che rappresenta una grossa fetta del problema.... Se si ragionasse in questi termini,potremmo anche dire addio a qualsiasi forma di istituzione e di civilta',dal momento che chiunque,potrebbe sentirsi giustificato a compiere atti inconsulti senza doverli necessariamente giustificare ad una qualche forma di autorita'.....autolegittimarsi puo' diventare molto deleterio.... Una opinione che ho fatto sulla base di questo diverso "punto di vista"....:wink:
Il giorno che vai a votare ricordati di questa cosa e "punisci" chi ha disatteso le tue aspettative. Oppure raccogli le firme e ti candidi tu.:wink: Se siamo in democrazia, o comunque in un sistema, le regole civili sono queste. Perchè come tu ti prendi la libertà di dire che i capi degli stati più indistrializzati sono ladri, io potrei prendermi la libertà di pensare che sei un ladro tu, entrarti in casa e ucciderti nel sonno. Non perchè io pensi che tu sia un ladro,. ma se ciascuno gli da una interpretazione soggettiva va tutto a puttan.e.:wink: Quindi se il parlamento o per decreto un ministro o un prefetto o un presidente della repubblica decidono che oltrepassare quella linea è come varcare una zona militare saranno caxxi di chi se ne sbatte della linea. Non è difficile come concetto. Aggiungo: il mio target, discutibilissimo per carità, è che in Italia viga un ordine assoluto. Se poi c'è bisogno di frustare, delle camere a gas o del lanciafiamme, non me ne importa nulla. Il fine giustifica i mezzi, il bene collettivo deve essere difeso dalla pazzia di pochi.
come già accennato prima, comprendo appieno ciò che dici, in quanto tu sei convinto che è stato fatto tutto per il bene collettivo. comprendo appieno il casino fatto dai no-glob, in quanto loro sono convinti quanto te, se non di più, che tutto è fatto nell'interesse di pochi, e per insederare la collettività.
su quanto hai scritto potremo passare ore ed ore noi tutti a dire cose giuste, sensate, ma che vanno in direzioni opposte, l'unica cosa che non condivido è la parte in grassetto... questo già avviene (agli stadi per esempio), ma per quanto vogliamo essere indulgenti e permissivi, vi sono alcune situazioni che esulano dalla organizzazione politica che uno stato o una comunità si è data. a prescindere se vivi nel cile di pinochet, a cuba o in una comune anarchica, non esiste che sfasci tutto senza motivo, non esiste che rubi la mia colazione etc. una cosa è il regime imposto o scelto che sia, ed un'altra sono le sopraffazioni che non vanno tollerate. io ho partecipato a numerose manifestazioni, mai sfasciato non dico una vetrina, ma neanche il pannello di una fermata del bus: perchè non era mio, era di un altro. ciò non toglie che se a mio avviso tu fai qualcosa che a me non piace, io scendo in piazza a dirtelo, se tu ti chiudi in un cerchio rosso, protetto da polizia e cc, io entro lo stesso e te lo dico, a rischio di prendermi le mazzate è chiaro, appunto per lo stesso concetto espresso da te, come io non posso permettermi di lasciarmi andare a nefandezze senza dare conto alle autorità, tu non puoi permetterti di mangiare nel mio piatto, anche se la polizia è con te.
E' in questo punto che divergiamo completamente....Di nefandezze ce ne sono ovunque,in ogni tipologia di stato o comunita' in ogni contesto sociale,e' verissimo tutto cio'....E potremmo dire che fanno parte della natura violenta e aggressiva dell'uomo... Ma entrare lo stesso in un cerchio limitato,nella mia ottica,non e' un diritto,ma una prevaricazione....il tuo ragionamento verte sul concetto di "occhio per occhio"....per cui,la tua legittimazione proviene dal non accettare che qualcuno, come hai specificato prima,decida per te e ti strumentalizzi,sulla base dei propri interessi..... E cio' porterebbe di nuovo al mio discorso.... E' chiaro che tu non accetti le regole "stabilite" dal sistema perche' non lo consideri giusto bensi opportunista e basato sull'interesse d'elite...e non posso discutere su questo....ogniuno ha la sua testa e i suoi ideali....ma non posso condividere il presupposto secondo cui,la legittimazione suddetta,possa portarti a compiere atti illegali(come irrompere nella zona rossa)....non so se mi sono spiegato....il discorso non e' molto semplice..
Le regole esistono perchè le persone sono fallibili. Se le persone fossero tutte oneste e precise e quello che vuoi non ci sarebbe bisogno di regole. Perchè hanno vietato di guidare dopo aver bevuto? Perchè qualcuno si è schiantato facendo vittime, altrimenti nessuno avrebbe istituito l'etilotest.
Visone distorta: basta vedere i fatti nella loro sequenza cronologica. Chi deve tutelare la libertà della democrazia?
Ascolta, Se sei in questo post con lo scopo di argomentare le tue motivazioni e' un conto,ma se sei qui per istigare,e' un'altro......e' gia la seconda volta che mi sento dire,da te,che ho visioni distorte su istituzioni e compagnia bella,quando in realta' il resto degli utenti sembra aver capito,anche se magari non sempre condiviso,le mie argomentazioni....pertanto,o comici a rendere un po' piu' prolissi i tuoi interventi ed eviti queste battutine-ad-effetto (tra l'altro molto irritanti),o possiamo anche chiudere qui il nostro dialogo (se cosi si e' mai potuto definire). La pazienza e' una grande virtu',ma non e' infinita....
In tutti i post che ho partecipato ho sempre argomentato. Non istigo nessuno. Non ho mai detto che tu hai visioni distorte. Io ho espresso il mio punto di vista come tutti e non l'ho imposto a nessuno. Che battutine ho fatto?! ti ho rivolto una domanda. Non agitarti.
Agitarmi??? No tranquillo,e' difficile davanti ad un mouse,al max mi eccito davanti a qualche foto ose'....:wink::wink: Non voglio creare discussioni credimi,si tratta solo di rivedere tutti i tuoi e i miei interventi semmai.....le tue risposte,mi sembrano secche e sbrigative(queste io ho inteso come "battutine") E sono gia due risposte che ricevo dove mi dici che ho una visione distorta,prima delle istituzioni(e qui ripeto,e' il mio lavoro per cui,piano con le parole) e adesso.....con gli eventi cronologici....mah.... Io penso di essere stato chiaro nei miei posts,esprimendo opinioni- opinabili......e vorrei che,chi si oppone ai miei interventi e ai miei pensieri,lo faccia in maniera esaustiva,altrimenti,per me,quello che dice,ha il valore di un pugno di mosche....ora spero di aver reso l'idea.....:wink::wink: Niente rancore eh??:wink::wink:
Questo è quello che secondo te non va. Ma passando dalla critica alla proposta, quale sarebbe la soluzione?
Perdona se dissento ma alcune cose che hai scritto denotano un intento eversivo.L'Ordine Pubblico è un bene che deve essere tutelato.E per garantirlo venne istituita la zona rossa.Equivale ad un divieto militare e lo sai prima.Chi cerca di oltrepassarlo con la forza,è bene che sia respinto con altrettanta forza.Chi voleva manifestare pacificamente,lo poteva fare. Manifestare e dissentire non significa devastare,ne' avere atteggiamenti Bellici contro il Governo Nazionale.
Ricordo Casarini e la sua taverna intitolata ''allo sbirro morto''.Lui non era un Black.block.E dichiaro' prima che avrebbe tentato di oltrepassare la Zona Rossa. Non hanno ottenuto niente,hanno solo creato costi per la collettivita'.
E preso soprattutto del bischero come si dice da noi! Oltre al fatto che dopo dieci anni dire noglobal è come dire hippy, cioè una cosa anacronistica che esiste solo negli album di folclore e in qualche raduno che faranno tra altri dieci in cui tutti avranno i reumatismi o la dentiera.