Si paventa l'ipotesi di fusione della casa di Stoccarda con quella di Wolfsburg. Bisogna dire che l'intera operazione ha vissuto la svolta decisiva nel corso di un vertice tenutosi ieri nelle Alpi austriache, al quale hanno preso parte gli esponenti delle due storiche famiglie che detengono Porsche e che già controllano il 51% di Volkswagen, i Piëch e Porsche, appunto. Oggetto della storica fusione saranno dieci marchi, tutti indipendenti l'uno dall'altro, che daranno vita a una società "integrata". I dettagli saranno resi noti solo tra alcune settimane, al termine di un lavoro di ingegneria societaria a cui lavoreranno i team dirigenziali delle due aziende, con i rappresentanti dei lavoratori. Il comunicato che sancisce la fusione "a caldo" precisa che anche il Land della Bassa Sassonia - il quale detiene il 20% di Vw - è destinato a giocare un ruolo importante. Ciò che ha stupito gli analisti è però il contesto in cui la fusione tra Porsche e Vw è maturata. Risalgono infatti al 2005 le prime decisioni, nate in seno alle famiglie Piëch e Porsche, di riunire gli storici marchi fondati dal comune antenato, Ferdinand Porsche, negli anni Trenta. Le dimensioni di Porsche erano tuttavia molto inferiori a quelle del gigante di Wolfsburg, circa quindici volte in meno. Per questo la casa di Stoccarda aveva contratto un debito colossale: circa 9 miliardi di euro. A complicare dannatamente la situazione era poi inteervenuta la crisi finanziaria globale e il crollo delle Borse. Tanto che, ed è storia di queste settimane, si era persino cominciato a parlare di un possibile "ribaltone", che cioè fosse alla fine Volkswagen a fare sua la Porsche. L'alternativa, messa a punto dal presidente del consiglio di gestione di Stoccarda, Wendelin Wideking, era invece fondata sul ricorso al leveraged buyout: in sostanza, conquistare il 75% di Vw coi i soldi della medesima, senza sborsare un euro. La soluzione della fusione adottata ieri appare dunque come il compromesso più sensato, soprattuto in tempi di crisi cocente. Una opinione personale: E così si nasconde un bel buco di un 9 miliardi bruciando la liquidità di VW.